CAPITOLO 16

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“Pace? La gente è oppressa dalle violenze dei soldati e dalle pesanti tasse imposte da Sader, lui pensa solo al potere mentre il popolo muore di fame!”

Koran sorrise.

“Ti sei chiesta cosa accadrà quando avrai ucciso Sader? Perché è a quello che stai mirando, vero? Prima il Barone con i finanziamenti e l'appoggio in Parlamento, poi me che comando l'esercito. Non ci vuole un genio per capire cosa stai cercando di fare.”

Astra trasalì: come poteva sapere che fosse stata lei ad uccidere il Barone?

“L’ho capito quando sei apparsa qui davanti a me.” disse il Generale come se avesse letto i suoi pensieri.

“Il Barone era sovrappeso, ma era più in salute di me! Un’infarto? Io non ci ho creduto come gli altri. Ho visto il corpo, aveva l'impronta, appena percettibile certo, di una mano sul petto. Nel mio lavoro bisogna fare attenzione ai dettagli. Ho notato la cicatrice sul palmo. Proprio come quella che hai tu. Ho pensato ad una coincidenza: dopotutto eri morta cinque anni fa per mano di Sader, ho visto il tuo cadavere. Con una ferita del genere nessuno poteva sopravvivere, ma quando sei apparsa qui poco fa, non ho avuto più dubbi: in qualche modo, avevi compiuto l’impensabile, eri scappata dal Regno dei Morti! Solo una come te ci sarebbe riuscita. Hai pagato un caro prezzo però” disse indicando il volto di Astra.

“Comunque sia andata, hai il mio rispetto. Uccidere Sader vendicherà il vecchio Re, ma getterà il Regno nel caos più totale. Accadrà quello che ho cercato di impedire: una guerra civile con migliaia di morti.”

“Un soldato serve la corona, indipendentemente da chi la indossa.” disse infine come a voler giustificare il suo operato.

Koran aveva ragione, Astra si era fatta accecare dalla sete di giustizia e non aveva minimamente pensato alle conseguenze delle sue azioni.

Non sapeva cosa fare.

Una mano sulla spalla la fece ritornare alla realtà.

“Fai ciò per cui sei venuta, Astra” disse Maya.

Astra si avvicinò al Generale allungando il braccio verso di lui.

“Per quello che vale, mi dispiace, Astra, per te e per Re Giordan” disse l’uomo sorridendo.

Astra esitò. La morte di Koran avrebbe gettato nello scompiglio l'esercito, era vero, ma non solo: lui era il più grande generale che il Regno avesse mai avuto, amato e rispettato dal popolo, e temuto dai suoi nemici, la sua morte sarebbe stata un durissimo colpo per Sader, ma anche per il Regno stesso. La sua fama di stratega impareggiabile agiva da deterrente contro le altre nazioni vicine. La sua scomparsa avrebbe dato motivo ad uno dei paesi confinanti di invadere il Regno. Sarebbe stato peggio che uccidere Sader stesso.

Abbassò il braccio.

“Perché non mi uccidi?” chiese Koran come deluso.

“Non posso. Con le tue parole di ‘pace’ per il Regno, mi hai offerto solo una comoda razionalizzazione dei tuoi crimini. Meriti la morte per ciò che hai fatto a Re Giordan e al popolo, ma so anche che uccidendoti, non solo assesterei un duro colpo al potere di Sader, ma anche a quello del Regno. Senza la tua fama, una nazione vicina potrebbe approfittarne per invaderci causando migliaia di morti, e questo non lo posso permettere.”

Si voltò verso Maya sorridendo.

“Non posso farlo”

Maya annuì.

“Ti risparmierò, ma questo non vuol dire che sei perdonato. Devi pagare per il tuo tradimento, mi sarai più utile da vivo. Quando Sader cadrà servirà un leader forte, qualcuno che abbia la fiducia dei soldati e che possa guidare il Regno in attesa che si elegga un nuovo sovrano. E quando ti chiamerò, TU risponderai!” disse Astra poggiando l’indice sul petto dell’uomo.

Il bussare alla porta fece sobbalzare tutti. Astra, assieme a Maya, svanirono tra le ombre.

***

“Perché non lo hai ucciso? Sei forse uscita di senno? Non pensi alla tua fame?” chiese Maya una volta fuori dalle mura di Magnolia meravigliata dalla clemenza di Astra.

“Ho ritenuto più utile seguire il consiglio di Gor.” rispose brevemente Astra.

Maya non disse nulla fino a quando non furono tornate a casa, ma era evidente che fosse contrariata.

“Koran è morto?” chiese, Gor al loro ritorno.

“No, questa stupida ha preferito risparmiarlo!” rispose Maya guardando Astra di traverso.

La Mano Destra della Morte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora