La Matriarca della casata dei Black

39~ La prima apparizione

Ricordate, questi nomi, eventi, elementi sono frutto di fantasia e creatività ispirata alla cultura e alla natura dell'[Austria].

Tenete presente che queste traduzioni e significati sono approssimativi e potrebbero variare a seconda della fonte e della lingua specifica all'interno della regione [ Austria ].

Il testo sottolineato indica che i personaggi stanno parlano la lingua tradizionale del Paese in cui si trovano [ Austria = Tedesco ]

Traduzioni

Eule = 'gufo'(tedesco)

Kleiner Fuchs = 'piccola volpe' (tedesco)

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「1990」

I giorni seguenti trascorsero in un'intensa routine per Nyx e Grindelwald. Nyx era riuscita a procurarsi un Passaporta per Vienna, rendendo il viaggio molto più veloce. Così, ogni mattina, alle 7:30 in punto, Nyx arrivava con qualche dolce o pietanza appena sfornata o preparata. Dopo una piacevole colazione, iniziavano le loro sessioni di legilimanzia; l'arte complessa richiedeva concentrazione assoluta e una mente disciplinata. Nonostante la sua naturale predisposizione magica, Nyx ha trovato l'allenamento faticoso ma affascinante. Grindelwald, con la sua esperienza e maestria, si dimostrava un insegnante severo ma giusto, spingendola oltre i suoi limiti.

Grindelwald poteva vedere la stanchezza di Nyx ogni volta che veniva. Quando Nyx gli rivelò che era afflitta da una terribile insonnia, l'uomo si assicurò di passare i pomeriggi nel modo più rilassante possibile: giocando a scacchi, leggendo o semplicemente chiacchierando. Le torri di Nurmengard, con le loro pareti di pietra e le finestre alte, offrivano un rifugio tranquillo e isolato dal mondo esterno.

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Gellert Grindelwald osservava Nyx con un sorriso enigmatico, mentre si trovavano nella sala biblioteca dove avevano appena finito il loro allenamento mattutino nell'intricata arte mentale. La bambina dai capelli neri stava migliorando sempre di più, e gli piaceva vederla analizzare e studiare tutto ciò che poteva; le sembrava davvero una piccola volpe perennemente curiosa.

Il sole del mattino filtrava attraverso le alte finestre, illuminando la pietra fredda e creando un'atmosfera magica e solenne.

"C'è qualcos'altro che vorresti che ti insegnassi?" domandò curioso l'uomo; non lo avrebbe ammesso apertamente, ma si stava affezionando alla giovane bambina dagli occhi tempestosi.

Era riuscito, con calma e pazienza, a farle mantenere gli occhi aperti in sua presenza ea togliersi i guanti che le coprivano le mani sfregiate dalle cicatrici. Aveva notato anche lo splendido anello con il sole, la luna e la pietra nera sul suo indice sinistro, ma quando osò chiedere dove lo aveva preso, vide subito Kleiner Fuchs irrigidirsi e cambiare discorso piuttosto in fretta.