La tua stella:Parte 2

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Con un po' di pratica anche durante quei giorni, mi sentivo pronta...

Sia il testo che la coreografia erano impressi nella mia memoria, come delle incisioni su una tavoletta d'argilla.

Inoltre, riponevo molta fiducia in me stessa. Mica scordavo facilmente le cose.

Pazienza, calma e perseveranza...

Così, quei due giorni passarono in nulla, come fossero secondi.

Il concerto era di sera, quindi avevo ancora un po' di tempo per prepararmi. Ma poiché Declan era a lavoro, come a suo solito, decisi di spenderlo facendo altro.

Rimasi nei dintorni del palco, dove Marcus continuava a sbrigare qualche lavoro, col mio solito travestimento e Ai nel passeggino.

Lui scelse un posto particolarmente adatto per l'occasione e un palcoscenico così grande.

In città c'era un enorme parcheggio, così grande che forse sfiorava anche i 100 metri.

L'asfalto si estendeva ben oltre lo spazio occupato dal palco e alcune macchine rimasero anche parcheggiate nella distanza, ma la spesa fu comunque una grande.

Non che m'importasse.

Il paesaggio, con tutta quell'aria artificiale mista a un po' di natura, ossia alberi e erbacce che crescevano dall'altra parte delle grate, era una bella vista.

C'era anche un piccolo parco lì, nei dintorni! Specificatamente uno con degli animali, come una piccola fattoria. Quindi spesso ci passavo per far vedere ad Ai qualcosa di nuovo.

Capre, galline, polli e perfino mucche.

Ogni volta che poggiava gli occhi su di loro, anche attraverso il recinto, rideva e estendeva le braccia per toccarli.

Ciò mi metteva un sorriso in volto...

Anche se il problema sorgeva ogni volta che il mio sguardo divagava, poiché finiva sempre sul palcoscenico e nella mia mente iniziavano a venir riprodotte scene di me là sopra a cantare e ballare.

In passato una cosa del genere non succedeva mai. Non mi è mai importato di fallire più di tanto, ma per qualche motivo sentivo che quella volta fosse diversa...

Seduta a un tavolino, stanca ma costretta a dover rimanere sveglia, tirai fuori il telefono dalla tasca per controllare l'orario.

13:21

Ugh...

Mancano ancora 9 ore...

Inutile dire che l'attesa stesse avendo la meglio su di me

<Beh? Come vanno le cose? Ti annoi?>

Solace in the snowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora