Capitolo 37 - Pattiniamo!

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<<Pattiniamo! Mi porti a pattinare sul ghiaccio!>>

Urlo emozionata e lui annuisce porgendomi due pattini nuovi di zecca.
Saltello sul posto per poi prenderli ed abbracciare Elia, che mi solleva e mi fa girare in aria, io amo questa cosa!
Quando mi rimette giù indosso i pattini e così fa lui.
Poi lo prendo per mano e ci avviamo verso il laghetto ghiacciato.
Salgo prima io e quando vede che rischio di cadere mi prende subito, ma sembra più preoccupato del solito.

<<Va tutto bene?>>

<<Tutto bene. Reggiti a me>>

Riporto la mia mano sulla sua e iniziamo a pattinare, tra cadute e risate.
<<Non ho mai pattinato>> Confesso e lui non ne sembra stupito. <<È uno dei miei sogni più grandi sin da quando ero piccola>>
<<Lo so>> Dice con un'espressione fiera fissa sul volto.
<<Come sarebbe a dire che lo sai? Non te l'ho mai detto!>>
Lui però scrolla le spalle e mi sorpassa.
<<Prova a prendermi!>>

*

<<È stato bellissimo>> Dico sfilandomi i pattini e rimettendomi gli stivali. <<Grazie>>
Lui mi sorride e intanto notiamo Andreas raggiungerci.  <<Beh? Cosa sono questi sorrisoni?>>

<<Tuo fratello mi ha portato a pattinare, è stato fantastico>> Dico, battendo le mani felice come una bambina il giorno di natale.

<<A pattinare?>> Sembra più stupito del previsto e vedo i due scambiarsi sguardi strani. Strani ma felici.
Non faccio domande e mi lascio prendere a braccetto da Andreas, che mi sta implorando di raccontargli tutto al più presto.

*

<<E poi mi ha portata al lago, facendomi penzolare dei pattini davanti al viso>> Finisco il mio racconto e lui è a bocca aperta. <<Cosa c'è che ti stupisce tanto nel fatto che mi ha portata a pattinare?>>
Sospira e torna serio, ammetto che mi sto preoccupando un po'. Non vorrei mai avesse fatto una cosa che lo turba solo per me...

<<Quando era piccolo, più o meno a 6 anni, ruppe un vaso molto importante per la nostra famiglia giocando. Nostro padre andò su tutte le furie e... Inizio a picchiarlo>> Sussultai, tutto mi sarei aspettata tranne...

<<Lui però riuscì a scappare e corse verso il lago, dove però il ghiaccio si ruppe sotto di lui e cadde. Era inverno, l'acqua era gelida. Ha rischiato di morire, qualcuno però l'ha salvato, una donna. Nessuno di noi si ricorda chi sia, anche se tutti sappiamo di averla vista. Lui sogna quell'accaduto tutte le notti, ma l'incubo si interrompe sempre prima che riesca a vedere chi è la persona che l'ha portato fuori dall'acqua>> Abbassa lo sguardo, un po' rattristito.  Ha fatto davvero tutto questo per me? Ha davvero affrontato il suo più grande trauma solo per vedermi felice?

<<È stata Eleonor>> Mi volto di stacco al suono della voce di Elia, che è da non so quanto tempo appoggiato allo stipite della porta. <<Prima della battaglia ho avuto una visione e sono finalmente riuscito a vedere la fine di quell'incubo. È stata Eleonor, tua madre mi ha salvato la vita, Frida>>
Vedo i suoi occhi diventare sempre più lucidi, d'istinto mi alzo e lo raggiungo.
<<Oh, El...>> Lo abbraccio e lo sento stringermi forte.
<<Ti rivelo una cosa>> Mi sussurra all'orecchio ed io annuisco con la testa. <<Stanotte quando abbiamo dormito insieme, io non ho avuto nessun incubo>>

*

<<Frida>> Mi volto quando sento chiamare il mio nome.
<<Rolen, ditemi>> Il re.
Mi porge un biglietto tutto colorato di blu, e agli angoli rivestito di carta dorata.
<<Sei invitata al ballo in maschera, è una specie di cerimonia che celebriamo ogni anno qui nel castello con la partecipazione del regno>> Wow, dev'essere carino.
<<Ci sarò, grazie>> Sorrido e rimango stupita quando abbassa la testa a mo' di inchino. Poi mi volto di nuovo e raggiungo camera mia osservando il biglietto.

Mi fermo solo quando qualcuno da dietro mi copre gli occhi con le mani, non posso non riconoscere il profumo.

<<Mhh, fammi indovinare... Elia?>> Faccio finta di pensare.
<<Così non è divertente>> Si finge offeso e io trattengo una risata. <<Si può sapere come hai fatto?>>
<<È il tuo profumo, sai di pulito>>
<<Okay, okay>> Si posa davanti a me e continua camminando all'indietro, per poi prendere le mie mani nelle sue. <<Avrei una proposta da farti...>>
<<Spara>>
<<Dato che tra qualche giorno c'è il ballo in maschera... Ecco io ti volevo chiedere...>> Gli provoca davvero così tanto imbarazzo? Vorrei prenderlo in giro come mio solito, ma è così carino con le guance rosse!
<<Si>>
<<Si cosa?>>
<<Si, voglio venire al ballo con te>> Prendo l'iniziativa lasciandolo senza parole.
Non riesco più a trattenere la risata e scoppio sotto il suo sguardo confuso ma troppo buffo. Dopo poco lui mi segue.
<<È stato più facile del previsto>>
<<Ringraziami>>
<<Mhh... Grazie>> Mi lascia un bacio sulle labbra e lo vedo allontanarsi con il sorriso stampato sul volto.

Spazio autrice
Adesso però voglio sapere tuttooo!
cosa ne pensate? Ebbene sì, Elia dopo anni è riuscito a tornare sul ghiaccio, solo per vedere lei felice!🥹❤️

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Zaphyria - Kingdom of RevengeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora