•Ha cercato di uccidermi•
"Morana." Qualcuno mi chiama per nome due volte. Mi strofinai i miei occhi gemevano perché stavo dormendo così pacificamente - '..quindi il mio corpo automaticamente non riesce a dormire' il mio culo.
Mi siedo e apro gli occhi per trovare Elio che mi guarda con qualcosa tra un sorrisetto e un sorrisone. "Quindi russi?"
Imbarazzo è il mio cognome.
Ho alzato gli occhi al cielo mentre ero seduta, cercando ancora di ricordare gli ultimi eventi della mia vita. Lui ha alzato le sopracciglia, forse perché ho alzato gli occhi al cielo, ma non me ne frega un cazzo.
"Cosa vuoi?" gli ho chiesto lanciandogli un'occhiata fulminante e questo lo ha fatto sorridere ancora di più. È contento di avermi irritata?
"La cena è pronta." Disse guardandomi così a lungo che comincio a pensare che ci sia qualcosa sul mio viso.
Lui ridacchiò prima di girarsi e finalmente cominciò a uscire dalla mia stanza.
Poi si è girato verso di me confuso e quando l'ho guardato anch'io confusa, ha alzato gli occhi al cielo dicendomi di seguirlo.
Ho annuito alzandomi e prendendo il telefono in mano, ho aperto la fotocamera per vedere la mia faccia e ho trovato bava ai lati della mia bocca. Letteralmente, uccidetemi.
Camminiamo per un lunghissimo, doloroso silenzio finché non raggiungiamo una porta, è così grande che mi sembra di essere in un castello, questo posto è davvero grande quanto un castello.
Le guardie spingono la porta e aprono la porta, rivelando Elio e me. Mentre Elio si dirigeva al suo posto, io rimasi lì a guardare-
NO
NAH
NON FATELO!
I miei occhi mi stanno giocando un brutto scherzo-
NON SONO COSÌ SFORTUNATA-NO!
Allungo la mano verso il retro dei jeans e tiro fuori il coltello, quando DOMENICO CORTELLO si alza e mi punta la pistola contro.
È uno scherzo? Non è vero?
Qualcuno dice che non è divertente.
Puttana di merda.
Forse sto ancora sognando? Ho appoggiato un po' il coltello punzecchiandomi il mignolo - Questo non è un sogno. Al diavolo la mia esistenza.
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Morana di "is_it_true_l0ve"
ActionMorana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese. Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...