1988
Diagon Alley.
Un frammento del mondo magico.
Bellissimo.
Uomini e donne sciamavano con grande frenesia per quel vicolo.
Nyx e Alphard avevano usato nuovamente l'apparizione come mezzo di trasporto e dopo essersi ritrovati ripresi dalla momentanea nausea, si erano diretti alla Gringotts, la banca di maghi e streghe.
La banca si trovava in un grande palazzo bianco come la neve che svettava sopra le piccole botteghe. Gli scalini dell'ingresso erano di candida pietra e il portale erano di bronzo. Attraversata la prima porta, ce n'era una seconda in argento sulla quale erano incise queste parole.
"Straniero, entra, ma tieni in gran conto
Quel che ti aspetta se sarai ingordo
Perché chi prende ma non guadagna
Pagherà cara la magagna
Se cerchi nel sotterraneo
Un tesoro che ti è estraneo
Ladro avvisato mezzo salvato:
Più del tesoro non va cercato."Nyx lesse quella filastrocca e sussurrò tra sé "che bella sfida, mi piacerebbe provare".
"Non lo consiglieri Nyx, in molti hanno provato e tutti hanno fallito. La Gringotts è, per principio, impenetrabile e di sicuro darebbe ancora più difficile riuscire a uscirne." Alphard dichiarò fermamente, non voleva rischiare che la sua 'forse parente' avesse già folli idee. Si sorprendeva ancora di come lei riuscisse a vedere attraverso le palpebre.
Avevano cercato di convincerla che poteva tenere gli occhi aperti, ma lo capiva, per tutta la vita le avevano detto che i suoi occhi erano gli 'occhi del diavolo' e per la piccola Nyx tenerli chiusi era in qualche modo una protezione.
A fianco della porta c'erano due creature piuttosto basse, dalle dita lunghe, piedi grandi e corpo tozzo; avevano addosso un'armatura di ferro intagliato, ognuna dei due esseri aveva un'ascia e Nyx notò che erano macchiate di sangue.
Quando arrivarono in prossimità della porta Nyx si inchinò, non un cenno del capo o un piccolo inchino, fece un profondo ed elegante inchino; Alphard e le due creature sembrano sorpresi, ma poi gli strani esseri si inchinarono a loro volta e li fecero entrare.
"Perché ti sei inchinata? Sono solo goblin." chiese Alphard con interesse, anche suo zio e suo padre si inchinavano, ma quando lui un giorno aveva chiesto il perché di quell'azione loro gli risposero che avrebbe dovuto osservare meglio.
"Le asce. Le loro asce sono sporche di sangue, non le hanno pulite per una precisa motivazione: avvertimento. Dimostrano a tutti che non hanno paura di uccidere se necessario. Sai, avresti dovuto osservare meglio." disse Nyx con calma. Più passava il tempo più Alphard era convinto che loro due fossero imparentati.
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La Matriarca della casata dei Black
Fantasy"Chi sei?" "Demone per alcuni. Angelo agli altri." ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Nyx Raven Polaris Arcturus Black Una bambina costretta a crescere, una figlia amata, una nipote preziosa, un'amica leale, una sovrana senza corona. Devi sapere come le...