il ritorno di ellison

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### Capitolo 1: *Il Ritorno di Ellison*

**Londra, 2024.**

Nella pioggia incessante di Londra, i lampioni emettevano una luce fioca che si rifletteva sulle pozzanghere, creando un caleidoscopio di colori distorti. Il suono dei passi affrettati e dei clacson lontani si mescolava con il rumore incessante della pioggia, creando un'atmosfera di tensione palpabile. La città sembrava respirare un'aria di segreto incombente.

Nel cuore di questo tumulto, **Eleanor Ellison**, una detective privata di fama, tornava a Londra dopo un'assenza di tre anni. Il suo ritorno era stato annunciato solo da un articolo su un quotidiano locale, dove il suo nome era stato accostato a un misterioso caso di scomparsa irrisolto. I dettagli erano vaghi, ma il clamore era stato sufficiente per attirare l'attenzione della stampa e del pubblico.

Eleanor era una donna di circa quaranta anni, con occhi penetranti e capelli scuri, sempre legati in uno chignon impeccabile. La sua reputazione era quella di una risolutrice di casi complessi e intrattabili, ma il suo recente ritorno era avvolto in un alone di mistero e controversie. Non aveva mai chiarito perché fosse scomparsa, ma il caso che l'aveva costretta a lasciare Londra era noto solo a pochi.

Si diresse verso un elegante palazzo dell'epoca vittoriana che ospitava il suo vecchio ufficio, ora riaperto per l'occasione. Il cancello in ferro battuto si aprì con un cigolio sinistro e Eleanor entrò, attraversando un giardino trascurato e abbandonato. Salì le scale scricchiolanti fino al suo ufficio, la luce della sua lampada da scrivania era l'unica illuminazione in quella stanza ingombra di documenti e file.

Seduta alla sua scrivania, Eleanor si tolse il cappotto bagnato e cominciò a sfogliare un fascicolo che le era stato recapitato il giorno prima. Il caso riguardava **Jonathan Hale**, un miliardario della tecnologia scomparso misteriosamente una settimana prima. Hale era stato coinvolto in uno scandalo di riciclaggio di denaro e in alcune rivelazioni inquietanti riguardanti il suo progetto segreto, denominato "Labirinto".

L'indagine era stata assunta da Eleanor in un momento di disperazione, poiché la polizia non era riuscita a fare progressi. Hale era stato visto l'ultima volta uscire dalla sua villa nel quartiere esclusivo di Mayfair, ma le sue tracce si erano perse subito dopo.

Mentre Eleanor studiava i documenti, un messaggio criptico attirò la sua attenzione. Era scritto a mano su una vecchia cartolina, con l'indirizzo della villa di Hale. Il messaggio recitava:

*"Il Labirinto non è solo un luogo, ma un viaggio. Scopri il passato per svelare il futuro. Non fidarti di chi vedi."*

Eleanor sollevò lo sguardo, perplessa. Il messaggio sembrava un enigma e la sua presenza nel fascicolo indicava che qualcuno voleva che lei seguisse un percorso ben preciso. Il suo istinto le diceva che Hale non era solo un ricco uomo d'affari, ma parte di qualcosa di molto più grande e pericoloso.

Il telefono sulla sua scrivania squillò bruscamente, interrompendo i suoi pensieri. Era **Robert Finch**, un ex collega della polizia con il quale aveva mantenuto rapporti sporadici. La sua voce, solitamente calma, era intrisa di preoccupazione.

"Eleanor, ho appena ricevuto una soffiata. Sembra che qualcuno stia cercando di fermare l'indagine su Hale. Ho trovato questo nella mia casella postale," disse Robert, passando a Eleanor un file digitale tramite un link sicuro.

Eleanor aprì il file, che conteneva una serie di fotografie di Hale, ma con un'aggiunta inquietante: ogni foto aveva un simbolo misterioso tracciato sopra, e tra le immagini c'era anche un video clip di Hale che parlava in modo criptico davanti a una macchina da scrivere antica. Il video era incompleto e il suo messaggio era disturbato e indecifrabile.

"Questa storia diventa sempre più complicata," disse Eleanor, guardando il monitor con attenzione. "C'è qualcosa di molto più sinistro qui dentro."

Con una determinazione rinnovata, Eleanor decise di visitare la villa di Hale, nella speranza di trovare indizi che potessero chiarire il mistero. La sua mente correva già a mille, cercando di collegare i punti tra il messaggio criptico, le foto enigmatiche e il messaggio incompleto di Hale.

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**A Villa Hale, l’oscurità e il gelo erano palpabili.**

L'entrata principale era adornata con enormi colonne in marmo, e le luci fioche creavano ombre minacciose nei corridoi vuoti. Eleanor si aggirava per la villa con cautela, il suo fiuto investigativo acuito dalla sensazione di essere osservata. Il silenzio era disturbato solo dal rumore del suo passo sulle piastrelle di marmo.

Le stanze erano tutte arredate con mobili eleganti ma trascurati, come se Hale avesse lasciato tutto in fretta. In uno studio al piano superiore, Eleanor trovò una porta chiusa a chiave. Usando un attrezzo di scasso, aprì la porta e si trovò di fronte a un laboratorio privato.

Le pareti erano tappezzate di mappe e diagrammi complessi. Un grande computer era acceso, mostrando un codice criptico e un diagramma di flussi di dati. Sul pavimento, una macchina da scrivere antica era circondata da pile di fogli.

Sull'ultimo foglio, Eleanor notò una frase scritta a mano:

*"Il Labirinto è solo l'inizio. Il vero enigma è il nostro passato."*

Nel momento in cui Eleanor stava cercando di decifrare il messaggio, un rumore dietro di lei la fece sobbalzare. Un'ombra si mosse rapidamente, e prima che potesse reagire, la porta si chiuse dietro di lei, bloccandola all'interno del laboratorio.

Con il cuore che batteva forte, Eleanor si rese conto che stava per scoprire qualcosa di sconvolgente, e il Labirinto delle Ombre stava per rivelare i suoi oscuri segreti.

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