Capitolo 10

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CAMILA POV

Stavo aspettando Lauren in mensa con gli altri, ho pensato a lei tutta la mattina e il suo disegno con il cioccolatino sono stati una cosa molto dolce, non me lo aspettavo da lei, però è stata una piacevole sorpresa, anche Dinah e Ally erano d'accordo con me, se la texana si è limitata ad essere felice per me la polinesiana ha continuato a prendermi in giro per tutta la mattinata, soprattutto per il soprannome che mi aveva dato Lauren, Camz, nessuno mi ha mai chiamato così, ma è davvero carino. Da quando mi sono seduta al tavolo con i miei amici non ho smesso di fissare la porta d'ingresso nella speranza di vedere la mia Lolo entrare.

"sei impaziente Mila" Normani parlò con una risata accompagnata dalla bionda

"non vede l'ora di vedere la sua ragazza per slinguazarla per bene" imitò il gesto di un bacio facendomi arrossire

"Dinah smettila! E poi non è la mia ragazza" abbassai lo sguardo imbarazzata, al tavolo tutti ridevano e sembravano felici per noi, tutti tranne una persona, Shawn, dal nostro bisticcio alla festa non abbiamo più parlato, non capisco cos'abbia e proprio quando stavo per aprire bocca sentii la porta della sala aprirsi, così voltai di scatto la testa e vidi Lauren che si avvicinava a disagio, ma con un sorriso a trentadue denti che spuntò non appena posò gli occhi su di me, io mi alzai e mi diressi a passo svelto verso di lei, cinsi il suo collo con le braccia e lei posò le mani sui miei fianchi, la sentii un po' rigida nell' abbraccio così mi staccai e la guardai confusa.

"c'è qualcosa che non va?" iniziai subito a preoccuparmi

"nono, tranquilla, solo che non sono abituata ad essere così affettuosa davanti a molte persone" spiegò in imbarazzo, io annuì silenziosamente, e vedendo un accenno di tristezza sul mio viso mi prese una mano e parlò di nuovo
"non è per te, se fossi solo tu non ti lascerei nemmeno respirare, sono solo le altre persone, non mi vergogno di stare con te, sia chiaro, solo che quella parte di me la mostro solo a chi voglio io, a te" aveva un tono dolce e un piccolo sorriso sul volto, che accompagnati a queste parole fecero spuntare sul mio viso un espressione di gioia

"va bene, non preoccuparti" accarezzai con il pollice il dorso della sua mano e poi mi voltai per andare verso il tavolo quando mi ritirò indietro e appoggiò la sua bocca sulla mia, mi tenne stretta per la vita, mentre io le lasciavo qualche carezza sulla base del collo, e chiese l'accesso con la lingua che io diedi molto volentieri, finalmente dopo tutta la mattina che ho pensato a lei e alle sue labbra, al loro movimento agile, ho la possibilità di godermele per bene. Poco prima di staccarsi mi diede un piccolo morso al labbro inferiore che mi fece sospirare di piacere e ancora a qualche centimetro da me parlò.

"ho detto che non mi piace mostrarmi affettuosa, ma i baci te li dò volentieri" disse a corto di fiato con un sorrisino

"me li dai solo perché così le persone pensino che io sia off - limits" ridacchiai

"tu sei off - limits" strinse la presa in modo possessivo sul mio bacino, io sorrisi in risposta e poi la trascinai verso il tavolo.

"avete dato spettacolo" Dinah mi fece l'occhiolino e la corvina rise

"non ti facevo così focosa Lauren" aveva un tono canzonario Normani

"piuttosto sembri una fredda e scostante" continuò la bionda dando una spallata alla mora

"dai ragazze lasciatela stare" vedendo il disagio negli occhi verdi appoggiai la mano sulla sua coscia e lei mi lanciò subito uno sguardo che non riuscii bene a decifrare, da un lato sembrava ringraziarmi, mentre dall'altro appariva più nervosa di prima, tuttavia i miei dubbi svanirono quando appoggiò la sua sopra la mia

"potevate anche evitare di fare tutto questo spettacolino di fronte a decine di persone" il nostro tavolo si zittì nell'istante in cui queste parole lasciarono la bocca di Shawn che ci guardava con sguardo scocciato

"come?" domandai confusa sperando di aver capito male

"ho detto che potevate anche aspettare di essere da sole prima di infilarvi la lingua in gola, non mi va molto di guardare un porno mentre sto mangiando" la voce era tagliente e se io stavo iniziando a innervosirmi, Lauren aveva stretto la mia mano in una presa decisa che io ricambiai per farle capire che ci avrei pensato io

"senti Shawn, non so cosa tu abbia ma non abbiamo fatto niente di male" cercai di parlare nel modo più tranquillo possibile

"la prossima volta fate anche sesso allora" sputò lasciando cadere la forchetta sul piatto

"ragazzo, stai esagerando, calmati" Dinah prese le mie parti e la ringraziai con un accenno del capo

"si amico, rilassati" Troy appoggiò una mano sulla spalla del moro che però la scanso immediatamente

"calmarmi?! non vengo di certo in mensa per vedere due ragazze che scopano!" urlò talmente forte che quasi tutte le teste si girano verso di noi

"ohh, secondo me non sai nemmeno cosa vuol dire scopare" la corvina sbottò fissandolo negli occhi

"tu invece lo sai anche troppo bene vero, andrai in giro a farti chissà quante ragazze e adesso hai il coraggio di fare la carina con Mila!" urlò sporgendosi dal tavolo, fortunatamente la corvina e il moro si trovavano negli angoli più lontani, altrimenti si sarebbero presi a schiaffi dal modo in cui si guardano

"stai soltanto sparando cazzate, tu non mi conosci, non sai niente di me, non hai il fottuto diritto di dire queste cose!" Lauren era rossa in faccia e io le strinsi le gamba in modo tale che mi guardasse, quando i suoi occhi si sono posati sui miei vedevo rabbia, tristezza e odio, ma nel giro di qualche secondo si calmò e prese la mia mano fra la sua sotto al tavolo e si zittì

"Shawn non parlarle in questo modo, non la conosci nemmeno e non ti ha fatto niente di male" lo rimproverai infastidita

"e in ogni caso non hanno fatto niente di sbagliato, si saranno baciate per un totale di trenta secondi" la bionda cercò di farlo ragionare, tuttavia lui sembrava non ascoltarla nemmeno

"Shawn, dai" Ally provò a fargli cambiare idea ma lui si alzò di scatto dal tavolo e mi fissò

"non posso credere come tu preferisca lei a me, io ti conosco da sempre, lei da quanto la conosci? Una settimana forse?" iniziò a gesticolare portando una mano fra i capelli

"non sto scegliendo nessuno Shawn, semplicemente hai iniziato a dar di matto senza motivo" mi alzai con qualche difficoltà visto la presa salda della mano di Lauren sulla mia, che sembrava intenzionata a non lasciarmi e mi avvicinai
"cosa succede? Non ti sei mai comportato così" toccai il suo braccio con la mano e lui rimase zitto

"ho bisogno di riposare" disse e se ne andò non guardando nessuno

"ma che gli è preso?" Dinah parlò

"non ne ho la più pallida idea" risposi confusa quanto loro

"dovresti andare a parlarci tu, magari è successo qualcosa e non lo sappiamo" suggerì Ally e io annuì, mentre Lauren si mise a braccia incrociate e con un muso che io definirei adorabile, così mi avvicinai al suo orecchio

"mi dispiace per quello che ha detto, io non lo penso minimamente" sussurrai

"oke, va bene" le lasciai un bacio sulla guancia per addolcirla e lei in cambio mi sorrise.

Finito di mangiare sarei dovuta andare subito a parlare con Shawn.

È Bastato uno Sguardo - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora