Zaphyria - Kingdom of Revenge

Epilogo - Mamma!

Sono appena sbarcata sull'isola, sono parecchio nervosa.
Un passante mi ha offerto un passaggio, adesso sono seduta su del fieno in uno strano carro.
Afferro la borsa al mio fianco e tiro fuori una mela rossa, addentandola subito dopo.
Sono agitata e l'agitazione fa venire fame.

Quando il gentile signore mi scarica devo ancora fare un po' di strada, scavalco qualche fiume e ogni tanto mi fermo a guardarmi intorno.

Qui non è niente a confronto dei due regni dall'altra parte, qui è tutto fiorito, soleggiato, prevale il verde e il celeste dei ruscelli.
Un sogno, praticamente.
Sarebbe bello vivere qui, ma non ho proprio il coraggio di lasciare il mio regno.

Inutile girarci intorno; sono arrivata.
In questa enorme casa che dovrebbe essere un centro per persone sperdute, c'è mia mamma.

Suono il campanello e mi apre una dolce vecchietta.
<<Buongiorno cara, chi cerchi?>>
<<Cerco Eleonor, mia madre>> Rispondo con la voce che mi trema, dopo anni la rivedrò...
<<Ultimo piano, ultima stanza a sinistra. Prego, entra>> Mi fa cenno di sorpassare la soglia della porta e così faccio.
<<Grazie mille>>

Non appena svolto l'angolo inizio a correre e mi faccio ben 3 rampe di scale senza mai fermarmi. Continuo per tutto il corridoio, fin quando non arrivo all'ultima stanza.

Mi fermo, prendo un grande respiro, poi busso.

Toc, toc, toc.

La porta si apre.

<<Mamma!>>

<<Huriya>> Corro verso di lei e la abbraccio forte, la sua voce, il suo calore, il suo profumo... Mi era mancato tutto di lei.
E adesso sono tra le sue braccia.
<<Oh mamma, mi sei mancata tanto!>> Inizio a piangere continuando ad abbracciarla senza mai staccarmi.
<<Anche tu, Frida. Anche tu>> Restiamo così per minuti che vorrei non finissero mai.

*

<<Lui è Andreas, il mio migliore amico>> Presento Andreas a mia madre, siamo appena sbarcate nel regno e loro sono sempre stati qui ad aspettarci.
<<Molto piacere>> Mia mamma sorride, e quanto è bella quando lo fa!
<<Il piacere è tutto mio>> Il mio amico le bacia la mano ed io trattengo una risata, sempre il solito!

<<Mamma, lui è Elia, il mio ragazzo>> Lo guardo felice.

<<Elia... Ti ricordo fin troppo bene, vieni qui>> Gli fa cenno di avvicinarsi, poi si abbracciano. A noi tutti scende una lacrima. Quando si staccano lei gli accarezza una guancia delicatamente togliendogli una lacrima dal viso, è una scena bellissima.
Elia poi mi raggiunge e mi cinge le spalle con un braccio, lasciandomi un bacio sulla fronte.

Alla fine è proprio vero, che chi combatte, vince sempre.