Pov Manuel
M:"Simo" dico svegliandolo con dei baci sul viso
S:"mh se questo è il paradiso lasciami vivere per sempre così"
M:"dai Simo, facciamo tardi a lavoro. Ti prometto che se resti ti sveglio così tutte le mattine"
S:"resto, promesso, non devi vivere con il timore costante che io possa andare via. Io ci sono, sono qui con te e non ti lascio più" dice dandomi un bacio
M:"dai ora andiamo sennò facciamo davvero tardi e oggi piove pure"
S:"a me la pioggia piace"
M:"da quando?"
S:"a Milano mi ricordava te, eri così cupo, spesso triste ma poi alla fine dopo la tempesta c'è sempre il sole e l'arcobaleno e tu sei sempre stato l'arcobaleno nella mia vita. Ti amo amore" dice mentre sto portando le tazzine di caffè sul tavolo e le mani improvvisamente iniziano a tremare ma stavolta non a causa dell'ansia ma a causa della gioia
M:"Ti amo anche io Simo" dico lasciandogli un bacio tra i capelli
Purtroppo oggi non posso andare a scuola in moto e prendere la macchina mi annoia da morire visto che è chiusa nel garage da un paio di settimane dal momento che io e la mia moto siamo inseparabili
S:"Manu" dice abbassando il finestrino della sua auto mentre io mi reco nel garage
M:"dimmi Simo"
S:"salta su, ti do un passaggio e alle due passo a prenderti io" afferma e ovviamente accetto il suo invito
M:"questa macchina te rispecchia proprio"
S:"ah si? E perché?" Chiede mentre salgo sulla sua bmw 118 nera opaca
M:"solo tu te potevi prenne a macchina nera opaca così quanno se sporca nun se vede" dico scuotendo la testa
S:"Cretino" dice dandomi uno schiaffo sul ginocchio
M:"a dopo" e ricambio anche io con un bacio sulla guancia davanti l'entrata del Da Vinci
S:"a dopo Manu"Pov Simone
C:"mamma mia ragazzi, ieri la giornata è stata devastante"
P:"e se ve lo state chiedendo oggi abbiamo una nuova indagine, ma nulla di che"
S:"questo nulla di che mi preoccupa"
P:"nah, hanno rubato dei gioielli alla gioielleria vicino il Pincio e dobbiamo acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza dai negozi vicini"
C:"Va brando giusto? È lui l'esperto di queste cose"
P:"si, andiamo io e lui, io ero venuto qui a chiedere una cosa a Simone"
S:"dimmi tutto"
P:"senti non è che potresti darmi cortesemente il numero del professore Ferro?"
S:"e a che ti serve?" Chiedo abbastanza scorbutico
P:"mia nipote ha bisogno di ripetizioni di filosofia e ho pensato di chiedere a lui tutto qui"
S:"se vuoi ti do il numero di mio padre, come ben sai ha più esperienza"
P:"certo, perfetto grazie simo, lasciamelo scritto su un post-it sulla scrivania. A dopo" dice uscendo per andare a recuperare i filmati insieme a Brando
C:"come ben sai ha più esperienza" dice facendomi il verso
S:"e tu che vuoi?" Dico ridendo
C:"sei geloso! Geloso marcio e questo Simone geloso mi piace"
S:"ma smettilaaaa, quando la finirai di prendermi in giro?"
C:"sappi che quando vi sposerete io riderò in qualsiasi momento perché ripenserò sempre a te geloso marcio. E ora con permesso torno al mio lavoro" dice alzandosi dalla sedia
Dopo interminabili ore passate a leggere carte su carte finalmente è giunta l'ora di andare a prendere Manuel.
Accendo la radio e circa venti minuti dopo mi ritrovo davanti l'ingresso del Da Vinci ad aspettare il prof di filosofia più bello della scuola
M:"Ciao Simo" dice entrando in macchina e mentre poggia il braccio allo sportello apre distrattamente il finestrino e le voci dei suoi alunni si fanno strada nell'abitacolo
N:"Prof ha abbandonato la motooooo?" Chiede Nicolò ridendo
G:"hai capito il professoreeeeeee, è un passenger princess" dice scherzando un'alunna di cui non ricordo il nome
F:"Ciao simoneeeeeee" dice Flavio sventolando la mano e io ricambio suonando il clacson
M:"Parti Simone ti prego! È così imbarazzante che i miei alunni sappiano ciò che faccio" dice ridendo
S:"ohhh, non sia mai scoprono che il professore Ferro fuori da scuola ha una vita amorosa attiva" dico ridendo
M:"e quando tu sei diventato così eh Simo? Una volta stavi sempre zitto zitto, timido timido"
S:"è l'influenza tua"
M:"scemo! Andiamo a pranzo fuori?"
S:"dove vuoi che andiamo?"
M:"mmmm fammici pensare, scegli tu"
S:"tanto finisce sempre così" dico ridendo
Dopo aver pranzato torniamo a casa e la giornata la trascorriamo tra chiacchiere, correzione di verifiche di filosofia e sperimentazione di nuove ricette.
Non potevo desiderare una vita migliore da quando sono tornato qui a Roma, se potessi fermare il tempo lo fermerei assolutamente a questi attimi, attimi che sanno di felicità, spensieratezza e futuro insieme a Manuel.CIAO RAGA ECCO QUI UN NUOVO CAPITOLO, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE🖤🖤🦖🦖
FORSE STASERA NE USCIRÀ UN ALTRO 🫢🖤
VI AMOOOOOOO ✨✨✨🖤🖤🖤🦖🦖🦖
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Come ai vecchi tempi
FanfictionSimone Balestra, questore della procura di Milano torna a Roma per un incarico molto importante. Manuel Ferro, professore di filosofia, si ritrova ad insegnare nel liceo Da Vinci, il liceo dove ha conosciuto l'amore della sua vita a cui però non si...