Pov Simone
M:"Simo dove vai? Sono le due di notte"
S:"Manu continua a dormire, è martedì e tra meno di due ore andiamo ad arrestare Giovanni e Rodrigo"
M:"ma hai fatto colazione?" chiede sistemando meglio il cuscino sotto la testa mentre io scuoto la testa in senso negativo
M:"aspetta, portati almeno dei biscotti, così quando finite l'operazione mangi qualcosa" dice alzandosi dal letto probabilmente per mettermi i biscotti in qualche ciotola
S:"Grazie Manu, ci vediamo appena riesco" dico prima di uscire da casa dandogli un bacio
M:"in bocca al lupo Simo, ti aspetto qui" dice mentre io entro in macchina e lo saluto con la mano
Arrivo in questura e trovo già tutti pronti, Celeste mi passa un giubbotto antiproiettile, sistemo la fondina della pistola sul jeans e dopo aver ripetuto il piano insieme ai miei colleghi salgo in macchina insieme a celeste e Ivano. Nell'altra macchina ci saranno Ettore, Michele e Pia mentre Brando è rimasto in questura perché controllerà le microcam che abbiamo installata nei giubbini.
I:"io e Simone entriamo e voi controllate le vie di fuga, ora è il momento, concentrazione ragazzi"
Facciamo irruzione nel magazzino dove Giovanni e Rodrigo spacciano la droga e dopo aver tribolato tra colpi di pistola sparati da entrambi e fumogeni io e Ivano riusciamo finalmente ad arrestarli.
Con grande soddisfazione arriviamo in questura dove sono presenti vari giornalisti e dopo aver tenuto la solita conferenza stampa torniamo ognuno nei propri uffici. Operazione conclusa penso tirando un sospiro di sollievo.
C:"Simonuccio" dice celeste entrando nel mio ufficio
S:"basta ti pregooooo"
C:"che sta succedendo tra te e manuelito?"
S:"Manuelito?" Chiedo alzando un sopracciglio
C:"dai non essere geloso, sto solo scherzando. Tu invece cosa devi dirmi?"
S:"ci stiamo riprovando" dico sorridendo
C:"bravo, e mi raccomando non andartene più, l'altra volta quando ho parlato con lui non riusciva neanche a raccontare cosa era successo"
S:"gliel'ho promesso, non andrò più via"
C:"bravo Simo"
Celeste esce dal mio ufficio e vengo chiamato da papà che annuncia che stasera a casa farà una cena molto importante per il mio primo arresto a Roma. Ovviamente a fine chiamata specifica che ha già pensato ad invitare Manuel e Anita e ciò mi rende felice.Pov Manuel
Appena Simone entra in casa lo accogliamo con un lungo applauso e lui sembra seriamente contento
S:"grazie, vi voglio bene" dice abbracciando uno alla volta ognuno dei presenti, che poi dire presenti è un eufemismo visto che siamo io, mia madre, nonna Virginia e Dante.
M:"sei stato bravo, anche durante le interviste" dico abbracciandolo
S:"Manu non ti lascio più promesso" mi sussurra nell'orecchio e un brivido percorre la mia schiena
N:"ragazzi venite dai, io e Anita abbiamo preparato la pizza con i vostri gusti preferiti"
D:"io sono andato a comprare il vino" dice Dante ridendo
Io e Simone siamo seduti vicino e passiamo il tempo a scambiarci occhiate e sorrisi
D:"ma stasera avrò l'onore di avere il questore a dormire a casa mia?" Chiede Dante mentre mamma mi guarda abbastanza scioccata perché l'ultimo aggiornamento che le ho dato risale a quando le ho detto di aver visto Simone in questura
A:"in che senso Dante?"
D:"ah beh, non sono io a doverti dare la risposta" dice alzano le mani in segno di resa mentre la mia gamba inizia a tremare a causa dell'ansia.
Ebbene sì, da quando Simone è andato via ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e spesso si palesano con il tremore della gamba oppure con mancanza di aria. Simone sembra percepire il tremore e poggia una mano sul mio ginocchio mentre ci guardiamo negli occhi e siamo pronti a dire la notizia bomba.
S:"io e Manuel ci stiamo rifrequentando"
N:"Dado io l'avevo detto, adesso voglio i 30 euro che avevamo scommesso"
D:"va bene mamma"
A:"mio Dio, io lo sapevo che prima o poi il destino vi avrebbe fatto ritornare insieme"
S:"fatemi capire, avete scommesso sul nostro ritorno?" Chiede Simone e nonna Virginia annuisce
A:"se me lo avessero detto prima avrei scommesso anche io" dice mamma ridendo
D:"Manuel tutto bene?"
M:"sisi, mi stavo godendo il teatrino" dico ridendo
N:"adesso mi raccomando dovrete ricostruire tutto, e se Simone fa qualcosa di sbagliato io ti aiuto a seppellire il cadavere" dice facendomi una carezza sulla guancia
D:"io ovviamente sono dalla parte di nonna e Manuel, vi costruirò anche un alibi di ferro"
A:"io mi unisco a Dante e nonna"
S:"Prometto che non farò nulla" dice abbracciandomi————————————————————————————
S:"Come ti senti Manu?" Chiede Simone appena varchiamo la porta di casa
M:"bene Simo, ora bene" dico abbracciandolo
S:"sei stato da Edoardo oggi?"
M:"si, era molto felice" dico sorridendo
S:"ti amo" dice a un tratto Simone mentre stiamo salendo le scale per andare in camera da letto
M:"che hai detto?" Chiedo girandomi di scatto
S:"che ti amo, e so che può sembrare presto per dirlo ma cazzo manuel ti amo dal terzo superiore"
M:"ti amo anche io" dico baciandolo
S:"ripetilo ancora per favore" dice sorridendo
M:"ti amo Simone" dico mentre ci infiliamo sotto le coperte, dove diventiamo un corpo solo.ECCO QUI UN NUOVO CAPITOLO, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE 🖤🖤🖤🖤🖤🦖🦖🦖🦖🦖
VI AMOOOOOO 🖤🖤🖤🦖🦖🦖✨✨✨
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Come ai vecchi tempi
FanfictionSimone Balestra, questore della procura di Milano torna a Roma per un incarico molto importante. Manuel Ferro, professore di filosofia, si ritrova ad insegnare nel liceo Da Vinci, il liceo dove ha conosciuto l'amore della sua vita a cui però non si...