CAMILA POV
"siamo arrivate?" chiesi impaziente, ormai era da più di mezz'ora che eravamo in auto
"non ancora" ridacchiò, era la terza volta che lo chiedevo
"quanto manca?" incrociai le braccia al petto sbuffando
"poco, non mettere il broncio" disse lanciandomi una piccola occhiata, io in risposta mi voltai a guardare il finestrino e proprio in quel momento mi accorsi di una luce e di una melodia che proveniva da non molto lontano, dopo cinque minuti spesi a pensare mi resi conto di dove stessimo andando.
"oh mio dio, mi stai portando al luna park" urlai entusiasta, lei mi guardó e sorrise
"l'hai capito eh" le sue guance iniziare a colorarsi
"va bene? Voglio dire ti piace? Non volevo essere troppo banale-" la fermai mettendole una mano sulla coscia"è perfetto, ci divertiremo un sacco" sorrisi e lei ricambiò.
Dopo dieci minuti parcheggiamo e scendemmo dirigendoci all'entrata.
"cosa ti va di fare per primo?" chiese voltandosi a guardare le diverse attrazioni
"la casa degli orrori" indicai con l'indice l'edificio
"oke perfetto, andiamo allora" prima che potesse incamminarsi la presi per mano e la trascinai dentro. Una volta sedute nel vagone mi stavo già pentendo di essere entrata guardando le figure nascoste nel buio che ci circondava, così strinsi un po' più forte la mano della corvina che si voltò a guardarmi
"tutto oke?" era leggermente preoccupata
"sisi, non preoccuparti" continuavo a guardarmi in giro
"se hai paura possiamo scendere" iniziò ad alzarsi ma io la tirai indietro facendola risedere
"nono, andiamo" mi osservò per capire se stavo dicendo la verità e quando constatò fosse così annuì.
Dopo qualche minuto il nostro piccolo vagone iniziò ad avanzare accompagnato da una musichetta horror, mentre procedevamo sentivo il cuore battere sempre più forte e l'ansia iniziare a prendere il sopravvento del mio corpo, così quando apparse la primo figure spaventosa lanciai un urlo, aggrappandomi a Lauren, premendo la testa sul suo petto, lei mi circondò la vita con un braccio portandomi ancora più vicina a sé e l'altra mano si posò sulla mia testa.
Tutto il percorso lo passai in questo modo, non pensavo fossero così spaventose le case degli orrori, o forse sono solo io che mi spavento con niente, probabile.
Quando mi accorsi di sentire una leggera brezza fredda sul mio corpo mi staccai e notai che eravamo uscite fuori dall'attrazione.
"oh, siamo fuori?" chiesi alzando la testa e guardandola negli occhi
"mi sa proprio di sì, per tua fortuna" disse sorridendo
"grazie per prima" allungai il collo e le posai un bacio a stampo, che si sarebbe dilungato in qualcosa di più se non fosse stato per le persone che aspettavano di salire
"dove vuoi andare adesso?" domandò una volta scese, circondami le spalle con un braccio, io automaticamente portai la mano sul suo fianco e appoggiai la testa sulla sua spalla
"casa degli specchi?" proposi incerta
"casa degli specchi sia".
Dentro la successiva attrazione al contrario della prima non feci altro che ridere ogni volta che Lauren sbatteva la testa contro uno specchio e poi lanciava qualche parolaccia. Una volta uscite la corvina aveva due cose in faccia, il muso per essere stata derisa dalla sottoscritta tutto il tempo e un bernoccolo che stava prendendo forma sulla sua fronte.
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È Bastato uno Sguardo - Camren
ChickLitFANFICTION CAMREN (per colore che non le conoscono sono Camila Cabello e Lauren Jauregui) Camila ha appena finito il liceo ed è pronta ad affrontare una nuova avventura, il college, fortunatamente insieme ai suoi migliori amici, Dinah, Ally e Shawn...