Pov Manuel
Arriviamo di fronte casa balestra per l'ora di pranzo e ci accoglie sull'uscio della porta Dante che prima di salutare me e Simone prende in braccio Viola.
D:"ciao amore di nonnooooo, come sei bella"
Entriamo in casa e mamma e nonna Virginia sono davanti ai fornelli pronte a imbandire la tavola di cibo
M:"io ho portato il torrone, l'ho fatto stanotte"
Mam:"stanotte?" Chiede mamma alibita
S:"Viola ha avuto un po' dì coliche e siamo rimasti svegli alternandoci, poi però il sonno ha preso il sopravvento su di me e Manuel mentre si occupava di viola ha deciso di preparare il torrone. Posso garantire che è squisito"
N:"bravo amore di nonna"
M:"grazie nonna, ho seguito la tua ricetta"
N:"potresti andare a Masterchef" dice ridendo
Io e Simone decidiamo di aiutare nonna e mamma sistemando le posate sul tavolo, invece Dante culla viola tra le sue braccia
D:"sapete chi è la direttrice dell'orfanotrofio e del centro adozioni?" Domanda Dante mentre io e Simone scuotiamo la testa
D:"Laura"
S:"Laura? La mia prima e unica ragazza?"
D:"proprio lei, devi vedere quanto è dolce con i bambini. Lei e Pin ne hanno adottati già tre"
M:"potremmo davvero pensarci su, ormai ci stiamo abituando ad avere Viola in casa anche se è con noi solo da due giorni"
A:"io e nonna Virginia abbiamo pensato ad una cosa" dice mamma mentre ci sediamo a tavola e nonna Virginia si presenta davanti a noi con delle buste di un negozio per bambini
N:"dai aprite"
Io e Simone apriamo cautamente le buste stando attenti a non rovinare nulla e all'interno ci sono vestiti, cappelli, sciarpe e giochi per una neonata
S:"non dovevate, vi vogliamo tanto bene" afferma Simone mentre io mi commuovo.
Non mi sarei mai aspettato che un giorno avrei festeggiato il Natale insieme ad una famiglia e soprattutto insieme ad una piccola bambina che è arrivato all'improvviso ma ci ha reso le persone più felici del mondoPov Simone
Quando torniamo a casa sono ormai le undici di sera e Viola dorme nelle braccia di Manuel
S:"domani andiamo a fare una passeggiata papà Manu?"
M:"Simo ti prego, er core mio nun regge se me chiami così" dice stringendo Viola tra le sue braccia mentre entriamo in casa
S:"ti amo"
M:"anche io papà Simo"
S:"stronzo, ti stai vendicando?" Dico ridendo
M:"mmmm può essere, ma potrei vendicarmi anche io altri modi" dice lasciandomi un bacio sul collo prima di salire in camera e riporre Viola nella culla
S:"stai giocando sporco Manuel"
M:"io non direi, potrei giocare ancora più sporco" dice avvicinandosi pericolosamente a me per poi tracciare i contorni delle mie labbra con le dita.
A Manuel piace giocare sporco lo so, ma stasera non vincerà...
S:"stasera decido io"
M:"fai quello che vuoi" sussurra al mio orecchio
Non me lo faccio ripetere due volte così lo spingo sul letto e finiamo per diventare un corpo soloCIAO RAGAAAAAA, ECCO QUI UN NUOVO CAPITOLO, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE 🖤
VI AMO TANTOOOOO 🖤🖤🖤🦖🦖🦖🎄🎄🎄
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Come ai vecchi tempi
FanfictionSimone Balestra, questore della procura di Milano torna a Roma per un incarico molto importante. Manuel Ferro, professore di filosofia, si ritrova ad insegnare nel liceo Da Vinci, il liceo dove ha conosciuto l'amore della sua vita a cui però non si...