La Matriarca della casata dei Black

38~ Lezioni di Legilimanzia

Ricordate, questi nomi, eventi, elementi sono frutto di fantasia e creatività ispirata alla cultura e alla natura dell'[Austria].

Tenete presente che queste traduzioni e significati sono approssimativi e potrebbero variare a seconda della fonte e della lingua specifica all'interno della regione [ Austria ].

Il testo sottolineato indica che i personaggi stanno parlano la lingua tradizionale del Paese in cui si trovano [ Austria = Tedesco ]

Traduzioni

Eule = 'gufo'(tedesco)

Kleiner Fuchs = 'piccola volpe' (tedesco)

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「1990」

Nyx si svegliò di soprassalto, un urlo bloccato in gola. La fronte sudata, i brividi che le percorrevano il corpo. Il cuore le batteva forte nel petto, come se volesse fondere la cassa toracica. Ancora una volta, i suoi incubi le impediscono di dormire per più di qualche ora. Le immagini disturbanti delle ombre in movimento, sussurri incomprensibili, occhi senza volto che la fissavano si attanagliavano nella sua mente, lasciandola con un senso di disagio che non riusciva a scrollarsi di dosso.

Inspirò profondamente, cercando di calmare il respiro affannoso. Il buio della stanza le sembrava improvvisamente troppo opprimente, come se le pareti si stessero chiudendo su di lei. Decide che un cambio di scenario poteva aiutarla a riprendersi, almeno per un po', da quella sensazione opprimente. Si preparò rapidamente, vestendosi con abiti comodi ma eleganti, e con un ultimo sguardo alla sua stanza, uscì.

Andò alla stazione babbana di Innsbruck. Nonostante fossero solo le 2:30 del mattino, fortunatamente c'erano alcuni treni notturni. Alla biglietteria comprò un biglietto per Vienna grazie alla sua tessera Gringotts e si affrettò a salire sul treno che sarebbe partito tra pochi minuti.

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Viaggiò su quel treno per 4 ore, passò tutto il tempo leggendo un libro di anatomia e guardando il paesaggio che scorreva velocemente, mentre quell'enorme macchinario viaggiava a gran velocità sui binari. Per quanto ci provasse, non riuscivamo a togliersi dalla mente i suoi dolorosi ricordi. Ricordi di un passato che cercava di lasciarsi alle spalle, ma che continuava a inseguirla nei suoi sogni.

Arrivò a Vienna alle 6:30 precise, una città affascinante e capitale dell'Austria babbana. Le strade iniziavano ad animarsi e a riempirsi delle persone più mattiniere e che iniziavano a lavorare, un contrasto netto con il caos e il rumore dei suoi pensieri. Camminò per le vie acciottolate, ammirando l'architettura barocca e respirando l'aria fresca del mattino. Si diresse verso una piccola panetteria, da dove proveniva un buon odore. Entrò e fu accolta da un anziano signore, con guance rosee e un grande sorriso che veniva leggermente nascosto da baffi folti e bianchi.

"Buongiorno signorina, cosa posso offrirle?" Domandò l'uomo smettendo di smistare il pane nei vari cesti.

"Salve signore, mi scusi ma non sono di queste parti," disse Nyx con un falso sorriso. "Per un buon pane, burro e marmellata, quale tipo di pane mi consigliereste?" Domandò facendo scorrere lo sguardo a occhi chiusi tra i vari tipi di pane.