È Bastato uno Sguardo - Camren

Capitolo 9

LAUREN POV

Questa mattina mi sono svegliata felice ed entusiasta, per tutta la notte ho faticato a chiudere gli occhi poiché continuavo a pensare a quella ragazza dagli occhi color nocciola che ormai era sempre nei miei pensieri. All'inizio quando mi ha dato quel piccolo bacio sono stata di sasso, non me lo aspettavo per niente anche se ripensando allo svolgimento della serata era in linea con il ballo super sexy che avevamo fatto alla festa della confraternita.

Una volta alzata dal letto, andai in bagno e dopo una doccia veloce mi cambiai, indossando dei jeans denim e una felpa total black, e preparai la cartella con tutto il materiale necessario. Nel mentre valutavo se mandare un messaggio a Camila oppure no, non volevo sembrare troppo appiccicosa, in fondo ci eravamo baciate solamente una volta così iniziai a torturarmi le pelliccine delle dita.

"cosa ti turba?" Normani si era svegliata qualche minuto fa ed era rimasta ad osservarmi in silenzio

"ieri sera io e Camila ci siamo baciate" appena queste parole lasciarono la mia bocca vidi la mora saltare giù dal letto e correre verso di me urlando
"ahia, Normani, levati" la scostai da me

"allora cosa è successo?" chiese incuriosita con un sorriso

"dopo la festa siamo state al parco a guardare le stelle e poi siamo tornate al campus" spiegai, lei mi esortò a continuare con una cenno della testa
"così prima di entrare in camera mi ha detto che doveva chiedermi una cosa e che dovevo dire la verità, se lo avessi fatto mi avrebbe dato un premio" lei annuì presa dal racconto così continuai
"mi ha chiesto se ero gelosa di lei, e io ho detto di sì, poi mi ha dato un bacio a stampo ed è entrata di corsa in stanza"

"vi siete date solo una bacio a stampo?" chiese stranita alzando le sopracciglia

"beh no, dopo ho bussato alla sua porta, e appena ha aperto lo baciata e diciamo che abbiamo limonato in corridoio" dissi voltando lo sguardo altrove

"ahhhhh, che bello, madonna non c'è la facevo più a vederti con il muso ogni volta che qualcuno le si avvicinava" tirò un sospiro liberatorio e io la guardai torva
"quindi per cos'è tutta quest'ansia?"

"vorrei scriverle o fare qualcosa per darle il buongiorno ma non vorrei sembrare affrettata" dissi in completo imbarazzo con le guance leggermente arrossate

"ohh che carina che sei" disse spintonandomi la spalla, io in cambio la guardai malamente
"okeoke capito, be se te la senti fallo ebbasta, mica le stai chiedendo di sposarti, da quel poco che mi hai fatto capire è solo un pensiero no? Niente di esagerato giusto?" chiese per sicurezza

"sisi niente di troppo, solo qualcosa"

"allora sì, vai tranquilla, sono sicura che apprezzerà, soprattutto dopo quello che è successo con il suo ex" si alzò e andò verso il suo letto lasciandomi confusa

"cosa è successo?" chiesi incuriosita

"Dinah mi ha detto che l'ha tradita" spiegò facendomi crucciare le sopracciglia

"non lo farei mai io"

"lo so, ti piace troppo, era per dire che le farebbe piacere ricevere attenzioni" io alzai gli occhi al cielo alla prima frase e poi annuii

"oke bene".

Dopo questa conversazione andai dritta al mio album da disegno avendo già in mente cosa fare e strappai il foglio con il disegno di una primula e nell'angolo scrissi "non vedo l'ora di vederti", lo piegai per bene e scrissi "xCamz", poi andai al bar del campus e comprai un KinderBueno. Una volta arrivata davanti alla sua camera lasciai tutto per terra e bussai per dopo svoltare a destra e nascondermi dietro al muro, osservando la porta che si apriva. Una Camila assonnata spuntò fuori e si chinò a prendere il foglio, sorrise appena vide il contenuto, poi si guardò in giro e quando stavo per essere scoperta mi tolsi dalla sua vista e mi diressi a lezione più felice che mai.

Durante la spiegazione del professore sentii il mio cellulare vibrare in tasca così senza farmi vedere lo presi e sorrisi appena vidi la notifica.

"non vedo l'ora di vederti anche io"
"grazie per il pensiero, è stato molto carino da parte tua, non dovevi"

"volevo"
"cosa stai facendo ora?"

"teatro"
"tu?"

"arti visive"
"ho voglia di baciarti"

"anche io, un sacco"
"ci vediamo in mensa?"

"si certo"

"a dopo Lolo"

"Lolo?"

"è il tuo nuovo soprannome"
"a proposito Camz è molto carino"

"ti piace?"

"lo adoro :)"

"a dopo Camz"

"a dopo Lolo"

Una volta finita la lezione in corridoio incrociai Zayn, era dalla sera della festa che non ci parlavamo più e mi dispiaceva nonostante il modo in cui si era comportato con Camila, poiché lui non sa che mi piace e in ogni caso era il mio unico amico l'anno scorso, quindi voglio chiarire e sistemare le cose.

Mi avvicinai e gli toccai la spalla, lui si giró e mi guardó sorpreso con un espressione seria in volto.

"ciao" lo salutai accennando un piccolo sorriso in segno di pace

"ciao" ricambiò

"senti volevo scusarmi per come sono sbottata alla festa e tutte le altre volte, non avrei dovuto, perciò ti chiedo scusa" all'inizio il suo volto non cambiò di una virgola ma poi mi sorrise

"scuse accettate" disse
"però avresti potuto dirmi fin da subito che ti piaceva quella ragazza" io arrossii e distolsi lo sguardo provocando una sua risata

"l'hai capito?"

"alla festa ne ho avuto la conferma, altrimenti non avresti reagito in quel modo" spiegò alzando le spalle

"giusto" risposi a disagio

"è una bella ragazza, molto bella" disse sognando  e io lo guardai male
"calma giaguaro è tutta tua" alzò le mani in alto in segno di resa
"allora, siete uscite insieme?" domandò interessato

"no, non ancora, però ci siamo baciate"

"ohh, grande" mi spinse la spalla giocosamente

"ho intenzione di chiederle di uscire" continuai facendogli alzare le sopracciglia

"quindi hai intenzioni serie?" sembrava quasi stupito

"sì, mi piace molto, voglio fare le cose per bene" lui mi sorrise

"ottimo allora, sono contento per te, ora devo andare, ci vediamo in giro però"

"certo"