𝑶𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒊𝒏𝒆 || 𝑱𝑱 𝑴𝒂𝒚𝒃𝒂𝒏𝒌 "𝑶𝒖𝒕𝒆𝒓 𝑩𝒂𝒏𝒌𝒔"

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐚

𝐀𝐯𝐫𝐢𝐥

Finalmente dopo un mese intero siamo tornati a casa: la nostra Outer Banks.
Tutti tranne John B che all' ultimo aveva deciso di andare chissà dove.
Purtroppo noi non potevamo aspettarlo, avevamo alle cancagne la polizia e perciò con il suo consenso siamo andati via.

Il mio pensiero si rivolge subito a Harry, mio fratello: chissà se mi starà cercando.

Harry, quanto mi manca dio mio.

È vero noi abbiamo avuto tantissime litigate ma da poco stavamo ritornando ad andare d'accordo.

Con JJ ci siamo messi d'accordo che dovevo affrontare la mia famiglia da sola, era il momento di farlo se volevo continuare ha stare con lui.

<< Wow Avril, al confronto la casa bianca sembra minuscola... >> mormora Cleo sorpresa vedendo per la prima volta dove abito.

<< Probabilità che vada male da uno a dieci? >> domanda invece Pope forse vedendomi stressata.
Prima di rispondere ci penso un pò sù alla risposta: << direi cento >> ammetto poi facendo ridere Cleo, dove JJ la zittisce subito con uno sguardo.
<< Vuoi che rimaniamo? >> chiede ancora Pope facendomi scuotere la testa.
<< Sarebbe peggio, vi scrivo più tardi. J... >> sussurro poi al biondo fissandolo.

Lui si volta subito e poi annuisce, << non ti preoccupare per me, tu fai quello che devi fare, io torno a casa... >> mormora anche lui poco convinto e così salutandoli cercodi entrare a casa.

Vedo che vanno via e perciò comincio ha bussare essendo che la porta è chiusa a chiave.

La prima che vedo è mia madre: capelli lunghi ricci mori, non è cambiata per nulla.

<< Mamma... >> sussurro appena la vedo e noto che riattacca subito la telefonata che stava facendo e abbracciandomi forte.
<< Sei viva, non ci credo... >> mormora sorpresa guardandomi negli occhi per poi chiamare mio padre e mio fratello.

Quando vedo Harry i miei occhi iniziano a farsi lucidi e non ci penso due volte per correre incontro a lui e abbracciarlo forte.

<< Pensavo che fossi morta... >> sussurra il moro nel mio orecchio facendomi sospirare, << mi spiace, mi dispiace molto.... >> ammetto sinceramente guardandolo.
<< L'importante che sei qui e stai bene... >> mormora abbracciandomi di nuovo:
non voglio staccarmi mai più da lui.

Decisi poi di raccontare tutto quello che è successo, ovviamente i dettagli solo a Harry.

Ora siamo in camera sua, ed entrambi abbiamo un bicchiere in mano pieno di Spritz, proposto da lui e io ovviamente io ho accettato.

<< Quindi sei stata catturata? >> chiede mio fratello mentre spalanca gli occhi, << si da un certo signor Carlos Singh, ma fortunamente per pura coincidenza con me c'era Rafe, quindi non ero sola e i ragazzi ogni giorno cercavano di aiutarmi ha fuggire >> ammetto sinceramente per poi sospirare.
<< Ecco perchè Rafe non rispondeva a me e Top. >> commenta il moro facendomi arriccire il naso.
<< Scusami, volevo un pò alleggerire la tensione... >> mormora facendomi ridacchiare.
<< E con JJ? Come va? >> chiede poi guardandomi, << stiamo ancora assieme ma non sa che con me c'era Rafe e penso che non gli e lo dirò >> comunico, non mi sembra il caso di dirglielo: andrebbe di matto e picchierebbe il castano, quando lui voleva solo aiutarmi.

<< Mi sono mancate le risse tra Pogue e Kooks >> ammette ridacchiando e così io gli tiro un coppino sul collo per poi alzarmi.
<< Vado da J, vuoi venire ha salutarlo? >> domando al moro facendolo annuire, << andiamo, prendiamo la moto >> risponde facendomi annuire e così assieme usciamo di casa, mi porge il casco e dopo che l'ho indossate Harry accende la moto per andare a cercare JJ.