Pov Manuel
S:"buongiorno amore mio" mi sveglia Simone con un bacio e un enorme vassoio in mano contenente un sacco di cibo per la colazione.
M:"buongiorno anche a te, perchè tutta questa roba?"
S:"è la prima colazione a casa da quando sei tornato amore mio, ecco a te. C'è succo di frutta, latte, caffè, cornetto al pistacchio come piace a te e anche un toast se preferisci la colazione salata"
M:"Simo non devi preoccuparti" dico stropicciandomi gli occhi
S:"e invece si, dai scendiamo giù a fare colazione che devi prendere una compressa tra esattamente cinque minuti" afferma guardando l'orologio sul polso
M:"ti amo" dico mentre mi aiuta ad alzarmi dal letto
S:"ti fa male il braccio? La testa?" Chiede preoccupato Simone
M:"Simo stai sereno, se ho qualche dolore te lo dico va bene?"
S:"mi fido, dai vieni che poi alle nove devo andare a lavoro amore"
M:"comunque continuo a preferire la colazione dolce" dico addentando il cornetto
S:"da domani andrò a comprarti tutte le mattina il cornetto amore"
M:"Simo ma guarda che sto bene, non sto mica morendo"
S:"lo so Manu, comunque oggi viene a farti compagnia papà perché ha il giorno libero, almeno parlate un po' di filosofia e non rimani solo"
M:"mi sembri un po' paranoico Simo" dico ridendo
S:"Manu non voglio perderti un'altra volta, senza di te mi sono sentito vuoto"
M:"non mi perderai più amore mio" dico accarezzandogli una guancia
S:"ti amo, e ricordati che alle undici devi prendere lo sciroppo e dopo pranzo devi riposare, l'ha ordinato il medico"
M:"sei diventato tu un medico Simò, altro che Questore Balestra adesso sei Dottor Balestra"
S:"Sisi scherza tu, intanto ti ho impostato già la sveglia per quando prendere le pillole così suona e te le ricordi che con te non ho speranze" dice ridendo mentre qualcuno, presumo Dante, suona al campanello di casa e Simone va ad aprire
S:"papà vieni accomodati"
D:"Buongiorno a tutti e due, come state?"
M:"io bene, Simone è diventato paranoico"
S:"paranoico e ipocondriaco" puntualizza ridendo
D:"Simo adesso vai a lavoro che a Manuel ci penso io, ciao ciao"
S:"ciao amore e ciao papà" dice abbracciando entrambi per poi andare via
D:"Manuel il caffè puoi farmelo o Simone ti ha proibito di muoverti?" Dice ridendo
M:"Ti prego Dante, mi aiuta anche a lavarmi i denti, sembro un bambino di due anni"
D:"lo capisco, comunque io sono qui per aiutarti anche con le faccende domestiche per cui riposati un po' sul divano così io lavo le tazze della colazione e poi vengo a farti compagnia"
M:"grazie Dante"
D:"e di cosa, anzi, guarda nella tasca del mio giubbotto che ti ho portato un libro che sicuramente amerai"Pov Simone
C:"Simonuccio buongiorno"
I:"Buongiorno Simone"
S:"buongiorno a tutti, come procede qui?"
I:"procede bene, abbiamo un nuovo caso di cui vi occuperete tu e celeste. Dovete appostarvi sotto casa di Giovanni il muratore, quello che abita in Via Diamanti 42 per controllare se dentro casa sua circola droga"
S:"Via Diamanti 42? Quella dove difronte ci sta la piazza col chioschetto pieno di ragazzi?" Chiedo e Ivano annuisce
C:"andiamo subito, Guido io però Simò"
S:"e guida tu Celeste" dico rassegnato mentre scendiamo le scale per recarci in macchina
C:"Simo aspetta, mica possiamo andare ad appostarci così. Mettiti questi baffi finti e questo cappello"
S:"ma sembro un'ottantenne così" dico ridendo
C:"un'ottantenne con sua figlia che va al chioschetto, semplice!"
S:"Dio mio celeste"
C:"dai scendiamo e andiamo diretti al chiosco" afferma e ci dirigiamo entrambi ad un tavolino al chiosco
S:"da qui si vede perfettamente l'entrata della casa e possiamo vedere chi entra e chi esce"
C:"bravo Simonuccio, come procede con Manuel?"
S:"bene, anzi volevo chiedergli di sposarmi"
C:"ma è un'idea stupenda, e hai pensato dove vorresti chiederglielo?"
S:"io ho pensato ad una semplice proposta a casa"
C:"troppo banale, oh guarda quello che sta uscendo"
S:"chi è?"
C:"un tipo che abbiamo arrestato circa cinque anni fa per spaccio e sta già fuori, guarda che stronzo"
S:"quindi sappiamo già che uno spacciatore è entrato in questa casa, appuntiamocelo" dico estraneo dalla giacca un taccuino e una penna
C:"SIMONUCCIO!" Esclama celeste mentre io la guardo scioccato
C:"so dove fare la proposta di matrimonio a Manuel tuo, sono una genia. Appena torniamo in ufficio ti dico tuttooooo"
S:"peccato che in ufficio torniamo tra quattro ore e io sto con l'ansia" dico ridacchiando
C:"ora basta parlare, ordiniamo qualcosa altrimenti capiscono che non siamo qui per parlare. Ma quale ansia Simo, la mia idea è così geniale che resterai a bocca aperta"CIAO RAGA, ECCO QUI UN NUOVO CAPITOLO, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE 🖤🖤🦖🦖
VI AMOOOOOO ✨✨✨✨🖤🖤🖤🖤🦖🦖🦖🦖
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Come ai vecchi tempi
FanfictionSimone Balestra, questore della procura di Milano torna a Roma per un incarico molto importante. Manuel Ferro, professore di filosofia, si ritrova ad insegnare nel liceo Da Vinci, il liceo dove ha conosciuto l'amore della sua vita a cui però non si...