Capitolo 23

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CAMILA POV

L'altro giorno al centro commerciale le ragazze mi hanno costretto a comprare un completo intimo rosso di pizzo, secondo loro avrebbe fatto impazzire Lauren, così senza troppi problemi l'ho comprato. Ultimamente penso sempre a come io e la corvina siamo intime e vorrei tanto ufficializzare le cose fra noi, però ho paura che non sia ancora pronta.

Fra questi pensieri mi alzai e una volta pronta andai verso il campo di atletica poiché mi ero iscritta per cercare di accumulare crediti extra.

Entrata in spogliatoio c'erano altre cinque ragazze con me, non ho mai visto nessuna di loro. Presi posto su un armadietto e mi cambiai indossando la divisa dell'università, dei pantaloncini corti che coprivano a malapena il sedere e una t shirt con delle scarpe da ginnastica.

Uscita notai alcuni ragazzi, il coach ci chiamò a cerchio e dopo un breve discorso su cosa si aspetta da noi abbiamo iniziato gli esercizi. Mi posizionai nel punto di partenza pronta a scattare quando sentii una voce parlare.

"guarda chi si rivede" voltai la testa e vidi un ragazzo biondo che mi sorrideva, Austin credo

"ciao" ricambiai il saluto e poi tornai a concentrarmi guardando dritto davanti a me

"un paio di sere fa ti ho visto alla gara, stavi da dio in quel vestito" lo ringrazio con un sorriso timido e mi fece un occhiolino
"conosci Lauren?" domandò con un sorriso furbo e io annuii
"ho visto che siete molto intime fra di voi" constatò

"diciamo di sì" non sapevo cosa rispondere e pregai che la conversazione finisse lì.

Fortunatamente l'allenatore fece segno di prepararci e poi al suo via iniziammo tutti a correre. Essendo sempre stata una ragazza che fa sport mi piazzai fra i primi a tagliare il traguardo.

Una volta finito allenamento proprio quando stavo per entrare in spogliatoio per cambiarmi sentii una mano posarsi sul mio polso e voltarmi, trovandomi nuovamente quel ragazzo davanti.

"siccome ho visto che te la cavi piuttosto bene non è che potresti darmi una mano con la corsa, magari allenarmi?" io alzai le sopracciglia sorpresa e proprio quando stavo per rifiutare volendo evitare problemi con Lauren continuò a parlare
"ti prego, ho veramente bisogno di questi crediti" sospirai e annuii, lui sorrise e mi abbracciò, facendomi irrigidire, poi mi salutò e si allontanò. Non so se ho fatto la scelta giusta.

Terminate tutte le lezioni pranzai, insieme agli altri, la corvina non c'era perché aveva delle lezioni prolungate e poi andai nella sua stanza. Mi aveva dato una copia della chiave in modo tale che quando la mia camera era troppo affollata potevo usare la sua. Entrata notai silenzio. Mi feci una doccia e presi in prestito dei vestiti di Lauren, una felpa con cappuccio che a me stava grande, così indossai semplicemente l'intimo e mi distesi a letto. Nel giro di un quarto d'ora presi sonno.

"Camz, piccola, svegliati" sentii dei baci posarsi sul mio volto, sparsi qua e là e una una mano posarsi sul mio fianco sotto la felpa, sorrisi ad occhi chiusi
"Camz, non fare la dormigliona, so che sei sveglia" un bacio si posò sulle mie labbra e io cercai di ricambiare quando si staccò e scoppiò a ridere, così aprii gli occhi e mi trovai davanti una Lauren sorridente che mi fissava

"ciao Lolo" presi le sue guance a coppa e la avvicinai a me, feci combaciare le nostre labbra, sorridevamo nel bacio, poi lei chiese l'accesso e anche le nostre lingue entrarono in contatto iniziando una danza, dopo si staccò e scese sul mio collo dove lasciò teneri baci e poi posò la testa sul mio seno abbracciandomi

"com'è andata atletica? Stamattina avevi la prima lezione giusto?" domandò io trattenni il respiro insicura sulla sua reazione se le avessi detto di Austin

È Bastato uno Sguardo - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora