Pov Simone
C:"SIMONE" urla celeste entrando nel mio ufficio
S:"Celeste ti prego, ho un mal di testa pazzesco, abbassa la voce" tento invano di implorarla
C:"ti ha accompagnato Manuel? Non mentirmi, vi ho visti arrivare in moto insieme"
S:"Si celeste, ho dormito anche a casa sua se ti interessa. Però abbassa la voce ti prego" dico ridendo
C:"Oddio Simone, per questo hai delle occhiaie che ti arrivano ai piedi, chissà cosa avete fatto stanotte" dice facendomi l'occhiolino
S:"ma che dici, avevo solo dimenticato le chiavi di casa"
C:"dai scherzo, buon per voi se vi riconciliate. In ogni caso avete già la testimone per il matrimonio e a te una bella scopata non farebbe male visto che stai sempre nervoso "
S:"stai correndo troppo" le urlo mentre sta già tornando nel suo ufficio
P:"Simone, tra dieci minuti dobbiamo essere in aula magna, Edoardo è già sul posto con Ettore e Adriano" mi avvisa Pio entrando in stanza
S:"arrivo"
I:"Allora, vi ho convocato qui perché Edoardo è già sul posto e aspetta solo il nostro ok per iniziare l'operazione. Iniziamo?"
S:"iniziamo"
Dopo aver acquisito altre prove grazie all'aiuto di Edoardo decidiamo di catalogare l'operazione e di organizzare un piano per arrestare il prima possibile i due criminali.
I:"ritengo che le operazioni se fatte di giorno potrebbero essere più efficaci"
C:"potremmo farle anche di notte secondo me"
I:"Non è sicuro farle di notte ragazzi, adesso ci organizziamo per bene e vediamo se farle verso le quattro di mattina, poco prima dell'alba"
P:"mi sembra un orario perfetto"
I:"Allora Celeste tu intanto convocami il professore Ferro, appena termina le lezioni deve venire nel mio ufficio"
C:"ci pensa Simone Dottore" dice facendomi un occhiolino
S:"come mai ci serve il Prof ferro?"
I:"dobbiamo avvisarlo che dovrà testimoniare al processo contro i due spacciatori e in più Edoardo è abbastanza sotto shock e ha chiesto di vedere il suo professore"
C:"dove si trova ora Edoardo?"
I:"nel mio ufficio, sta bevendo una cioccolata calda"
S:"vado a chiamare Manuel"
I:"chi?"
S:"Ferro, il professore Ferro" dico uscendo dall'aula magna per poi tornare nel mio ufficio.
Mentre bevo il mio amato caffè compongo il numero di Manuel sulla tastiera del telefono e dopo cinque squilli ottengo finalmente risposta.
M:"Pronto? Simone che succede?"
S:"ciao Manuel, sei a scuola?"
M:"si, hai bisogno di qualcosa?"
S:"quando finisci potresti venire in questura?"
M:"certo, ci vediamo dopo"
S:"a dopo, a che ora finisci che non ricordo?"
M:"alle tredici, Edoardo è da voi?"
S:"si, è stato bravo a compiere la sua operazione"Pov Manuel
I:"Buongiorno Professore" dice Ivano appena varco la soglia del suo ufficio
M:"buongiorno"
E:"Prof" dice Edoardo venendomi incontro
M:"Edo, come stai? Ti ho preso questo mentre venivo qui" dico passandogli una fetta di pizza acquistata durante il tragitto
I:"Io l'ho convocata per dirle che appena ci sarà il processo lei dovrà testimoniare, è pronto?" Chiede Ivano e io rivolgo lo sguardo verso Edoardo
M:"sono prontissimo"
I:"bene, grazie per essere venuto. Edoardo ti sei un po' calmato"
E:"si grazie signor Ivano e grazie prof"
I:"ti riaccompagno io a casa Edoardo, va bene?"
E:"certo, grazie mille"
I:"Bene, allora andiamo Edoardo, che il mio turno è finito. Arrivederci prof e grazie"
M:"grazie a lei e arrivederci. Ciao edo, ci vediamo domani in classe" dico dandogli una pacca sulla spalla per poi dirigermi verso l'ufficio di Simone
M:"per te" dico poggiando una fetta di pizza sulla sua scrivania
S:"grazie, pranzi con me?"
M:"ho alternative?"
S:"no, siediti e mangia"
M:"agli ordini Questore"
S:"come stava Edoardo?"
M:"meglio, ho portato anche a lui una fetta di pizza"
S:"più ti guardo e più rivedo mio padre, siete così uguali"
M:"guarda che per me è un onore somigliare a tuo padre"
S:"hai sempre avuto gusti strani tu"
M:"de gustibus non disputandum est ricorda mio caro Simone"
S:"ho bisogno del tuo aiuto, vieni con me" dice mentre scendiamo le scale e ci dirigiamo su un auto grigia
M:"è un appuntamento Questore?"
S:"ti prego smettila di chiamarmi così" dice ridendo
S:"devi aiutarmi a trovare un piano per arrestare quei due, ma dobbiamo tracciarci su questa mappa tutte le possibili vie di fuga" dice passandomi un foglio
M:"hai veramente stampato la cartina geografica? Nel 2024 esistono metodi più innovativi" puntualizzo
S:"stai zitto e aiutami"
M:"cosa ci guadagno in cambio?"
S:"sei libero stasera?"
M:"mhhhh fammici pensare, no ho un appuntamento con il mio libro di Seneca"
S:"ah beh, allora se è così ti lascio col tuo Seneca"
M:"scherzo, parti e andiamo. Prima ci sbrighiamo e prima possiamo scegliere dove andare a cena"
S:"va di fretta Ferro?" Dice mettendo in moto
M:"si guarda impazzisco dalla voglia di tracciare probabili vie di fuga di due spacciatori"
S:"allora percorrendo questa strada arriviamo al magazzino" dice Simone
M:"ma questa è troppo scontata Simo, lo sanno che è la strada principale e che probabilmente piazzerete delle volanti qui"
S:"giusta osservazione"
M:"prova a salire più sopra, magari c'è qualche scorciatoia"
S:"da questi gradini secondo te?"
M:"per sicurezza li segno sulla mappa"
S:"bravo"
M:"Simone quella moto ci sta seguendo" dico guardando la moto verde nello specchio retrovisore
S:"Impossibile"
M:"Simo ti dico che ci sta seguendo, è la stessa che abbiamo inseguito giorni fa"
S:"dobbiamo andarcene subito da qui e tornare in questura, non deve accorgersi di nulla" dice Simone premendo il pedale dell'acceleratore.
Torniamo in questura e io e Simone decidiamo di andare a mangiare una pizza nel locale accanto la questura.
S:"qui fanno la pizza migliore del mondo"
M:"molto buona Sisi, ma quando li arresterete?"
S:"penso che prossima settimana agiremo, ormai abbiamo raccolto abbastanza prove da mostrare al giudice"
M:"perfetto, avvisami prima così vado da Edoardo a fargli compagnia" affermo e Simone annuisce
S:"Manu?"
M:"dimmi Simo"
S:"credi ancora negli universi paralleli?" Domanda e quasi a mi strozzo
M:"certo, tu?"
S:"anche io, magari in un universo parallelo tra me e te sarebbe successo qualcosa"
M:"può sempre succedere qualcosa Simo, soprattutto ora che sei tornato" dico toccandogli la mano
S:"e non me ne andrò più" dice sorridendomiCIAO RAGA ECCO QUI UN NUOVO CAPITOLO, IL MEGLIO DEVE ANCORA MA NON VI SPOILERO NULLA 🦖🦖🦖🦖🦖🖤🖤🖤🖤🖤
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Come ai vecchi tempi
FanfictionSimone Balestra, questore della procura di Milano torna a Roma per un incarico molto importante. Manuel Ferro, professore di filosofia, si ritrova ad insegnare nel liceo Da Vinci, il liceo dove ha conosciuto l'amore della sua vita a cui però non si...