Morana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese.
Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...
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"Stai andando all'aeroporto." Gio mi ha detto seduto dietro la sua scrivania. Sono su una delle sedie di fronte a lui. Kieran è in piedi appoggiato al muro- e sembra merda- Adriano sta cercando di prendere a pugni Elio sull'altro Lato dell'ufficio.
"Adriano stop." Elio gli disse mentre cercava di allontanarsi da lui. "Solamente cresci uomo."
"Amico, hai paura di me?" Adriano lo ha provocato.
"Non dire una merda del genere e vai a piangere più tardi".
"Piangere? Io? Stai parlando con Adriano, cazzo, Cortello."
"Ragazzi!" Gio mise la mano in aria per fermare Elio e Adriano che sembravano così offesi che Gio li chiamò ragazzi.
Elio si è seduto sul pavimento appoggiandosi sulla schiena sul muro accanto a Kieran e Adriano stava accanto a me. "Che cazzo ti sta succedendo?" Gio mi ha chiesto.
"Che cazzo sta succedendo con lui?" Ho chiesto di indicare Kieran che mi ha appena squadrato.
"È tutto così.". Adriano disse ed Elio rise.
"Che cazzo ce di divertente?" Kieran fece una smorfia guardando Elio. "Cresci, cazzo".
"Woah, rallenta lì. Non vuoi farmi incazzare." Elio guarda Kieran.
"Cazzo, rispettami-"
"Non è che ti meriti alcun rispetto-"
"Elio!" Gio colpi il tavolo con la mano. "Scusati con Kieran."
"Che cazzo-"
"Scusati con Kieran. È tuo fratello maggiore e tu lo tratti con un cazzo di rispetto".
"Questo è il mio spunto per andare." Elio ha detto alzandosi. Ora vedi, Elio potrebbe sembrare il più bello di tutti noi, ma quando è arrabbiato, il che è molto raro, preferiresti avere a che fare con me piuttosto che con lui.
"Non ti sei scusato."
"Non lo farò." Elio ha detto mentre stava ancora camminando verso la porta. Sta davvero mettendo alla prova la pazienza di Gio, il che è brutto perché è già incazzato con me.
"ELIO!" Gio urlò. Se Elio si fosse solo scusato, saremmo andati avanti con le nostre vite ma l'ego di Cortello... Elio si fermò davanti alla porta. "Devi scusarti."
"Lo stai dicendo come mio capo, o come mio fratello?"
"Elio, questa è una questione di famiglia." Ho deciso di intervenire.
"Così come mio fratello", disse girandosi sorridendo a Kieran. "Vaffanculo". Ha detto prima di sbattere la porta.
"Gio, lascia perdere. Mi occuperò di lui più tardi". Kieran ha detto quando Gio si è alzato pronto ad andare dietro a Elio. Il che a fatto si che Kieran volesse lasciarlo andare ci ha scioccato tutti. "Ho una cosa importante da dirti, quindi qualunque cosa sia questa riunione, possiamo sbrigarci?"
