-32- Gita:

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Anna si è rifiutata di rientrare a New York, é ancora troppo debole per affrontare un volo così lungo.
Questa situazione porta lei ed Emanuele a ritrovarsi nella quotidianità fino a scoprirsi e a raccontarsi ciò che hanno fatto in questi anni.
Quando é stata dimessa ha scelto di andare a casa del padre con lui e Maria.
Ha paura, tanta.
Ha paura quando provano a sfiorarla o baciarla.
Ha paura di ritrovarsi a contatto con un uomo.
Col passare delle settimane a Josh questa paura comincia a dare fastidio.
Non ne può più di vederla tremare quando si avvicina o allontanarsi quando prova a sfiorarla o baciarla.
Le fa scenate, le urla contro.
Pretende come non lo ha fatto mai.

<< hai capito che mi hanno violentata?, o non ti è chiaro?. Hai capito che mi hanno penetrata senza il mio consenso facendomi molto male?. O non lo hai capito? >>
<< l'ho capito ma sono passate settimane, mesi e siamo ancora qua e tu non vuoi fare l'amore con me >>
<< brutto stronzo in un secondo mi hanno distrutto la cosa più bella che possa esistere. Sei un egoista >>
<< io non ti voglio fare male, voglio stare con te >>
<< ho bisogno di tempo >>
<< te ne ho dato abbastanza >>
<< ma come fai ad essere così?!. >>
<< io sono così non cambio, la stai facendo troppo lunga >>
<< la sto facendo lunga eh, prendi le tue cose e vattene. Basta, chiuso. Non lo sposo un prepotente insensibile come te. Vattene >>
Lo spinge malamente fuori dalla porta e la chiude in malo modo.

É di nuovo al punto di partenza ma ora ha paura. Ritrovare la fiducia non sarà facile. Fisicamente è di nuovo tutto ok ma psicologicamente no, per niente.
Le sale il panico quando qualcuno si avvicina.
Non sarà facile dimenticare quello che ha passato.
Ricomincia a lavorare a Napoli.
Ricomincia un'altra volta a ricostruirsi una vita. Emanuele le sta accanto e spesso la porta con sé in tour anche se ha una nuova ragazza, Aurora.
Solo con lui non ha paura, solo con lui non trema e riesce a farsi sfiorare.
Un passo alla volta giorno per giorno.
Emanuele è tranquillo e sta bene e questo le basta.
Con il passare dei mesi ritrova un punto di incontro con la madre.
Affitta un piccolo appartamento nel suo rione a pochi passi dalla casa della nonna che vive con la figlia.
E dopo un anno sembra molto più tranquilla anche lei, non felice ma tranquilla.


__________

Dlin dlon.
Anna é appena rientrata dopo una giornata di lavoro e si sta gustando un'aranciata in terrazza. Lascia la lattina con la cannuccia sul tavolo di legno e corre ad aprire.

<< dimmi che tieni il weekend libero >>
<< ey Ema >>
<< dimmi sì >>
<< sì ma perché?, entra >>
Lo lascia passare poi il rapper chiude il portone.
<< al compleanno dei miei nipoti, i gemelli, c'agg promesso che li avrei accompagnati alla gita sul lago. É quella gita particolare perché faranno dei giochi tipo ó tir alla fune, 'e corse, caccia al tesoro, cose >>
<< me la ricord, bell ma ij che c'entr? >>
<< ci vogliono 2 adulti, solitamente c vann 'e genitori ma vist che hann volut a me agg accettat. Crerev ca Aurora m'accompagnav ma é ó compleanno ro nonn sabat 'e nu pote mancà >>

<< eh no nu pote >>
<< t preg accompagnam, song ddoje pest e ij sul nun c a facc, song dispost a tutto >> la implora a mani giunte.
<< eh va bene però guidi tu, sia andata che ritorno >>

Le bacia le mani.
<< sì a meglio, t song debitore >>
<< mi ringrazierai al prossimo concerto a Napule p nu bell pass backstage >>
<< é normale, ricordat ó spray contr 'e zanzare, stong ca riman a 'e 4 e mezza >>

<< a domani >>
Le stampa un bacio sulla guancia poi esce.
Sorride lei e va a preparare una borsa per questa trasferta improvvisata.

Il giorno dopo, in perfetto orario, il rapper passa a prenderla e lo raggiunge rapidamente.
<< Marco e Gabriele? >>
<< so ghiut p 'e cumpagn 'e e maestre >>
<< ah meglio, accussì s divertn >>
Aprono gli sportelli per salire a bordo.
Trova una busta di carta ed una bottiglia di aranciata.
Sorride, si siede e dopo aver agganciato le cinture partono.

<< 'e vist che brav ó rapper preferit tuo?!, t'agg portat a merenda >>
<< grazie assai... ma nun si ó preferito mij >>
<< 'é chi é? >>
<< Rocco Hunt >>
<< a quann? >>
<< a semp >>
<< ma comm >> commenta ad un passo dalle lacrime lui.
Gli pizzica la guancia.
<< ma si nu credulone, si tu semp. Rocco é tra i preferiti tuoi, c steva a faccia soja ngoppa a torta 'e ó compleanno tuo quann 'e fatt 15 anni >>
Le sorride poi apre la bustina di carta, ospita le pizzette rosse romane.
Quelle pizzette sottili e croccanti che Anna adora follemente.
Sorride.
<< pensav ca t fussi scordat >>
<< ij m ricord tutt 'e cos tue e nostre >>
<< eh ma so passati anni, parecchie cose song cangiat >>
<< ma no ngopp ao mangià, tieni no palat troppo prelibat >>
<< confermo >> ammette poi sfila una pizzetta, la piega a metà e la infila nella bocca del rapper poi ne comincia a mangiare una anche lei.

<< sient ma cchillo biondino ca abita ind ó palazz tuo chi è? >>
<< abita ao quart piano >>
<< e? >>
<< che cosa? >>
<< t corteggia? >> domanda poi spalanca la bocca per farle capire che desidera un'altra pizzetta.
Sta ancora mangiando la sua così ne afferra una con la mano libera e dopo averla piegata a metà lo imbocca un'altra volta.
<< nun ó sacc, nun ó pens proprio >>
<< come mai? >>
<< ma m vuò accasà? >>
<< quann maie, indag pecché song semp gelus. Si nu stai cu me si da protegge e impazzisc si qualcun t tocca >>
<< no aspetta, Ema secondo te ropp ca c simm lasciat song tornata vergine?! >>
<< ind a cap mia é accussì >>
<< e Filippo, Davide, J... >> la interrompe.
<< shh shhh nun ó vogl sapé >>
Ispira lei poi sorride, la violenza è da cancellare ogni giorno.
<< t fatt na collezione 'e femmen e mo si fidanzat, c'avessa icere ij? >>
<< ma ij song n'omm, é divers >>
<< nu cang maj >> commenta poi gli mette in bocca un'altra pizzetta.

Raggiungono il villaggio due ore dopo, la prima tappa è cercare i gemelli, salutarti ed escogitare un piano per vincere tutte le gare.

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