Capitolo 6

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CAMILA POV

Ero emozionata per la festa, sarebbe venuta anche Lauren, così optai per un tubino smanicato nero che arrivava appena sotto il mio sedere, i capelli mossi e un leggero trucco con ai piedi dei tacchi neri.

"chancho sei una figa assurda" la polinesiana uscì dal bagno e si complimentò con me

"non esagerare Dinah" risi per il suo entusiasmo

"fidati Mila, ha ragione" continuò Ally dando corda all'amica

"anche voi non siete da meno eh" fecero una piroetta su se stesse facendomi sorridere

"stasera vuoi fare colpo su Lauren" parlò la bionda ammiccando con un sorrisino

"smettila, non ricominciare con questa storia" la rimproverai

"dico solo che si vede lontano un miglio che vi piacete entrambe" constatò gesticolando con le mani, e io sbuffai

"è vero Mila, dovresti buttarti ebbasta" continuò Ally

"e cosa dovrei fare? Baciarla così a caso?" domandai insicura

"è ovvio che non puoi farlo così a caso, piuttosto prova tipo a starle vicino più fisicamente, provacala, falle capire che ci stai" suggerì la più alta

"ma non è che non sia successo niente" abbassai gli occhi imbarazzata

"e non ci hai detto niente?" Dinah era indignata

"ma niente di che in realtà, qualche abbraccio e bacio sulla guancia" mi giustificai

"lo spero per te, se vengo a sapere che vi siete già baciate e non me lo hai detto ti picchio" mi minacciò Dinah

"non è successo sfortunatamente" sbuffai e alzai gli occhi al cielo

"in ogni caso era gelosa di Zayn che ci provava con te" parlò Ally

"me lo sono immaginato".

Successivamente scendemmo nell'atrio e incontrai tutti gli altri, Shawn, Troy, Normani e Lauren, la quale non mi staccava gli occhi di dosso e continuava a squadrarmi con la bocca leggermente aperta. Lei indossava un jeans attillato, un top con scollatura a cuore e ai piedi dei stivaletti, in total black, mentre i capelli erano lisci. Era super hot. Salutai tutti e poi mi avvicinai a lei, che era rimasta in disparte.

"sei bellissima" mi guardó con un sorriso e io abbassai la testa imbarazzata con le guance che andavano a fuoco

"anche tu" risposi e la sentii ridacchiare.

Successivamente andammo verso il parcheggio e mentre Ally, Dinah, Normani e Shawn salirono in macchina con Troy io andai con Lauren, e mentre ci avvicinavamo alla macchina mi aprì la portiera, io la ringraziai con un sorriso e lei entrò poi nel posto del guidatore.

Durante il tragitto ridemmo e scherzammo parlando della cose più svariate e una volta arrivate, ci ritrovammo con gli altri.

Dentro alla casa della confraternita c'era un sacco di gente e la musica era a palla, reggaeton, la mia preferita. Prendemmo da bere e ci sedemmo sui divanetti.

Dopo un'ora avevo già bevuto 3 drink ed ero brilla, così quando partí Mirandote mi alzai di scatto dai divanetti.

"questa è da ballare" urlai entusiasta ricevendo un accenno di assenso da parte di tutte le ragazze tranne dalla corvina

"devi venire anche tu" cercai di convincerla

"non mi piace ballare" sì giustifico sorseggiando il suo coca - malibu, così, presi coraggio e mi abbassai fino a raggiungere il suo orecchio e sussurrai "ti prego" con una voce da gattina. Vidi la pelle d'oca spuntare sul suo collo e sorrisi. La presi per mano e mi avviai verso la pista. Io ero con Lauren, lontano dalle altre e ballavamo molto vicine quando sentì due mani grandi e sconosciute posarsi sui miei fianchi.

"ciao bellezza" mi voltai e vidi un ragazzo alto e biondo che mi guardava lascivo provocandomi un brivido lungo la schiena, non uno di quelli piacevoli
"sei così figa che ti scoperei per ore" disse leccandosi le labbra, io ero pienamente a disagio

"no grazie, non sono interessata" cercai di convincerlo

"dai, non te ne pentirai" mi prese un braccio tirandomi verso di lui

"no, non voglio" cercai di divincolarmi ma non mi lasciò quando due mani calde e confortanti mi tirarono indietro bruscamente facendo mollare la presa al ragazzo

"ha detto di no, quindi levati dal cazzo" la corvina  aveva stretto i miei fianchi in una presa quasi protettiva e adagiò il suo corpo alla mia schiena

"fatti gli affari tuoi tu" disse il ragazzo con occhi innervositi

"mi sto facendo gli affari miei visto che stai parlando con la mia ragazza" in quel preciso istante il mio cuore iniziò a palpitare nonostante sapessi che l'avesse detto solo per far allontanare quel tipo però era bello, molto bello sentirlo dire

"ah lesbiche" il tipo se ne andò e io mi voltai a guardare Lauren che non aveva ancora lasciato il mio corpo

"grazie, mi hai salvato" la ringraziai con un piccolo sorriso che lei ricambiò

"di niente" mi fece un occhiolino.

Dopo ciò partì una canzone molto ma molto sexy, almeno a parer mio, Or Nah, così decisi di giocare un po', mi voltai, in modo tale che guardasse la mia schiena e iniziai a ballare sensualmente, ondeggiando i fianchi in un modo lento e deciso, le sue mani raggiunsero presto i miei fianchi e se prima avevano un tocco leggero e delicato quello di adesso era più deciso quasi come se volesse provare a fermare il movimento, invece io indietreggiai e feci aderire il mio fondo schiena al suo bacino, appoggiando la testa alla sua spalla sinistra.

Lei affondò la testa nell' incavo del mio collo e iniziò a sospirare contro la mia pelle, sentendo il suo sospiro caldo su quel punto sensibile iniziai ad avvertire i brividi.

Decisi di cambiare marcia e cominciai a strusciare tutto il mio di dietro sul suo davanti e percepii qualcosa di umido fra la gambe. La situazione stava sfuggendo di mano ma non volevo fermarmi, e da quel che sembrava nemmeno lei.

Ormai l'alcool era in corpo e mi sentivo più coraggiosa. La mia mano sinistra andò nei suoi capelli che tirai sentendo in risposta un piccolo grugnito e sorrisi in risposta. Una sua mano si spostò davanti e arrivò sul mio addome tenendomi ben attaccata al suo corpo.

"ti stai divertendo?" la mia voce assunse un tono sexy

"non sai quanto" rispose con una voce roca che mi fece eccitare, io ridacchiai spostando la testa di lato lasciando maggior accesso al mio collo dopo lasciò una scia di baci a piene labbra che partivano da dietro l'orecchio fino a raggiungere la mia guancia.

Quando la canzone finì, mi voltai e notai che entrambe avevamo sia un enorme sorriso in volto ma anche un luccichio diverso negli occhi. Desiderio? Lussuria? Decisimo di tornare dagli altri nei divanetti, io mi sedetti tra Lauren e Shawn. Quando arrivai il mio amico mi guardó in modo strano e non ne compresi il motivo.

"non dovresti ballare in quel modo con una sconosciuta" sussurrò al mio orecchio

"non è una sconosciuta" risposi lanciandogli un occhiata confusa

"in ogni caso vale lo stesso" continuò con tono infastidito facendomi irritare

"non sono affari tuoi" lui mi guardó sorpreso e fece finta di niente.

È Bastato uno Sguardo - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora