SUL CU TE M'AGG RES DEBOLE:

-3O- TUTTO per lui:

Al termine dell'intervento Emanuele viene riportato in camera.
Anna si è ripresa così risale con le sue gambe.
Il futuro marito le va incontro, per quanto abbiano provato a fornirgli spiegazioni non ha capito cosa abbia spinto Anna a donare il sangue a quell'uomo.
<< Josh, ti prego è un momento particolare. Stai tranquillo. Grazie di essere qui, sei speciale >>
Lo bacia a stampo poi si avvicina ad Enzo.

<< chi è stato? >>
<< a fa che? >>
<< a fa male ad Ema >>
<< Anna, l'hann salvat va buon accussì >>
<< dimmi chi è stato o t fazz zumbà i rienti ca t song rimasti >>

<< don Luigi De Paolis >>
<< vist, nun era difficile. Torno subit >>
<< Anna addo vaje? >> chiede Raffaella.
<< a schiattà ó core a chill muccus ca s'é permesso 'e tucca a Emanuele >>
<< é pericoloso >>
<< pe iss >>

Si precipita al suo rione senza sentire storie.
Entra a casa della nonna che è momentamente assente poi recupera un coltello ed esce.
Deve andare alle Vele.
Purtroppo lì oltre a tante persone meravigliose ogni tanto arrivano mele marce.
Luigi De Paolis é un 17 enne che fa parte della mafia siciliana e sogna di conquistare Napoli.
Con un colpo deciso Anna spalanca la porta scorrevole del suo quartiere generale.
Stanno tagliando la droga, niente che non abbia mai visto.
Spacciavano droga a pochi passi da lei quando prendeva ancora il biberon.

<< e chesta che c sta a fa ca?! >> domanda un ragazzo.
Anna entra a passo deciso. Potrebbero freddarla in un secondo con un colpo di pistola alla testa.
<< cerco Luigi De Paolis >>
<< sono io >> esclama qualcuno poi si sposta dato che aveva una colonna davanti.

<< che femmena >> commenta il boss.
<< saresti tu? >>
Annuisce lui.
<< ci vieni un secondo con me? >>
<< perché? >>
<< t'agg vist ngoppa ao tg regionale ho voglia di fare sesso con te, i boss mi eccitano. Song abbastanza bella? >>
<< Maronna mia, 'e che miracl boss >> commenta uno dei ragazzi.
Annuisce lui poi si avvicina alla ragazza.
Lo prende per mano.
<< dove mi porti? >>
<< ngopp 'e scal accussì c a putimm spassa 'e n c veré nisciun >>
Cade nella trappola, le donne ne sanno sempre una più del diavolo.

Si lascia trascinare sulle scale.
<< siediti >> impone lei.
<< ma come ti chiami? >>
<< Carmela Di Salvo >> risponde fornendogli il primo nome che le passa per la mente poi gli slaccia i pantaloni.
<< quanti anni tieni? >>
<< 27 >>
<< sei stupenda >>
<< tieni a nnamurata? >>
<< sì ma fai di me quello che vuoi >>

Gli abbassa i boxer poi con un rapido gesto affonda il coltello con la mano destra mentre la sinistra la tiene schiacciata sulla bocca e sul naso del boss.
<< questo é un avvertimento. La prossima volta che tocchi Geolier ti ammazzo senza farti fiatare >>
Gli stringe il naso impedendogli di respirare.
<< hai capito? >>
Ha la paura negli occhi.
<< hai capito o no? >>
Annuisce.
Sfila il coltello.
<< sto quartiere è o mio, qua fore teng no ó clan sano e tengono l'ordine di freddarti appena provi ad alzarti. Guardati le spalle che non arrivi al tuo prossimo compleanno >>

Ringhia come una vera boss, in qualche modo ha fatto pratica.
Gli fa un taglio sul viso e poi con un calcio lo stordisce e scappa via.

Getta il coltello nel mare poi torna in ospedale.
Emanuele è ancora sotto anestesia.
Tirano tutti un sospiro di sollievo nel rivederla.
La tv é accesa e poco meno di un'ora dopo il telegiornale riporta la notizia del ferimento del giovane boss.
I presenti non proferiscono parola, sanno che è stata Anna.
A Josh, invece, non passerebbe neanche per l'anticamera del cervello.

Verso le 18.30 Emanuele comincia a muovere le dita e piano piano tira su le palpebre.
La mamma si precipita da lui seguita dal marito e dagli altri figli.
Lo rassicurano, é ormai fuori pericolo.

<< Anna Anna >> dichiara lui emozionandosi.
<< sta ca, t'é pur vendicat >> risponde il padre.
<< é asciuta pazza?, si l'accerevan >>
<< 'e femmene ngazzat song imbattibili >> gli spiega la madre poi esce dalla stanza e chiede ad Anna di entrare.
Lascia uscire il marito e i figli poi richiude la porta.
Si precipita da lui.
<< Ema >> sussurra emozionandosi.
Si guardano negli occhi.
<< che è cumbinat? >> le domanda.
<< gli ho rovinato ciò che aveva di più chiaro accussì c passa a voglia e te tuccà >>
<< nun teng cchiù paura, m pigli a man? >> ammette lui.
Annuisce lei e gliela stringe delicatamente.
<< t'acceresse Ema, quann m'é chiamat Enz m steva pigliann n'infart >>
<< m dispiace ma te vulev ca quann m scetav >>
Gli accarezza il viso con la mano libera.
<< ij t'amm >> ammette il rapper.
<< pur ij Ema, mi ami nonostante tutte quelle tipe ca vann addo ó stess dottore? >>
<< nun m fa ridere ca po tiran i punti, certo nonostante chelle. Song sul passatiemp >>

Il medico entra per fargli un rapido controllo.
<< allora Emanuele sei stato molto fortunato. L'operazione è andata bene e hai ricevuto un po' di sangue in regalo da una bellissima ragazza >>
<< nun é una qualunque, è stat essa >> commenta il rapper.
<< sì, un po' pazza però perché si è fatta togliere un po' troppo sangue >>
<< dottò tra me e essa é accussì. I m facesse levà pur ó cor p c ó ra a essa >>

<< l'avevo capito, signorina perché avete la felpa macchiata di sangue? >>
<< é il mio, niente di grave dottore >>
Emanuele ha capito tutto.
<< però adesso vi riposate entrambi mi raccomando >> impone il medico.
<< mi faccio portare subito a casa, per qualsiasi cosa mi chiami? >>
<< semp vita mij. Dimm ca c verimm riman >>
<< a 'e 7 stong ca >>
<< ramm nu vas >> impone lui.
Lo bacia sulla guancia poi lo lascia solo con il medico. Prende Joshua per mano e si dirigono a casa di Fabrizio e Maria.
Il fidanzato ovviamente vuole spiegazioni ma lei non ha neanche voglia di parlare.
Si limita a dirgli che i genitori di Emanuele l'hanno cresciuta e dato tutto perché la sua famiglia l'aveva un po' abbandonata ed era in debito con loro.