human connect to human // Bill Kaulitz

29) Primo giorno di scuola (è stato un inferno)

Primo giorno di scuola...

-Ginevra's POV-

La sveglia mi fece sobbalzare nel letto.
Il mio battito era accelerato, mi ero presa un bello spavento.
Gli ultimi giorni prima di tornare a scuola erano stati magnifici, mi ero sempre vista con Bill a casa sua o per fare passeggiate nel paesino vicino alla città.

E ora rinizia l'inferno.

Mi stropicciai gli occhi stanca e confusa, dopodiché mi alzai con le gambe pesanti dal materasso (che stranamente era comodo solo in quel momento) e mi trascinai fino al bagno.
<<Forza>> Bisbigliai determinata aprendo il rubinetto.

Prima di tutto feci un po' di skincare obbligatoria, poi misi del correttore per coprire le mie occhiaie letteralmente VIOLA, della cipria, della matita nera, ombretto nero e tanto mascara.
La mia solita routine ma in modo più leggero e delicato dato l'ambiente in cui dovevo andare.
Ritornai in camera, ora si che arrivava il vero problema: cosa mi mettevo?
Quasi tutto non era adatto ad il primo giorno di scuola, optai per una maglietta nera attillata con qualche disegnino sbiadito ed un jeans proveniente dal negozio gotico.
Come accessorio misi la collana che mi aveva dato Bill, qualche braccialetto non troppo esagerato, una cintura con delle borchie, degli orecchini ed un anello.
Lisciai i miei capelli un po' e poi andai in cucina per mettere qualcosa sotto ai denti.

Come mi stavo immaginando, ero l'unica in piedi a quell'ora.
Il mio autobus passava alle 07:20, mi dovevo svegliare presto la mattina per non perderlo.

Aprii Whattsapp e guardai se c'erano messaggi da leggere.

Bill:"Buongiorno amore <3"
"Non so se sei già in piedi, nel caso lo leggi quando ti svegli"
"Ricordati sempre che sei bellissima, non ti deve importare di quello che dice la gente"
Io credo in te <3"

Ginevra:"AWWW"
"Ti amo tantissimo"
"Grazie di pensarmi sempre <3"

Le mie amiche non avevano ancora scritto nulla sul gruppo, presi io l'iniziativa.

Ginevra:"CHE ANSIA"
"STO ESPLODENDO"
"NON VOGLIO ANDARCI"

Guardai l'orario: Tra venti minuti passava.
Erano le sette precise.
<<Merda>> Pensai.

-Rachele's POV-

Mi ero svegliata da poco, la nostra chat di gruppo si stava intasando di messaggi, il mio telefono non la finiva di vibrare.

<<Che palle>> Sussurrai leggendo l'orario.
Dovevo alzarmi e andarmi a preparare.
Feci prima colazione, poi mi vestii con una maglietta del terranova bianca semplice con sotto dei jeans strappati.
Mi truccai come al solito: correttore, blush, mascara, una piccola linea di eyeliner e del lucidalabbra rosato.

Aprii finalmente Whatsapp (il mio telefono stava impazzendo per le notifiche)

Matilde:"No ragazze faccio in ritardo"
"Mi devo cambiare"

Camilla:"Boia io faccio pietà"

Rachele:"Non voglio che inizia di nuovo"

Ginevra:"Sull'autobus c'è puzzo di pino, che schifo, io odio il pino"

Camilla:"E ti lamenti?"
"Sul mio c'è puzzo di scimmia"

Rachele:"HAHAHA MENOMALE VADO A SCUOLA IN MACCHINA IO"

Matilde:":("
"Da me sta per passare, mi devo sbrigare a mettermi le scarpe o lo perdo"

Eravamo tutte in ansia, chi per una cosa chi per un'altra.
Negli ultimi giorni non ci si era viste molto, ognuna aveva i suoi impegni.
Ad esempio, io ero andata a farmi le unghie, i capelli, avevo servito alla sagra del paesino nostro... insomma non avevamo più giorni liberi.
L'unica libera era la Ginevra, lei non faceva parte del giro della chiesa e quindi non doveva servire tutte le sere.
Ci era venuta a trovare con Bill qualche volta (quasi sempre) però chiaramente non potevano stare in cucina con me, la Mati e la Cami.