Pov Manuel
Sento un peso sul mio corpo e apro di colpo gli occhi trovandomi il viso di Simone a dieci centimetri dal mio
S:"buongiorno dormiglione"
M:"mi sveglierei sempre così"
S:"e chi ti dice che non possiamo farlo? Ho già preparato il caffè" dice riempiendomi di baci
M:"questo pantalone ti sta proprio bene" dico mentre finisco di bere il caffè
S:"ah si? Perché?" Chiede con sguardo malizioso
M:"ti fa un bel culo"
S:"MANUEL! SEI COSÌ SFACCIATO" dice ridendo
M:"sai dove starebbe meglio però?" Chiedo avvicinandomi pericolosamente al suo viso mentre Simone scuote la testa
M:"sul pavimento"
S:"me li toglierai quando torneremo dal lavoro promesso" dice dandomi un bacio mentre prende dallo svuota tasche le chiavi della macchina
S:"ci vediamo per cena amore" dice dandomi un bacio sulle labbra prima di varcare le soglia della porta
M:"a dopo amore" lo saluto iniziando a lavare le tazzine che abbiamo usato per la colazione
Non ho il tempo di lavare tutto perché un rumore proveniente dall'esterno mi fa sobbalzare il cuore, sembra proprio un colpo di pistola.
Esco fuori alla velocità della luce e la scena che mi trovo davanti è una delle peggiori che io abbia mai vistoM:"Simo? Simone" dico toccandogli il polso per cercare il battito mentre cerco di chiamare i soccorsi
S:"Manu non è niente" replica a fatica
M:"stai con me, non mi lasciare"
S:"ti amo"
M:"anche io, si chiamo da Via dei fori imperiale 7, serve un'ambulanza subito"
Non riesco a concludere la telefonata perchè qualcosa si abbatte violentemente sulla mia testa e quello che succede dopo non lo ricordo perché la vista si annebbia e improvvisamente tutto il mondo attorno a me si ferma.Pov Celeste
I:"Celeste dobbiamo andare subito in ospedale" dice Ivano con un colorito pallido
C:"che succede?"
I:"te lo spiego in macchina muoviti"
Scendiamo le scale saltando alcuni gradini per velocizzare il tempo e appena metto in moto l'auto attivo la sirena per arrivare il prima possibile
C:"allora? Posso avere delle spiegazioni?"
I:"hanno sparato Simone e Manuel non so che gli è successo ma sta male anche lui"
C:"in che senso hanno sparato Simone? Chi è stato?"
I:"domanda da un milione di dollari celeste, se lo sapessi secondo te non l'avrei già arrestato?"
C:"scusa hai ragione, e che non ragiono quando sono sotto pressione"
I:"Sorpassa dai, abbiamo anche le sirene"
Dopo aver evitate quattro incidenti, due sorpassi mortali e un gruppo di ragazzi sulle strisce pedonali finalmente arriviamo in ospedale dove grazie all'aiuto di un'infermiera troviamo le stanze di Manuel e Simone.
D:"io sono Dante il papà di Simone e questa è mia madre Virginia. Questa qui è Anita, la madre di Manuel" dice indicando prima una signora con dei capelli bianchi per poi proseguire con una donna minuta, riccia e che somiglia molto a Manuel
I:"avete notizie?" Chiede Ivano
D:"purtroppo no, non ci hanno neanche detto cosa hanno effettivamente"
C:"vado a prendermi un caffè, voi volete qualcosa?" Chiedo e scuotono tutti la testa ma appena arrivo al bar chiedo cortesemente cinque caffè da portare
C:"ecco, so che avete detto di no ma sono sicura che vi farà bene" affermo consegnando a ciascuno dei presenti un bicchiere di caffè, una bustina di zucchero e un cucchiaio di plastica
Dott:"i parenti di ferro e balestra?" Chiede un dottore sbucando da un corridoioLO SO CHE MI ODIERETE PER QUESTO CAPITOLO PERÒ IO VI AMO TANTISSIMOOOO 🦖🦖🖤🖤
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO! ✨✨✨✨🦖🦖🦖🦖🖤🖤🖤🖤
STAI LEGGENDO
Come ai vecchi tempi
FanficSimone Balestra, questore della procura di Milano torna a Roma per un incarico molto importante. Manuel Ferro, professore di filosofia, si ritrova ad insegnare nel liceo Da Vinci, il liceo dove ha conosciuto l'amore della sua vita a cui però non si...