il labirinto delle Verità Nascoste

la trama si infittisce

Capitolo 22: *La Trama si Infittisce*

Nel silenzio del magazzino, l’unico suono era quello delle dita di Katia che ticchettavano sulla tastiera del suo computer. Eleanor, Hale e Adrian attendevano in silenzio, i nervi tesi. L’oscurità fuori dalla finestra sembrava premere contro di loro, come se il mondo esterno stesse cospirando per intrappolarli.

“Ho trovato qualcosa,” disse Katia, interrompendo il silenzio. Sullo schermo del computer apparivano una serie di schemi e documenti criptati. “Il Consorzio sta pianificando un’operazione su larga scala. Qualcosa che chiamano ‘La Rete’. Non sono ancora riuscita a capire esattamente di cosa si tratti, ma sembra coinvolgere una serie di figure di alto livello.”

Eleanor si avvicinò allo schermo. “La Rete? Che significa?”

Katia scosse la testa. “Non lo so, ma sembra essere il fulcro di tutte le loro operazioni. Tutto è collegato a questo progetto. Se riusciamo a capire cos’è e come funziona, potremmo finalmente avere un vantaggio su di loro.”

Adrian incrociò le braccia, riflettendo. “Se è così importante, allora è protetto da misure di sicurezza impenetrabili.”

“Esatto,” rispose Katia. “Ci vorrà del tempo per decrittare tutto, ma sto già raccogliendo informazioni che ci potrebbero aiutare.”

Hale si fece avanti. “Possiamo colpire subito, prima che La Rete diventi operativa?”

Katia si voltò verso di lui, gli occhi pieni di cautela. “Non siamo ancora pronti. Non sappiamo abbastanza. Ma c’è un modo per guadagnare tempo.”

Eleanor si sentì una fitta di preoccupazione crescere dentro di lei. “Cosa vuoi dire?”

Katia smise di digitare e si voltò a guardare Eleanor con uno sguardo intenso. “La tua connessione con la fonte. È l’unica cosa che può rallentare il Consorzio. Se impari a usare quel potere, potresti interferire con il loro accesso. Potresti bloccare La Rete dall’interno.”

Il cuore di Eleanor iniziò a battere più forte. Non sapeva esattamente cosa Katia intendesse, ma sentiva che la situazione si stava complicando sempre di più. “Come posso fare una cosa del genere?”

“C’è un modo,” disse Katia, con un’espressione indecifrabile. “Ma non è privo di rischi. Dovrai immergerti ancora più a fondo nella fonte. Connetterti completamente.”

Adrian si voltò bruscamente. “Aspetta un attimo. Vuoi che Eleanor rischi la vita per entrare in una trappola mentale?”

Katia alzò una mano per fermarlo. “Non è una trappola. È un campo di energia. La fonte non è solo un potere, è un portale verso una realtà più profonda. Se Eleanor riesce a raggiungere quel livello, può distorcere la rete di controllo del Consorzio dall’interno.”

Hale guardò Katia con scetticismo. “E cosa succede se fallisce?”

Katia fece un respiro profondo. “Se fallisce, il Consorzio avrà il controllo completo sulla fonte. E su di lei.”

Le parole ricaddero pesantemente nel silenzio della stanza. Eleanor guardò Adrian e Hale, sentendo il peso della decisione che doveva prendere. “Non ho altra scelta,” disse infine. “Se questo è l’unico modo per fermarli, devo provarci.”

Adrian si avvicinò a Eleanor, lo sguardo preoccupato. “Non sono sicuro di questo. Il rischio è troppo alto. Non voglio perderti.”

Eleanor gli prese la mano, sentendo la sua forza e il suo supporto. “Lo so, ma non possiamo fermarci adesso. Non possiamo lasciare che il Consorzio vinca.”

Hale annuì lentamente. “D’accordo. Se decidi di farlo, saremo con te fino alla fine.”

Katia si alzò in piedi, chiudendo il computer. “Dobbiamo muoverci in fretta. La finestra di opportunità è stretta, e il Consorzio non aspetterà.”

“Cosa dobbiamo fare?” chiese Eleanor, pronta a prendere il prossimo passo.

Katia le porse un dispositivo piccolo e sottile. “Questo ti aiuterà a connetterti alla fonte in modo sicuro. È stato sviluppato per potenziare la tua concentrazione e mantenere la tua mente stabile mentre navighi nella rete di energia.”

Eleanor lo prese, studiando il dispositivo con attenzione. Sembrava semplice, quasi insignificante, ma sapeva che nelle sue mani c’era una delle chiavi più importanti per il futuro.

“Dove ci colleghiamo alla fonte?” chiese Adrian, mantenendo un tono pratico.

Katia indicò una mappa sul suo computer. “C’è un altro sito, simile all’altare che avete trovato. Ma questo è più grande, più antico. Si trova in una zona remota, inaccessibile alla maggior parte delle persone. È lì che il Consorzio sta focalizzando le sue energie per La Rete.”

Eleanor sentì un brivido di anticipazione. “E quanto tempo abbiamo?”

Katia la guardò dritta negli occhi. “Non più di quarantotto ore.”

La stanza si riempì di una tensione palpabile. La missione era chiara: raggiungere il nuovo sito, connettersi alla fonte e interferire con i piani del Consorzio. Ma il rischio era immenso, e il fallimento non era un’opzione.

Eleanor, Hale e Adrian si prepararono per la partenza, consapevoli che da quel momento in poi ogni passo sarebbe stato cruciale.