•Vetri•
Apro gli occhi non ricordando cosa è successo prima di chiuderli. C'è una grande finestra che mi ha aiutato a capire che sono forse le 8 del mattino.
Mi fa male tutto il corpo. Sbatto le palpebre troppe volte eppure la mia visione è sfocata. È così buio. Mi siedo lentamente e guardo accanto a me per trovare un corpo, un cadavere. Non vado fuori di testa perché non so cosa sta succedendo, posso rilevare un altro cadavere sul divano e un altro su una sedia.
Che diavolo è successo? Cerco di ricordare ma non mi è venuto in mente nulla.
Mi alzo così lentamente, mi sento come se stessi per svenire, asciugo un po' di sudore che è sulla mia fronte che cade sul mio collo, i miei occhi sono a malapena aperti.
Guardo la finestra e vedo un'ombra. Qualcuno sta cercando di entrare, non riesco a vedere la sua faccia, mi avvicino e il ragazzo ha iniziato a sorridermi in modo così strano e inquietante, poi all'improvviso ha iniziato a cercare di aprire la finestra e i suoi occhi mi guardano spalancati- Così ampio che è umanamente impossibile. I suoi occhi sono così fottutamente rossi, quasi rossi come i miei. Ha iniziato a borbottare che sta venendo a chiamarmi dicendolo più e più volte.
È riuscito ad aprire la finestra ed è stato allora che un urlo mi ha lasciato bisognoso di aiuto, sono corsa alla finestra e l'ho presa a pugni che l'ho rotta e il vetro è andato ovunque. Il ragazzo stava cadendo ancora guardandomi con i suoi occhi rossi così larghi e borbottando le stesse parole.
Ho preso una pistola che era sul tavolo e sono corsa fuori dalla stanza quando i cadaveri hanno iniziato ad alzarsi e a inseguirmi.
Un sacco di uomini sono venuti sulla mia strada ma sono riuscita a scappare- Non ho il mio coltello, ho una pistola e non posso uccidere con le pistole, mi distrugge. Pensavo di aver finalmente raggiunto una grande porta che è forse l'uscita, ma sono venuti così tanti uomini.
Ho urlato perché mi lasciassero in pace, che li avrei uccisi se non si toglivano di mezzo, ma non ha funzionato, stavano ancora cercando di avvicinarsi a me, quindi non avevo altra scelta che difendermi. I loro volti sono tutti uguali, con ampi occhi rossi e denti quasi neri, sorridendo a me e borbottando le stesse parole; vengo a prendere te.
935
938
942
946
951
Qualcosa mi ha trafitto il collo- qualcosa come un ago che fa sì che il mio viso iniziasse a migliorare. Ho sbattuto le palpebre un paio di volte, ho sbattuto le palpebre e ho sbattuto le palpebre.
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Morana di "is_it_true_l0ve"
ActionMorana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese. Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...