LAUREN POV
Era pomeriggio, ieri sera si è tenuta la gara dove ho passato il turno. Dopo la corsa io e gli altri siamo rimasti alla festa a ballare e scherzare tra noi, poi arrivate le 1.40 io e Camila siamo tornate in stanza. Tutto è iniziato con un semplice bacio distese sul suo letto, lei a cavalcioni su di me, quando sì alzò senza dire niente e dopo aver messo in sottofondo fondo una musica sexy ha iniziato a fare uno spogliarello per me, togliendosi gli indumenti lentamente e in modo sensuale, inutile dire che siamo finite con lei distesa a letto completamente nuda e io con la faccia in mezzo alle sue gambe che la mangiavo mentre mi tirava la testa più vicina a sé con le mani.
Mi sono voltata e ho visto la bruna dormire profondamente con la testa appoggiata al mio petto e un braccio a circondarmi il bacino, sorrisi, non ho mai visto niente di più bello, era così serena mentre dormiva, sembrava una bambina.
Mi spostai leggermente provacando un mugolio di dissaprovazione e iniziai a lasciarle baci dolci su tutto il viso. Sulle guance, sul naso, sulla fronte, sugli occhi e infine sulla bocca, dove con mia sorpresa rispose al bacio in modo confuso.
"buongiorno piccola" una volta staccata le accarezzai la guancia con il pollice e le spostai i capelli dietro l'orecchio
"buongiorno Lolo" aprì gli occhi lentamente e mi fissò con un sorriso
"cosa c'è?" domandai con con un sorriso confuso
"vorrei svegliarmi così tutte le mattine" le presi la mano fra le mie e le baciai le nocche una ad una per poi lasciarle un piccolo bacio a stampo, lei prese le mie guance a coppa e iniziò un bacio più passionale, chiese l'accesso che io concessi e poi le succhiai il labbro inferiore, le mie mani erano posate sui suoi fianchi nudi, lei era ancora senza vestiti, mentre io indossavo dei pantaloncini corti e il reggiseno.
Mi fece stendere e salì a cavalcioni sul mio bacino facendomi sospirare di piacere quando sentii sul mio pantalone in cotone bagnato nel punto in sui si trovava la sua intimità.
"qui qualcuno è eccitato" sorrisi in modo malizioso e le strinsi il sedere facendole mordere il labbro
"hai intenzione di fare qualcosa per rimediare?" graffiò i miei addominali contratti e io cercai di mantenere il controllo
"o dovrei andare dal ragazzo di ieri sera? Com'è che si chiamava? Ah sì, Austin giusto? Sembra carino" disse con un sorriso di sfida, io crucciai le sopracciglia e sentii la gelosia galloppare dentro di me, questo non va bene"come scusa?" strinsi forte il suo culo e la sentii gemere
"ho detto che se non vuoi fare niente per sistemare questa situazione vado da lui, sono sicura che sarà più che felice di aiutarmi" si indicò la parte intima e fissò gli occhi nei miei, mantenendo sempre quel sorrisino
"tu sei mia" dissi a denti stretti stringendo sempre di più le sue natiche
"non sono tua" io alzai le sopracciglia confusa e iniziai a mollare la presa su di lei iniziando ad agitarmi confusa, ferita e gelosa guardando l'altra lato della stanza in cerca di risposte quando la sentii ridere così mi voltai a guardarla
"cosa c'è di così divertente?" chiesi irritata
"tu che metti il muso come i bambini appena suppongo di andare da qualcun'altro" spiegò con un sorriso dolce, diverso da quello di prima, io la guardai in silenzio e mi bacio dolcemente, poi si staccò
"che dici? Vuoi sistemare la situazione che hai causato?" disse con tono scherzoso, io quasi la accompagnai ma tornai seria ricordando le parole di poco fa
"vai da Austin, magari è più bravo di me" incrociai le braccia al petto e distolsi lo sguardo
"dai Lolo, stavo scherzando" iniziò a baciarmi il collo e a fare lenti movimenti circolari sul mio stomaco con le sue dita
"lui ti vuole, mio dio ieri sera l'avrei picchiato solo per il modo in cui ti ha guardato, ti ha squadrata con degli occhi da pervertito, chissà cosa stava immaginando" la voce mi morì in gola quando sentii succhiare la pelle del mio collo
"io sono tua, solo ed esclusivamente tua" io annuii in silenzio e portai le mani dietro alla sua schiena iniziando a tracciare la sua spina dorsale e le baciai il collo, prendendo la pelle color caramello fra i miei denti, sentendola sospirare il mio nome e spingendomi la testa più vicina al suo collo, scesi sul suo petto e baciai il suo seno, presi in bocca un capezzolo e succhiai, lei sospirò più forte
"oh porca troia" la porta si spalancò velocemente e la bruna si buttò al mio fianco coprendosi con il lenzuolo, nell'entrata c'erano Dinah, Ally e Normani con la bocca spalancata e un accenno di sorriso
"potevate bussare" disse Camila cercando di nascondere l'imbarazzo con le guance arrossate e la coperta stretta al petto
"non pensavamo di trovarvi a fare cose" giustificò Ally
"guarda là, ragazze dovete seriamente controllarvi avete il collo viola, Camila servirà anche una sciarpa a te" parlò la polinesiana lanciando un'occhiata maliziosa all'amica che alzò gli occhi al cielo
"potete uscire così mi rivesto" chiese la ragazza affianco a me
"ti abbiamo già visto senza reggiseno chancho non fare la schizzinosa" disse iniziando a posare delle borse sulla sedia
"non devo mettere solo il reggiseno Dinah" le tre ragazze si girarono di scattò verso di noi
"aspetta, ma vuoi dirmi che sei nuda? Completamente nuda? Io pensavo, anzi noi pensavamo avessi le mutande" disse spalancando la bocca, poi saltò in aria come se avesse avuta una rivelazione
"Mila hai fatto sesso con Lauren e non c'è lo hai detto!" gridò precipitandosi vicino al letto assieme alle altre ragazze"se magari mi lasciate vestire posso parlare tranquillamente" gesticolò con le mani
"io non tocco le tue mutandine sporche" disse Dinah lanciando lo sguardo verso le altre due, che annuirono d'accordo con lei.
"Lolo, perfavore potresti alzarti e prendere il mio intimo?" domandò voltandosi verso di me con sguardo implorante
"d'accordo, però prima voglio la mia maglietta" dissi indicando l'indumento per terra che mi fu poi lanciato dalla mia compagna di stanza. Una volta indossata scesi dal letto sotto lo sguardo curioso delle tre e raccolsi da terra le mutandine bianche e il reggiseno abbinato che portai a Camila che si rivestì sotto al lenzuolo
"scommetto che sei stata proprio tu a gettarle qui, non è vero Lauren" parlò con tono canzonario la bionda facendomi alzare gli occhi al cielo.
Successivamente la bruna si rivestì e dopo aver passato un'oretta buona con le altre a parlare, abbiamo deciso che saremo andate al centro commerciale per fare un giro fra noi ragazze. Hanno voluto sapere se io e Camila avessimo effettivamente fatto lo step successivo e dopo numerose suppliche abbiamo solamente dato la conferma senza raccontare altro.
Eravamo al centro commerciale ed ero già stanca di passare da un negozio all'altro in cerca di vestiti, ma non sembrava affatto così per le altre, anzi, erano estasiate di vedere nuovi capi.
"dobbiamo assolutamente andare da Victoria Secret" disse Normani trascinando le altre ragazze lanciando uno sguardo d'intesa con Dinah e quando stavo per entrare anche io venni fermata dalla mora che guardai con sguardo confuso.
"tu non puoi entrare" io alzai le sopracciglia
"perché?"
"non puoi, ora vai, fatti un giro, anzi scegli dove mangiamo, noi dobbiamo fare delle cose" se ne andò non lasciandomi tempo di replicare così girai per vari negozi finché non passai davanti a una gioielleria dove osservai le varie vetrine.
C'era un anellino bellissimo, in oro bianco, con un minerale incastonato, quarzo rosa, bellissimo, valutai se comprarlo o meno, ormai io e Camila eravamo intime ed ero sicura di volerla come mia ragazza, tuttavia dovevo ancora pensare a come chiederglielo, ma ero sicuro di volerle dare un anello, così chiesi il prezzo e dopo aver appurato di aver abbastanza soldi nella carta lo comprai e lo nascosi dentro la tasca interna del mio giubbotto in pelle.Successivamente trovai un fast food e mi sedetti aspettando le altre. Dopo una buona mezz'ora arrivarono e mangiammo tutte assieme.
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È Bastato uno Sguardo - Camren
ChickLitFANFICTION CAMREN (per colore che non le conoscono sono Camila Cabello e Lauren Jauregui) Camila ha appena finito il liceo ed è pronta ad affrontare una nuova avventura, il college, fortunatamente insieme ai suoi migliori amici, Dinah, Ally e Shawn...