Il mio desiderio:Parte 6

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Dovevo sforzarmi a non pentirmi di quella scelta.

Yuki non era particolarmente energetica e, sebbene a volte sapesse essere infantile e insopportabile, quanto sarebbe stato difficile ospitarla

Non poteva essere così male...

Decisi di inizializzare il trasferimento quella sera, così da farla stare meglio a casa mia il prima possibile.

Avevo una stanza libera, quella che una volta apparteneva a Serena, perciò avrebbe dormito in un letto comodo e vero.

Mentre Yuki portò con sé solamente Snowy, che era la parte che più mi preoccupava, noi ci occupavano del resto.

Anche se portavamo delle semplici buste con quasi nulla al loro interno se non cibi in scatola e miseri vestiti.

In una decina di minuti era tutto pronto, ma prima che potessimo partire Marcus s'inchinò di fronte a me come un umile servo faceva col proprio signore

<Ti sono infinitamente grato per tutto quello che stai facendo...!! Se hai bisogno di qualcosa, fammi sapere immediatamente! Soldi, cibo, sedute dallo psicologo o qualunque altra cosa... Io te la farò trovare subito!>

<S-Si calmi! Non ce n'è bisogno, posso cavarmela...>

Mi sentivo un po' sopraffatto da tutte quelle lusinghe e quei ringraziamenti, ma almeno mi stava offrendo il suo aiuto.

La cosa che più mi sorprese fu l'assenza del "lei formale". Non che m'importasse.

Anche se le sue parole erano davvero interessanti.

Dei soldi suonavano allettanti...

Alle mie spalle, Olivia l'aveva presa più sul ridere mentre Yuki rimase in silenzio.

Pensai che anche quest'ultima fosse un po' a disagio, esattamente come me. Nonostante avesse fatto salti di gioia e stesse per abbracciarmi così forte da uccidermi fino a poco fa, comprendevo il suo disagio

<Su, partiamo subito! Cerchiamo di non far staccare troppo Declan dopo tutto quello che sta facendo per noi!>

Ecco che inizia a venerarmi come un dio...

Prima di andare direttamente a casa mia, dovettimo prendere la mia di macchina che poi utilizzai per fare strada fino al palazzo in cui abitavo.

Non era dei migliori, ma Yuki sarebbe riuscita a vivere comodamente.

Fu in quel momento che il rimorso mi riempì di dubbi, ma...

Ormai era troppo tardi per tirarsi indietro.

Piuttosto che lasciarla immediatamente sola in mia presenza, seppure avevo avuto la conferma che si fidasse ciecamente di me, Marcus volle accompagnarla fin dentro casa.

Solace in the snowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora