Simbolo d'affetto:Parte 5

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Quella notte, mi sentivo particolarmente scossa.

Riuscii a dormire per un po' nel furgone ma quando mi spostai al letto in casa della signora Amber, chiudere occhio divenne impossibile.

Era più comodo e spazioso, inoltre c'erano le coperte a tenermi al caldo. Eppure i miei occhi non si chiudevano.

Lo stavo condividendo anche con Olivia, certo, ma lei non occupava abbastanza spazio da ostacolare il mio sonno.

L'unica traccia di sollievo, nel buio di quella cameretta, era in mia figlia.

Riposava accanto a me, nella pace più totale, mentre io tenevo la sua mano racchiusa nella mia.

Vedere quel dolce faccino adorabile mentre dormiva era magnifico, superfluo. Anche paradisiaco.

Mi riempiva di gioia e calma, con quel calore nel petto che si amplificava ogni secondo si più.

Però, parte del mio cuore tremava per l'accaduto.

Un cadavere, vero e proprio.

Come avrei potuto fare sogni felici dopo l'ennesima esperienza traumatica...

<Yuki... Sei sveglia...?>

La voce assonnata e bassa di Olivia attirò la mia attenzione.

Senza spostarmi di un millimetro, alzai leggermente la testa per farle capire che c'ero

<Non riesco a dormire...>

<Già... Nemmeno io...>

Entrambe le nostre voci parevano devastate per la stanchezza, come se ci fosse stata secchiata via l'energia vitale.

Almeno, però, avevamo abbastanza forze per parlare

<Più che per il cadavere in sé, è perché ho ragionato su qualcosa...>

La sentivo grattare il cuscino con l'unghia, finché non prese il telefono dal comodino e aprì google.

Cercò qualcosa e, dopo aver trovato l'articolo esatto, me lo mostrò.

I miei occhi vennero immediatamente accecati da quella luce, che seppure bassa pareva alla pari col sole.

Mi sedetti composta sul letto, cercando di non svegliare Ai.

Controllai l'articolo che aveva scelto, il quale parlava di una certa sequenza d'omicidi.

Nel giro di quattro mesi, vennero assassinate un totale di sette ragazze che andavano dai 16 ai 20 anni.

La cosa più preoccupante, però, era che ognuna di loro condivideva le solite caratteristiche.

Capelli lunghi lisci neri e occhi di un verde acceso, e ognuna di loro veniva ritrovata nascosta da qualche parte.

Solace in the snowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora