Morana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese.
Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Posso vederli!" Ho esclamato quando ho visto Dom ed Elio in piedi di fronte a Blake e Ace Blade. E mentre ci avvicinavamo, ho potuto vedere quanto fossero messi male.
"Mi dispiace." Isabella sussurrò da accanto a me. Non è colpa sua. Le ho sorriso e l'ho abbracciata forte. Probabilmente è la mia ragazza preferita tra tutte le ragazze che abbia mai incontrato. Ha reso molto più facile la cattura di Dom ed Elio.
Finalmente scendiamo dalla macchina. Afferro il braccio di Isabella e le faccio l'occhiolino in modo che sappia che sto solo cercando di intimidire suo fratello.
Siamo a una buona distanza dalle Lame e dai Rivas prima che Gio e Ace iniziassero a camminare l'uno verso l'altro. Ho la mia modalità killer professionale, ma all'interno non vedo l'ora di abbracciare i miei fratelli. Non mi è mai mancato nessuno o niente tanto quanto mi sono mancati loro.
Gio si voltò verso di me e annuì, così lasciai andare Isabella. Ace ha fatto lo stesso e alla fine Dom ed Elio hanno iniziato a farsi strada verso di noi, anche con le loro lunghe gambe, Isabella era più veloce di loro - ecco quanto sono stati feriti.
Improvvisamente il mio cuore si è stretto.
Ho guardato in alto cercando qualcosa, qualsiasi cosa, e ho trovato un edificio non molto lontano da noi. E l'ho visto. Un cecchino che punta la sua arma verso Dom. Anche se il cecchino era lontano, l'ho letteralmente sentito premere il grilletto.
Prima ancora di poter pensare, sono corsa verso Dom e mi sono messa di fronte a lui, giusto in tempo per sentire il proiettile che mi colpiva il petto, sono immediatamente caduta a terra dal potere di questa arma.
"MORANA!"
Fa male come un figlio di puttana ma non è niente in confronto al dolore che ho provato quando Adriano mi ha detto che i miei fratelli erano stati catturati. E sono sicura che questo dolore non è nulla in confronto a quello che avrei provato se il proiettile avesse colpito Dom.
Il dolore fisico è qualcosa che conosco molto bene, cazzo, è una casa. Il dolore emotivo d'altra parte, è nuovo per me.
"Rana, perché l'hai fatto?! Perché?!" La faccia di Dom ha invaso la mia visione.
"Ehi, Dom, mi sei mancato." Ho sussurrato prima di far uscire un sussulto di dolore. "Elio, dov'è Elio?"
"Sono proprio qui, Rana, starai bene". Elio mi ha stretto la mano destra.
"Perché Morana?!? Perché?!?" Dom mi ha urlato. "Resta con me! Morana! Non osare, cazzo!"
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
