𝑶𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒊𝒏𝒆 || 𝑱𝑱 𝑴𝒂𝒚𝒃𝒂𝒏𝒌 "𝑶𝒖𝒕𝒆𝒓 𝑩𝒂𝒏𝒌𝒔"

𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐮𝐧𝐨

Avril

Non posso crederci, sto chiedendo il permesso ai miei genitori di andare a Wilmington e a casa con me c'è JJ.

<< Quindi mi stai dicendo che Ward, il mio migliore amico è vivo e non morto!? >> domanda sconvolto mio padre fissandomi facendomi rabbrividire: mi sono dimenticata di ciò.
<< Sì, lo abbiamo visto alla nave papà... >> sussurro impaurita per la situazione.
<< A quell' uomo li hanno fatto un funerale! >> esordisce l'uomo di fronte a me e in questo momento arriva anche Harry che saluta J.

<< Ti rendi conto di quanto può essere assurda questa storia? Ward è morto, ho le condoglianze alla sua famiglia! >> esordisce ancora agitato mio padre. << Ward non è morto papà, non mentirei su una cosa del genere! >> rispondo a tono agitandomi. << Per noi è difficile credere a ciò, lo sai vero? >> domanda invece mia madre, << lo so ma però è così, è vivo, vorrei che non lo fosse ma è così >> ammetto ricevendo uno sguardo di fuoco da parte di papà.

<< Cavolo... JJ! >> richiamo il biondo per avere la sua attenzione mentre lui guarda una parte.
<< Si? >> domanda poi curioso, << aiutami. >> ammetto sinceramente guardandolo e lui annuisce e subito con il gesto delle mani conta le cose che ho già detto ai miei genitori.

<< Ward è vivo ed è ai Caraibi, si sta godendo il bottino che ci ha rubato e sì la croce arriverà a Wilmington! >> esordisce JJ sistemandosi il cappello è così noto mio fratello sedersi sul divano di fianco a me.
<< Ma fammi il piacere! >> risponde a tono mio padre ridacchiando.

Sospiro lievemente, che fatica.

<< Certo l'ho visto con i miei occhi assieme ad Avril, cosa ne sappiamo noi, ma non importa... >> mormora il biondo appoggiandosi sulla cucina.
<< Sono scettico, okay? >> ammette l'adulto facendomi sospirare.

Perchè ora mio padre se la sta prendendo con JJ? Che c'entra lui?

<< Credo che siano tutte stronzare e che tu ti sei fatta influenzare. >> chiarisce subito facendomi scuotere la testa.
<< Papà, non penso... >> sussurra Harry provando ha difendermi, << Harry stanne fuori. >> lo zittisce mio padre facendogli abbassare lo sguardo.

<< E tu JJ parliamone apertamente. >> prende parola l' adulto e io guardo mia madre Emily preoccupata. << George, per favore abbassa il tono. >> ammette lei vedendomi agitata e così guardo mio padre che si avvicina al biondo.

<< Tu devi sapere che io ti capisco. >> ammette duramente guardandolo e il biondo batte le mani, << si certo, come no >> brontola poi ridacchiando mentre io li guardo.
<< Ascoltami, mi piaci JJ e so che con te è divertente uscire, saltare scuola, fare casino: perchè? Perchè una volta ero come te e pensavo che niente fosse importante e di potermi inventare qualsiasi storia del cazzo e quei stupidi genitori ci sarebbero cascati. >> chiarisce duramente mio padre avvicinandosi a lui.
<< Mamma >> richiamo mia madre preoccupata e lei mi guarda dispiaciuta, non sapendo cosa fare.

<< Ma poi ho imparato a lavorare sodo e ho capito cosa è davvero importante e l'unica cosa a cui tengo, a cui mi importa sono i miei figli. E questo è quanto. >> conclude facendomi alzare in piedi per poi andare verso di loro.
<< E sai cosa? Tutto quello che so è che Avril era molto più felice  prima di conoscere te e i tuoi amici e sicuramente meno nei guai. >> ammette facendomi spalancare gli occhi: come si permette?

<< No papà, non lo ero, non lo sono mai stata! >> esordisco prendendo le difese di JJ e mio fratello mi insegue. << Si che lo eri Avril, ora sei solo accecata da lui ma lo eri >> comunica mio padre facendomi agitare e mia madre prende le mie difensive. << George, non sai quello che stai dicendo. >> ammette infatti guardandolo, << no! questi Pogues hanno rovinato la vita a mia figlia! >> esordisce mio padre indicando JJ mentre mio fratello appoggia una sua mano sulla spalla, facendomi abbassare lo sguardo.
<< Non volevo mancarle di rispetto Singor Smith, me ne vado, buona giornata. >> ammette il biondo voltandosi e andandosene via. << Grazie. >> risponde secco mio padre fissandolo.