Domani si sposerà lo zio di Anna, Lino.
Emanuele ha pensato di lasciarla partire da sola per permetterle di scoprire la sua nuova famiglia ma é pronto a raggiungerla in qualsiasi momento e a qualsiasi ora se dovesse chiederglielo.
La sta aiutando a preparare la valigia anche se resterà fuori poco, tornerà dopodomani.Dormirà in hotel, il padre le ha riservato una stanza accanto alla sua che condividerà ovviamente con la moglie.
Ha prenotato 3 stanze in totale, nell'altra ci sarà Alessandra la madre e a tutti gli effetti nonna della ragazza.
Non ha ancora avuto modo di conoscerla o incontrarla in questi 3 mesi da quando ha conosciuto il padre. L'ha vista solo in foto.<< cosa manca? >> domanda lei.
<< ó pigiama, 'e scarpe p ò matrimonio e ó beauty ngoppa ao commò >> risponde Emanuele sorridendole.
Sistema tutto all'interno.
<< e per partire? >> gli domanda.
Il rapper apre l'armadio e sfila un pantalone in cotone blu stile tuta e lo poggia sul letto, ci aggiunge una t-shirt, un cardigan, calzini.
Partiranno in macchina, sono solo 131 chilometri.<< adoro, comoda e fresca >>
<< song ó meglio stilista >> esclama lui poi scoppia a ridere.<< ok tutto pronto >>
<< buon a che ora arriva paito? >>
Controlla l'orologio.<< song 'e 3, a 'e 4 e mezza >>
La prende per mano trascinandola con sé.
<< Ema >>
<< jamm a fa a doccia >>Sorride.
<< sul si a fai p me >>
<< p chest me stong sbrigann >>In perfetto orario Fabrizio, Maria ed Alessandra suonano al citofono.
Emanuele l'accompagna e le porta il trolley.
Salutano Maria e Fabrizio poi si presentano ad Alessandra.Accarezza la ragazza sulla guancia.
<< sì comm quann si nata >>Il figlio si volta di scatto.
<< er p a mamma quann é partorito, l'agg aiutata. P chest t'é chiamat Anna, é il mio secondo nome >> esclama Alessandra.
La ragazza si emoziona, lo ignorava.
<< grazie di avermelo detto >>
<< ci sono tante cose da t voglio ricere, salutamm Emanuele accussì partimm 'e t racconto tutto >> esclama Alessandra.Anna annuisce poi avvolge le braccia attorno al collo del rapper.
La bacia profondamente.
<< torna prest ammò >>
<< prestissimo >>
<< ti amo assai >> sussurra guardandola negli occhi mentre continuano a scambiarsi baci a stampo.
<< pur ij Ema, assai assai >>
Sale a bordo e salutandolo con la mano partono.
Passano tutto il viaggio a chiacchierare, raccontarsi e scoprirsi.
É una sensazione particolare scoprire le proprie origini a 22 anni ma ne aveva bisogno.<< Fabri scusami, possiamo fermarci al prossimo autogrill?. Teng nu problema idraulico >>
<< certo, accussì mangiamm qualcosa >> risponde il padre ridendo.
<< tuo padre non rinuncia mai alla merenda >> commenta Alessandra.
Anna sorride e poco dopo svoltano per l'autogrill.<< in viaggio con le donne più importanti, m sent fortunat >> ammette lui.
Per la prima volta é lei a porgere il braccio al padre.
Incredulo la guarda negli occhi poi l'afferra mentre la moglie gli sorride.Poco dopo si separano per andare in bagno e si ritrovano davanti al bancone dove Fabrizio sta osservando la vasta scelta.
<< cosa desideri amore? >> chiede Maria.
<< vuless na cosa dolce >>
<< cornett e succo? >> propone Anna.
<< eh perfetto, per tutti >> risponde Fabrizio.
<< io non faccio mai merenda >>
<< tieni 22 anni, é ora 'e comincià. É ó past cchiù importante >> le fa notare l'uomo.Anna sorride poi annuisce.
Alessandra e Maria ordinano per tutti.
Il barista annuisce e li sistema su 4 piattini poi si rivolge a Fabrizio ed Anna.<< voi come lo preferite il succo? >>
<< pesca >> rispondono in coro padre e figlia, si guardano sorpresi poi ridono.
Il barista gli serve il succo e poi si rivolge ad altri clienti.
Assaggiano i rispettivi cornetti e una volta terminata la merenda Fabrizio paga poi lasciano l'autogrill.Mezz'ora dopo sono in albergo.
Vedranno gli sposi a cena perché sono ancora entrambi a lavoro, lo zio Lino in ospedale mentre il futuro zio Nicolas in studio dato che è un avvocato.Anna si chiude nella sua camera e per prima cosa videochiama Emanuele.
Gli racconta il viaggio, gli mostra la camera, si fa una doccia mentre continuano a parlare poi si prepara e lo saluta.
Vuole invitare il padre a fare una passeggiata, é curiosa di conoscere la città delle 100 scale.
Non c'è mai stata.
Gli zii da La Spezia arriveranno.
Esce dalla camera e bussa a quella di Fabrizio e Maria.La moglie del padre spalanca la porta con una rivista tra le mani.
<< ciao >>
<< scusa per il disturbo >>
<< ma quale disturbo, tras >> la esorta sorridendole.
<< volevo chiedere a Fabrizio se voleva fare una passeggiata, per scoprire Potenza >>
<< ammore sbrigati, ci sta Anna >>
<< corro >>
<< stav cercann spunt p quaccosa di vecchio da prestare agli sposi. Consigli?, song in alto mare >>
Anna si sfila un braccialetto con le perline che fece da piccola.
<< l'agg fatt ij a 10 o 12 anni, p quei kit a criatura. Ó teng d'allora, che ne piens? >>
<< perfetto, grazie assai >> esclama Maria abbracciandola.
<< 'e che cosa >>
Fabrizio le raggiunge.<< ciao >>
<< ciao, ti va di fare na passeggiata con me? >>
<< semp, ammò sceng p Anna. C verimm ropp >>
<< divertitevi, grazie a Anna m pozz fa nu bell bagn >>
Bacia il marito poi li lascia andare.<< grazie a te? >> domanda lui poi ammacca il pulsante per chiamare l'ascensore.
<< teneva bisogno di qualcosa di vecchio per gli sposi, le ho dato uno dei miei braccialetti di quando er piccola >>
Le sorride ed entrano in ascensore.
Scendono velocemente e la ragazza porge le chiavi della sua camera al portiere, salutano ed escono.<< accidenti quant scale >> commenta il padre poco dopo.
Anna gli porge il braccio.
<< é la città delle 100 scale >>
<< ho guidat nun me la sent >>
Ride lei é riprendono a camminare.<< sembra molto carina >> commenta Anna.
<< sono d'accordo, che bella questa chiesa. Trasimm? >>
<< Fabri chesta é a Santissima Trinità >> risponde lei riconoscendola a colpo d'occhio.
<< e? >>
<< nun t dice niente? >>
<< c m'adda ricere piccolì? >>
<< ó caso Claps >>
Fabrizio si poggia una mano sulla bocca prende la figlia per mano, provando una strana sensazione.
Riprendono a camminare e a scoprire.
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SUL CU TE M'AGG RES DEBOLE:
FanfictionForse un giorno spiegheremo al mondo cosa siamo stati noi...