Morana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese.
Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...
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Dom è ancora arrabbiato con me. Sono passati quattro giorni, due giorni dalla mia ultima grande missione con i Rivas.
"È pazzo. Mi afferra il telefono per controllare se sto parlando con un ragazzo mentre sono in una chiamata. Entra nella mia stanza senza alcun motivo, che cazzo c'è che non va in lui?" Mi sono lamentata di Dom con il sig. Aubert che ultimamente sembrava più il mio terapeuta che il mio insegnante di francese.
"C'est un fou." Il signor Aubert è d'accordo.
"E tutto questo è perché il suo amico mi ha visto parlare con Adrien nel corridoio e gliel'ha detto!" Sì, Dom ha scoperto la mia interazione con Adrien, quindi non mi sta parlando - beh lo è, mi urla contro, non rispetta più la mia privacy e si prende cura della mia coscia ferita - si è offerto volontario per farlo, Milo voleva prendersi lui cura poiché ha più conoscenze mediche di Dom, ma Dom ha insistito.
"Come farai a dirgli che hai un progetto con Allard?"
"Mi stai rendendo la vita più difficile! Non puoi semplicemente scegliere i gruppi e mettermi in un solo femminile?"
"NO".
"Adriano è la mia unica speranza in questo momento".
"Non puoi semplicemente dirlo a tuo fratello maggiore? È il tuo tutore legale, giusto?"
"Non sono sicura se sia lui il mio tutore legale o Milo, ma Gio si schiererà sicuramente con Dom e ultimamente mi ha lasciato andare in molte missioni da solista e non posso rovinarlo per me stesso". Il signor Aubert conosce la mafia.
"E gli altri tuoi fratelli?"
"Kieran, certamente, senza alcun dubbio, si schiererà con Dom. Non posso parlare con Milo dei ragazzi. A Elio non importa. Come ho detto, Adriano è la mia unica speranza".
All'improvviso, qualcuno ha fatto irruzione in classe. La porta è quasi volata fuori dal suo posto. È Domenico ovviamente.
"Non ti ho detto, cazzo, di venire da me subito dopo aver finito la lezione?!?" Mi ha urlato.
"Domeni-"
"Aubert fai i tuoi fottuti affari se vuoi ancora che il tuo cuore batta nel tuo fottuto petto!"
"Ok ok! Mi dispiace! Stavo solo parlando con il sig. Aubert! -" Mi sono messo tra lui e il mio insegnante.
"Non mi importa se stavi parlando con il presidente del fottuto Marte-"
