"Quella schifosa lo sa, sa sempre tutto cazzo"
"Devi stare calmo, non abbiamo fatto niente di male"
Andrew la fulmina con lo sguardo, le dita immerse nei folti capelli scuri.
"Non è questo il problema"
"E allora quale?"
"Se lei sa che ce ne siamo andati senza dire niente nessuno penserà che stiamo tramando qualcosa"
Alex si siede sul divano tirandolo per il braccio perché lui la imiti.
"Ma noi stiamo tramando qualcosa"
"Non più"
Alex gli prende il mento tra due dita. Gli accarezza gli zigomi alti e la mascella ben definita definita.
"Invece si. Io voglio andarmene di qui, tanto quanto lo vuoi tu"
Andy annuisce portandosi la mano di lei lungo il collo. Il tocco è così lieve da essere quasi impercettibile, le dita sottili come se dovessero rompersi da un momento all'altro.
Non sa dire per quanto siano rimasti fermi così, la pelle dell'uno a contatto con quella dell'altro. Alex appoggia la testa sulla sua spalla, i lunghi capelli si spargono ovunque, infilandosi sotto la maglietta di lui e solleticandogli la pelle del petto.
"Hai paura di essere ucciso anche tu?"
Andrew non ha una risposta a quella domanda. Quella non è una cosa a cui ha ancora pensato. Si chiede quanto Alex sappia del recente omicidio della nottata.
"Jennifer mi ha raccontato quello che è successo stanotte."
Andy appoggia il mento sui capelli di lei. "Cosa ti ha detto?"
"Non molto in realtà. Ha sentito dei rumori sospetti a tarda notte così si è alzata per andare a vedere ma non ha trovato nessuno. Nessuno che fosse vivo." Aggiunge l'ultima frase per correggere quello che ha appena detto.
"Lo ha trovato lei"
Alex annuisce. Sa che lei e Andy stanno pensando la stessa cosa.
Due cadaveri trovati dalla stessa persona.
Alex si gratta la testa e cambia posizione sul divano. Ha vagamente presente chi fosse l'uomo che è stato ucciso. Andava spesso al fiume per procurare del pesce a Kate.
Tutti lavoravano per lei, rifletté. Non è così strano se si pensa che la principale preoccupazione di tutti è quella di mettere un po' di cibo nella pancia. Lei è in grado di prepararlo alla perfezione, su questo non ci sono dubbi.
"Credi che sia stata Jennifer?"
"Cosa? No, non dirlo nemmeno" Alza le spalle. "E' per il suicidio?"
Lei annuisce. "E' ridicolo anche solo pensarlo"
"Eppure un dubbio ti è venuto"
"Sulla sua innocenza?"
"Si"
Alex si manda indietro i capelli facendoli ricadere sul petto di Andrew. Iniziano a essere troppo lunghi.
"Sono sicura della sua innocenza ma non di quello che possano pensare gli altri"
"Come puoi dirlo? Non la conosci"
Alex apre le braccia. E' vero. Conosce Jennifer a malapena, ancora meno di quanto conosce Andrew. Non è nemmeno sicura di volerla difendere a tutti i costi.
"Diciamo che la sua storia mi ha intenerito"
Il suo interlocutore scuote la testa. "Questa è l'ultima cosa da fare: lasciarsi intenerire"
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Sliver
Mystery / ThrillerLa ragazza si sveglia in una casa che non le appartiene. Ricorda solo il suo nome, Alex. Come lei altre ventisei persone sono nella stessa situazione. Sconosciuti, forse pazzi o maniaci o entrambe le cose. Non può fidarsi di nessuno tranne che di sé...