-9- Momenti difficili:

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É passato qualche giorno.
Emanuele sta dormendo in un lettone vista mare in Polinesia, nudo e stretto ad Anna.
É rilassato e tranquillo.
Lo ha letteralmente rapito con l'aiuto dei suoi genitori per fargli staccare la spina.
Passano giornate di relax estremo. Sole, mare, nuotate, cenette, scherzi, la musica di Geolier e notti d'amore.
É tarda mattinata ormai, quasi ora di pranzo a Tahiti ma lui continua a dormire profondamente mentre lei fa di tutto per rendergli il riposo più piacevole.
É sveglia da qualche minuto ma non le interessa alzarsi, si sta rifacendo gli occhi osservando il suo uomo che è più bello che mai.
Profuma ancora della loro passione.
Le onde del mare si sentono nitidamente dalla finestra cullandoli piacevolmente.
Emanuele si muove quanto basta per mettersi di lato e spalmarsi letteralmente sopra di lei.
Sorride e lo stringe a sé, lo bacia ripetutamente sul viso.
É semisdraiata e fa già un po' caldo.

Il rapper si sveglia mezz'ora dopo e le sorride.
<< buongiorno bellissimo >> sussurra lei ricambiando il sorriso.
<< buongiorno vita mij, a quant si scetat? >>
<< un po' >>
<< pecché nun m chiamat? >>
<< pecché tenev voglia 'e te coccolà e pecché devi riposare. É stato nu periodo intenso e quann turnamm tieni parecchie cose a fa >>

<< mh, quante coccole? >>
<< assai, m'agg approfittato 'e te >>
<< fallo semp e p semp >>
Si accarezzano a vicenda la guancia.
Sono posizionati di lato con le teste sullo stesso cuscino.
La bacia mentre con la mano sinistra l'accarezza in ogni dove per regalarle piacere.

Con molta calma e dopo molta passione e piacere si alzano, indossano i costumi e pochi altri vestiti e vanno a fare colazione poi raggiungono la spiaggia.

Il rapper continua a sistemarle il costume, a tenerla stretta per marcare il territorio.

Più che un viaggio é una sorta di luna di miele.
Rientrare non è facile.
L'ultima sera passeggiano lentamente lungomare reduci da un pomeriggio in spiaggia per rientrare in albergo e prepararsi ed andare a cena fuori.
Le ore volano e senza dormire sistemano le valigie e partono più innamorati che mai.

Una volta a Napoli si riparte a bomba.
Entrambi concentratissimi.
Anna vorrebbe cercare un appartamento ma lui non glielo permette, ha voglia e bisogno di vivere con lei.
Secondo lui non ha senso cercare casa e tenerne due aperte perché staranno sempre insieme per poi ritrovarsi sotto lo stesso tetto quando si sposeranno.
Vorrebbe andare via solo per evitare che possa stancarsi di lei.

Il lavoro é impegnativo ma appassionante, Anna si concentra totalmente sulle date al Maradona mentre lui gira l'Italia per ospitate, interviste e incontri con i fans.
Sta fuori per giorni, settimane ma le fa sentire la sua presenza 24 ore su 24.
Messaggi, telefonate, videochiamate, regali su regali.
Sentono la mancanza l'uno dell'altra ma al momento non possono raggiungersi.
I biglietti per il Maradona si avviano rapidamente al sold out, sicuramente replicherà il prossimo anno.
Anna però  vuole un posto più grande per dare l'opportunità tutti i fans di partecipare.

Se professionalmente parlando va tutto alla perfezione e la storia con Emanuele prosegue a vele spiegate e lui sempre più innamorato non può dire lo stesso per sé.
Qualcosa fisicamente non va, niente di serio.
É innamoratissima di lui e non vede l'ora di rivederlo.
Non lo abbandona mai proprio come fa lui.
C'è qualcosa però che la preoccupa, ha un forte ritardo.
Non vuole allarmarlo, sa che dovrebbe dirglielo ma ha paura che lui correrebbe da lei abbandonando tutto e tutti ma non vuole che accada.
É un periodo magico per Geolier, sta trovando la rivalsa dopo Sanremo.

Esce da lavoro intorno alle 18 di un giovedì pomeriggio e va a casa della suocera e non della nonna, non vuole condividere con lei nulla. Si sente ancora delusa.

Suona al campanello.
Vincenzo spalanca il portone e la bacia il dorso della mano.
<< ciao Annaré >> dichiara poi si sposta per lasciarla passare.
<< ciao, scusa si song passat senza chiammà >> risponde entrando.
<< tu nun a chiammà. Sì d'a famiglia >>
Gli sorride.
<< teng bisogno 'e parlà p vuije, Raffaella c sta? >>
<< cert, sta stirann ind a camera. Jamm >> gli porge il braccio.
Gli sorride e si incamminano in corridoio.

<< qualunque cose a risolvimm picceré >> la rassicura il suocero facendole l'occhiolino, ha capito che qualcosa non va.

<< ammò guarda chi è arrivat >>

Raffaella posa il ferro e si volta.
<< figlia mij >> dichiara e la stringe a sé.
<< pecché stu mussill? >>
<< teng bisogn 'e nu consiglio >>
Raffaella stacca il ferro.
<< jamm ind a camera da pranzo >> esorta il marito e la ragazza poi prendono posto sul divano.

<< song giorni particolari. Song preoccupata. Nun voglio lassà Emanuele, l'amo cchiù'e me >>

<< ó sapimm, che è succies? >> chiede Raffaella.
<< forse é succies na cosa 'r ij a voglio ricere a Emanuele ma si o facesse tornasse subito e ij nun ó pozz fa. É nu Moment importante e felice ropp Sanremo >>

<< Annaré dici >> la esorta Vincenzo.
<< ij teng nu ritard e quasi 10 giorni >> confessa poi deglutisce.

Le sorridono.
<< é vero, si o sapesse Emanuele tornasse subito come è vero che è nu Moment speciale ropp Sanremo. Anna iss adda turnà pur sol p 5 minuti, pur sol p fa ó test nzieme a te ma tu non t a preoccupà e nun t a senter in colpa pecché è nu motiv serio e importante. Chiamalo ij mann a Cir a piglia quacche test >> dichiara Raffaella.

La ragazza annuisce.
<< tengo paura >> confessa.
<< é prest, é over. Stat insieme da pochissimo ma v'amate a na vita. Sit parecchio impegnat ind a stu moment ma si fosse Emanuele ascisse a mpazzì pecché m l'é ditt parecchie vote. Sì nun é succederà prest però tu ó vuò affianc a te e iss te vole sta affianco >> la rassicura Vincenzo.

Ciro, fratello di Emanuele, corre in farmacia. Non è né arrabbiato, né deluso, né augura al fratello che la ragazza non sia incinta. Vuole bene ad Anna e sa quanto il fratello ne sia innamorato, ha sempre saputo che prima o poi si sarebbero messi insieme.

Anna sfila il telefono dalla tasca, torna sulle chiamate effettuate e ricevute e schiaccia una di quelle di Emanuele.

Le risponde dopo pochi squilli.

>> ammor mij, 'e come m manchi!

<< sapiss tu Ema, può turnà? >>
>> cert, che é stat?
<< teng un ritard 'e quasi 10 giorni. Scusa si te facc fa nanz 'e ret ma... >>
>> ó tiemp 'e cercà no vol privat 'd stong addu te. Ce verimm a casa!
<< grazie ammò >>
>> tra nuje nun serve ma fosse ij ca t'avesse ringrazià per non avermi escluso!
<< nun ó facesse mai, te voglio affianc a me ma nun t vulev fa mette in pausa ó lavoro >>
>> no a ammò nun fa niente pecché tu conti cchiù'e tutto. Ok, agg scritto nu messaggio. Fra mezz'ora part. Ó tiemp 'e arrivà!

<< a dopo >>

Chiudono la telefonata é stato un momento importante che li ha rafforzati.
Saluta i suoceri e Ciro che ringrazia per i test di gravidanza, li sistema nella borsa e torna a casa di Emanuele.
O meglio casa loro, vorrebbe che la considerasse tale.

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