È Bastato uno Sguardo - Camren

Capitolo 36

CAMILA POV

Ieri sera ho trascorso un po' di tempo con Josh, dopo quello che era successo con Lauren l'ho invitato in stanza e abbiamo parlato. Ho scoperto un sacco di cose su di lui e sulla sua famiglia, viva a Los Angeles con i suoi fratelli e finito il college vuole intraprendere una carriera nel mondo del giornale. È un ragazzo molto carino, con quei capelli castani e gli occhi azzurri, è alto circa il quanto la corvina e ha un buon fisico. Abbiamo riso e scherzato finché non sono rientrate in stanza Ally e Dinah che alla nostra vista mi hanno guardato stranite. Una volta salutato Josh con un abbraccio mi fecero un sacco di domande e quando spiegai loro cosa era successo non furono completamente d'accordo con la sottoscritta, anzi, loro ritenevano io avessi esagerato.

"ma Camila prova a metterti nei panni di Lauren. La vostra relazione è in un momento delicato, ti cerca tutto il giorno per chiarire, tu la ignori e poi ti trova con lo stesso ragazzo con cui ha fatto a pugni che ci prova palesemente con te e tu ti fai baciare da lui e tenere in quel modo, apposta per giunta!" disse Dinah facendomi sbuffare accompagnata dalla texana che annuiva al suo fianco

"punto primo Josh non ci stava provando con me è solo gentile, e secondo non può scattare così ogni volta che mi vede con qualcun'altro!" risposi sedendomi nel letto

"se tu avessi visto una ragazza con cui hai litigato per Lauren baciarla davanti porta di camera sua dopo che ti ha ingnorata tutto il tempo in un contesto come questo cosa faresti?! Staresti lì a guardare e saresti tutta dolce e carina? Perché lo sappiamo benissimo come sei fatta" continuò la polinesiana facendomi alzare gli occhi al cielo

"Mila sappiamo anche noi che Lauren esagera con le reazioni di gelosia e siamo d'accordo fin qui, ma trattarla in quel modo dopo che ti ha cercato tutto il giorno non è stato corretto" Ally prese il suo pigiama e si diresse verso il bagno a cambiarsi.

Quella sera, distesa sul mio letto ebbi l'occasione di riflettere e ripensando a ciò che era successo e a come mi ero comportata, giunsi alla conclusione che forse ho leggermente esagerato. La vibrazione del telefono mi riportò al presente, lo presi e lessi la notifica.

"heii, sono Josh"
"colazione insieme?" sospirai confusa, il ragazzo era sicuramente una buona compagnia e mi trovavo bene con lui, però non era Lauren e dopo quello che era successo era meglio prendere un po' le distanze

"hei, mi spiace sono impegnata" successivamente andai sulla chat della corvina e vidi che il messaggio che le avevo mandato ieri sera aveva ancora solo una spunta.

"Lauren perfavore parliamo, mi dispiace per quello che è successo oggi, non è come credi".

Stanca di aspettare e anche un po' preoccupata mi cambiai e decisi di prendere in mano la situazione. Aprì la porta di camera mia e bussai alla sua. Non mi rispose nessuno, ma riuscii a captare dei rumori provenire da dentro.

"Lauren aprimi so che sei lì dentro" parlai a voce alta in modo che mi sentisse oltre il muro che ci separava

"vattene" brividi inziarono a salirmi lungo la spina dorsale sentendo il tono della sua voce, era strano, non sembrava lei, c'era sicuramente qualcosa che non andava

"Non me ne vado finché non apri" risposi ansiosa di vederla. Nessuno rispose. Aspettai una decina di minuti ma ancora niente così ribussai.
"Lauren aprimi"

"No" sospirai, era una testa di coccio ma io sapevo come farle cambiare idea

"se non mi apri subito vado a fare colazione con Josh", ci fu silenzio per pochi secondi e poi risentii la sua voce