La mattina seguente, mi svegliai più presto di quanto mi aspettassi. Ma, come c'era da aspettarsi, Yuki dormiva ancora sul divano.
Nella culla, spostata dal ripostiglio al salotto, c'era Ai che dormiva a sua volta e Snowy ai piedi di essa.
Tutte e tre sembravano starsi godendo io relax...
Però, notai come Yuki fosse raggomitolata su sé stessa come una bambina. Somigliante a una pallina stoffa per ripararsi dal freddo.
Dovetti coprirla con qualcosa per evitare che gelasse. Sperando di non svegliarla in quella maniera.
Purtroppo, pochi secondi dopo il campanello suonò.
Cercai di alleviare ogni rumore il più possibile afferrando Snowy, coprendole il muso per non farla abbaiare appena avrebbe visto i miei ospiti.
Non c'era nessuno che aspettassi, quindi pensai a Marcus od Olivia. Possibilmente entrambi.
Invece, quando aprii la porta, mi ritrovai tre persone.
Fra di loro, la figura centrale era Olivia ma non c'era traccia di Marcus.
Gli altri due non erano nient'altri che Aria e Ray, due degli attori del film.
Trovai strana la loro presenza, ma notai immediatamente come non si sentissero perfettamente a loro agio
<S-Scusi se ci siamo presentati...! Però hanno detto di voler lasciare dei regalini a Yuki per il parto...>
Olivia immediatamente mi diede una breve spiegazione, abbastanza da farmi capire ogni cosa.
Di certo non mi aspettavo loro, ma la sorpresa non era una sgradevole. Specialmente per lei.
L'unico problema era Snowy, che fra le mie braccia non faceva altro che ringhiere e provare a mordermi le dita per liberarsi.
A un certo punto ci si faceva l'abitudine, quindi non mi feci male a ogni suo morso
<Le chiedo scusa per esserci presentati così presto...>
Aria fu la seconda a scusarsi, ormai in casa assieme agli altri due.
La loro presenza non mi disturbava più di tanto, d'altronde avevo la sensazione che non sarebbero rimasti per molto. E se era per Yuki, avrei potuto chiudere un occhio
<Nom preoccupatevi... Ma quale sarebbe il motivo per la visita? Solo per vedere le bambina?>
Olivia e Ray erano a guardare Ai in carrozzina. Fu quest'ultimo ad alzare lo sguardo per darmi una risposta
<Pensavamo fosse carino portarle qualche regalo visto che ha, beh, partorito ieri notte>
Aria emfatizò una busta che teneva fra le mani, similmente piena di oggetti.
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Solace in the snow
RomanceDopo più di dieci anni da un massacro, le vite di tutti tornarono normali. Seppure il colpevole non venne mai scovato. Nel presente, un giovane insegnante di musica è di ritorno dopo un lungo viaggio di lavoro. Divorziato da anni e con la propria f...