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Giulia si sente un'incoerente di prima categoria.
È più di una settimana, ormai, che si reca a casa Locci con il muso.
Ed è più di una settimana, che lei ed Andrea si ignorano come la peste.
Nessuno dei loro amici, si sarebbe mai aspettato un responso del genere, dopo ciò che era successo al bunker.
Eppure, entrambi avevano tacitamente deciso, di fare il gioco del silenzio.

Si è recata più volte al bunker, per lo più sotto invito di Dario che, con la scusa di volerla includere nonostante gli attriti con Andrea, sperava di poter smuovere la situazione.
Speranza, andata a farsi fottere.
Ogni qual volta si sono trovati nella stessa stanza, si sono lanciati a malapena uno sguardo.
Andrea si rinchiudeva nello studio, e ne usciva dopo ore e ore, e solo dopo aver sentito Giulia andare via.
Giulia si spalmava su uno dei divani, chiacchierando con chiunque, pur di non ritrovarselo davanti.
Ad occhio esterno, sembrava una situazione di quiete.
Ma tutti sapevano e sanno, che di quieto, fra loro due, non c'è un bel niente.

Eppure, Giulia è una perfetta incoerente.
Perché l'ha ignorato per giorni, si.
Ma ora, mentre si muove da una parte all'altra del palco insieme agli altri, non riesce a staccargli gli occhi di dosso.
Di nuovo.

Quando Clara l'ha praticamente supplicata di accompagnarla al concerto del collettivo, ha provato a rimanere irremovibile.
Ovviamente, una minima parte di se avrebbe subito voluto accettare.
Ma l'orgoglio di Giulia è grande tanto quanto quello di Andrea, quindi, all'inizio, si è limitata a rifiutare, provando a non cedere.

Ma poi Clara ha cominciato a farle gli occhi dolci, dicendole che Sveva avrebbe festeggiato il suo primo mesiversario con Giada, e che Huda avrebbe avuto un impegno lavorativo.
Sarebbe dovuta venire Cecilia, con cui Clara aveva parlato poco e niente, ma anche lei alla fine aveva avuto un imprevisto di lavoro.
Ci sarebbero stati Gin e Ghera, ovviamente, ma Clara le aveva detto di non voler fare la terza in comodo.

Giulia ha provato ad usare la carta Barto, ma Clara le ha sottolineato quanto il ragazzo fosse costantemente impegnato con la parte tecno fonica del concerto,
Indi, sarebbe stata per lo più sola.
E Giulia, da brava amica, alla fine ha ceduto.

Le ha chiesto di non dire niente a Pietro, non volendo far sapere ad Andrea che sarebbe venuta se non all'ultimo momento.
Parte di lei, aveva paura che lui potesse ricominciare a sfidarla.
E Giulia non sa, se è pronta.

Ma rivederlo così, felice e libero sul palco, le fa venire una stretta allo stomaco.
Maledetto Locci, e maledetta se stessa per essere arrivata in ritardo.
Ha avuto così tanti ripensamenti nelle ore precedenti, che la testa le sta scoppiando.
È arrivata che il collettivo era già entrato da mezz'ora, e ora si sta esibendo con un'ospite inatteso.

Giulia guarda Clara, chiedendole implicitamente chi sia il ragazzo appena salito sul palco dalla parte opposta a dove si trovano loro.
"È Tripolare. Settimana scorsa è uscito il loro feat, te l'avevo pure detto".
Ah, ecco.
Lo sa benissimo, Giulia, che è uscito un nuovo pezzo del collettivo.
Ha indagato con Duccio, mentre era al bunker a disegnare con lui un eventuale outfit per un live in Corea, su chi cantasse nel pezzo.
E quando il rosso le aveva detto che una strofa era di Andrea, si era categoricamente rifiutata di sentire la canzone.

E ora, ascoltandola per la prima volta, si rende conto che la sua scelta era più che lecita.
Quella canzone la sta distruggendo.
E quando Andrea, in tutta la sua bellezza, attacca con la sua strofa, le concede il colpo di grazia.

E tu senza me sei una bussola rotta
Non è casa che non sia la nostra
E mi cerchi seguendo una goccia nel mare
Tu sei l'amaca dove posso stare
Quando non ho forza per lottare
E ti ho provata a meritare, ma non ci riesco

Fammi sentire il cuore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora