-25- Decisioni affrettate:

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Filippo scioglie il nodo della sciarpa posizionata attorno alla testa di Anna nel momento in cui Geolier entra in camerino per iniziare il meet.

<< buonasera a tutti grazie di... >> resta folgorato appena la mette a fuoco.
Lei si sfila rapidamente le air pods e le passa a Filippo.
<< cominciamo col primo >> dichiara Emanuele posizionandosi davanti al poster da usare come sfondo per le foto.
Pochi minuti dopo un bodyguard si rivolge ad Anna.
<< prego signorina tocca a lei >>
Anna guarda Filippo che con un sorriso la esorta ad andarsi a fare la foto.
La ragazza camminando lentamente si avvicina al rapper, si guardano negli occhi ma non proferiscono parola.
Lei deglutisce mentre lui tossisce.

<< facciamo la foto che dite? >> propone il fotografo.
Annuiscono entrambi un po' a disagio poi si avvicinano ma non si sfiorano in alcun modo.
Non sorridono e non parlano.
Il fotografo scatta poi si avvicina il prossimo fan.
Senza voltarsi indietro Anna raggiunge Filippo, la prende per mano e si dirigono sotto al palco perché hanno il posto riservato.

Inevitabilmente durante il concerto la guarda, la controlla, le fa capire che alcune canzoni gliele sta dedicando.

Improvvisamente, tra una canzone e l'altra, comincia a piangere lei.

Entra Lazza per "Chiagne".
Emanuele nel corso della canzone realizza le sue lacrime così si avvicina al punto del palco dove é posizionata lei e ci si siede davanti.

<< Scusame si parlo e cchiù quando sto zitto. Dimme si me pienze almeno quanno te scite cu chillo I' e te 'nzieme pareva nu film ma è fernuta comme 'int'a nu film. Ma pecchè chiagne?, tanto ossaje ca nisciuno se ne mborta 'e nuje. Songo je che sbaglio a cte dá tutte cose 'e me. E ora perché piangi?, sai che non finirà così. Non è mai tardi... prima o poi tornerò da te... >>

Anna si tampona le lacrime per non farsi notare da Filippo e poi lo prende per mano.
Le sorride e le bacia la testa.

Restano così fino a fine concerto poi si accendono le luci e piano piano si incamminano per uscire.
Un componente della crew di Emanuele si precipita da Anna.

<< Anna >>
La ragazza si volta.
<< puoi restare? >>
<< no >>
<< vi conoscete? >> domanda Filippo.
<< lei lavorava alla Warner a Napoli >> dichiara il ragazzo per evitare equivoci.
<< no non posso restare >> ripete poi la raggiunge Niccolò che è riuscito a chiarire con Emanuele e tornare amici.

<< Anna ciao, puoi venire un attimo? >>
<< no devo andare >>
<< Manu ti vuole parlare >>
<< non mi importa, ciao buona notte >> sta ancora soffrendo per lui.
Riprende per mano Filippo e lasciano il forum per tornare a casa.

Entrano a casa del pediatra e dopo essersi tolti i cappotti si siedono sul divano.

<< sei arrabbiato? >>
<< no >>
<< ho lasciato delle cose in sospeso a Napoli >>
<< l'avevo capito, vuoi portarle a termine o proseguirle?. In base alla scelta che farai mi comporterò di conseguenza. Se sceglierai di proseguirle ti saluto e ti auguro una buona vita, se sceglierai di portarle a termine vorrei restare insieme a te perché ti amo. Tutti abbiamo un passato e delle persone nel nostro passato ed è normale che certe volte ci si può ritrovare a farci i conti >>

<< Fil >>
<< dimmi >>
<< ho avuto una storia di un anno e mezzo con Emanuele... Geolier, siamo cresciuti insieme. A lui ho dato il primo bacio e con lui ho fatto l'amore per la mia prima volta. Ha scritto molte canzoni per me e sulla nostra storia. La sera in cui stavamo festeggiando il suo 25esimo compleanno ha equivocato una conversazione tra me ed il suo amico Niccolò, quello delle iene che hai visto prima. Non sto mentendo perché la madre di Emanuele era seduta accanto a me ma essendo in penombra non l'ha vista. Mi stava ringraziando perché stavo rendendo felice il suo amico e mi ha consegnato il regalo che avevo preso per Emanuele e fatto nascondere a casa sua su suggerimento della mamma del mio ex per non farglielo trovare. Solo che Niccolò mi ha abbracciata e poi mi ha mostrato l'anello ed Ema ha pensato che stessimo assieme e che l'anello fosse da parte di Nicolò per me. Poco dopo mi ha strattonato il gomito, mi ha urlato contro parole bruttissime senza darmi una spiegazione e poi mi ha sbattuta fuori dal locale senza cappotto e senza borsa che erano nel guadaroba ed ha richiuso la porta allarmata. Pensa che il locale era insonorizzato. Diluviava tantissimo, ho attraversato la strada e mi sono seduta sotto la pensilina della fermata dell'autobus in cerca di riparo senza sapere cosa fare. Erano quasi le due di notte e non avevo né soldi né il telefono, potevo solamente aspettare qualcuno che usciva dalla festa perché era un locale fuori mano e non potevo andare da nessuna parte a piedi. Ho avuto paura, ho rischiato molto perché sono passati molti tipi strani ed io ero vestita in modo particolare perché avevo i tacchi ed un vestito con uno spacco. Stavo piangendo ma poi per fortuna è arrivata mia nonna materna che si era resa conto di avermi fatto l'ennesimo torto e voleva in qualche modo provare a recuperare. Sono andata via con lei e la mattina dopo sono partita per Milano senza dire niente a nessuno. So che mi hanno cercata tanto e dato che non riuscivano a trovarmi mi hanno dichiarata una persona scomparsa ma non volevo farmi trovare. Ho passato dei giorni di blackout per distrarmi e dimenticare poi però sono tornata in me ed ho capito che avevo bisogno di ricominciare, ho risolto la situazione ufficializzando il mio allontanamento volontario, ho trovato lavoro, ho preso una casa ed un giorno mentre ero nel pieno di un attacco di sinusite il più bel pediatra dell'universo mi ha soccorsa, mi ha somministrato ibuprofene per provare ad alleviare il mal di testa ed il dolore al viso e poi un bel decongestionante.  Volevo prendere a testate il muro perché avevo il naso tappato, la tosse, un mal di testa atroce ed ero in pessime condizioni mentre lui sembrava il principe azzurro. Quando ho incrociato i suoi occhi ho provato una sensazione speciale, indescrivibile e mai provata prima >>

Le sorride e la prende per mano.
<< la mia stessa sensazione >> commenta lui.
Annuisce lei.
<< non ho più paura Fil, mi sto innamorando di te e vorrei davvero che tra noi funzionasse >>
<< quindi vuoi chiudere con il passato? >>
<< non lo rinnego ma vorrei che restasse alle mie spalle perché vorrei che il mio futuro fosse con te >>
<< lo vorrei tantissimo anche io e lo sai >>
<< vuoi venire a festeggiare il Natale a Napoli con me da mio padre? >>
<< non hai idea quanto ho sognato che tu me lo chiedessi >>

Gli sorride.
<< é un sì? >>
Annuisce lui.
La bacia e mano nella mano si dirigono in camera da letto per fare l'amore.

Il giorno dopo mentre Filippo é a lavoro telefona a Davide per dirgli che la loro scopamicizia é finita e vuole essere solamente una sua amica.
Ha intenzione di impegnarsi con Filippo perché é un uomo speciale che vale e vorrebbe che la sposasse perché con lui sarebbe tutto facile.

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