Morana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese.
Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...
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"Kieran, sii gentile con lei." Elio glielo disse. Non posso credere che mi stiano lasciando uscire con lui fra tutti i miei sei fratelli, per portarmi in ospedale!
"Levati dalla mia strada Elio." Kieran ha alzato gli occhi cercando di mettere da parte Elio che è in piedi davanti alla porta principale. Sto cercando di andarmene per mettere le miei lenti, ma ho paura che offenderebbe Gio.
"No, sono serio, non farle del male in alcun modo, altrimenti avremo un problema." Elio gli disse afferrando il suo Braccio.
"Sì?"
"Kieran non essere uno stronzo".
"Sarò quello che voglio essere."
Inizio a farmi indietro lentamente cercando di raggiungere il soggiorno dove si trovano le mie lenti a contatto mentre entrambi stavano ancora litigando. Continuo a fare un passo: "Che cazzo stai cercando di fare?" Kieran mi ha chiesto. Mi sono maledetto prima di guardarlo. "Io... Stavo cercando di prendere le lenti- Non per nascondere i miei occhi.. è uhm perché in realtà li uso al posto degli occhiali, non riesco a vedere da lontano." In realtà sono sorpresa perché di solito sono un cattivo bugiardo, ma questo sembra credibile.
"Porta il culo là fuori e smettila di pensare che siamo abbastanza stupidi da credere alle tue bugie". Kieran ha detto aprendo la porta.
"Non posso uscire senza indossarli." Ho sospirato. Sono abituato a loro e sono un po' insicura dei miei veri occhi...
"È triste." Elio ha detto deluso. Ahi, ahi, ahi. "Li prenderò per te." Se n'è andato e mi sono sentita così male in quel momento, sai quando il tuo cuore inizia a stringirsi e fa male fisicamente, sì, quel tipo di dolore.
"È stato debole da parte tua." Kieran ha detto con la stessa delusione.
"Non sai com'è uscire e tutti ti guardano". Ha fatto una risata che non è divertita, che mi sta prendendo in giro. Mi sono ricordata che in realtà è una celebrità e mi sento così stupida e la verità è che non ricordo nemmeno di essere uscita con gli occhi rossi, Gabriel mi ha sempre costretto a indossare le lenti a contatto fin da quando ero giovane e in secondo luogo, quando esco mai? Solo quando ho missioni che il più delle volte avvengono di notte e in luoghi bui.
"Ancora una volta quello era debole da parte tua." Ha detto.
Per l'amor del cazzo. "Elio va bene, non ho bisogno di loro!" Ho urlato ed è stato allora che Kieran ha sorriso.
Penso che mi importi della sua opinione... beh, l'ho appena fatto, ma non importa.
"Andiamo prima che torni". Kieran ha detto spingendomi delicatamente verso la porta. Lo seguo mentre cammina lungo un sentiero delle migliori auto là fuori, si è fermato davanti a una macchina prima di guardarmi sulle sue spalle sorridendo.
