Orme nella neve:Parte 2

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Anche se c'era un po' di gente, Yuki volle fermarsi al piccolo ristorante della nave, scegliendo il posto più lontano da quella folla du persone.

Stare da solo con una celebrità di certo non era il più piacevole dei sentimenti, ma l'avrei sopportato per mia figlia.

Lei non sembrava una molto loquace, in ogni caso

<Ok, ci sarebbe una cosa che dovrei fare... Non prendertela, va bene?>

Dalla tasca del pantalone, Yuki tirò fuori un pacchetto di sigarette mezzo pieno e un accendino.

Vedevo come fosse un po' imbarazzata, ora che si fosse tolta ogni pezzo della sua copertura, e ne comprendeva il motivo.

Fumare era leggermente controproducente considerando una delle sue professioni.

Avrei dovuto esprimere la mia opinione?

<Non penso sia molto conveniente per una cantante fumare...>

Mostrando un po' di vergogna nello sguardo, Yuki annuì silenziosamente.

Era d'accordo con me, seppure mi aspettassi una sorta di dibattito da parte sua

<Già... Non vorrei sembrare una screanzata o qualcosa di simile ma non è che m'importi molto ormai...>

Avevo un po' paura che venisse ripresa da uno dei camerieri, ma anche dopo essersela accesa non ci furono problemi.

Capitava che qualcuno passasse e non sembrava star venendo ripresa.

Finché il fumo non sarebbe arrivato a me non mi sarei lamentato.

Inoltre non ero il tipo da dare lezioni di vita a qualcuno.

Dopo poco arrivò il momento di ordinare e, sebbene io ordinassi giusto qualcosina, Yuki si diede alla pazza gioia.

Ordinò di tutto e di più. Così tanto da farmi dubitare della sua professionalità in campo lavorativo.

Pensai avesse un metabolismo straordinario guardando il suo fisico magro e mingherlino, ma semplicemente non riuscivo a capacitarmi di quanto una singola ragazza potesse mangiare senza subire.

Una volta che il cameriere se ne andò, Yuki rivolse nuovamente la sua attenzione verso di me, con un'espressione curiosa

<Oh, te lo chiedo per pura curiosità personale... Ma che tipo di bambina è tua figlia? Immagino mi adori per andare in paranoia...>

<Beh, eri il suo idolo...>

Non ha tutti i torti...

Si stava disturbando un bel po' per me, un semplice straniero.

Perciò decisi di accontentarla

<Direi che è il mio completo opposto... Ma è una brava bambina, calma e dolce... Anche se è ricoverata in ospedale da qualche anno>

Solace in the snowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora