•Giacca•
Ho viaggiato per il mondo- non per esplorare ma per uccidere, ma questo è fuori dal punto- ho visitato molte città e niente può superare Parigi- non Parigi, ma per essere più precisi, Parigi di notte. Parigi di notte è magica. È vero, è la città dell'amore, perché dio mi sento così bene, e l'amore fa sentire bene, giusto?
"Stiamo camminando intorno alla Torre Eiffel in questo momento, dove sei?" Milo ha chiesto a Kieran al telefono mentre siamo entrambi a camminare intorno alla Torre Eiffel. "Va bene, ti aspetteremo qui, stai attento, va bene? Nessun litigio, capito?
Kieran- no, no, cazzo di inferno ascolta! Nessun cazzo di combattimento, va bene, passa il telefono a Dom." Ha sospirato dandomi un sorriso teso quando l'ho guardato preoccupata.
"Dom, resta lì, lascia venire Kieran, va bene?" Milo ha chiesto e posso sentire il grido da tutta la strada fino a qui.
"Beh, è un ordine, succhialo, cazzo." Milo ha alzato gli occhi al cielo prima di darmi il telefono. "Dom vuole parlare con tu."
"Ehi." Ho detto di mettermi il telefono contro l'orecchio.
"Stai tornando a casa con noi, giusto?" Chiese subito. Milo ha parlato loro della scelta che mi ha dato?
"Morana, rispondimi!"
"Sì, lo sto facendo. Dove altro andrei allora?" Ho risposto dolcemente.
"Grazie cazzo, perché ti avrei buttato sopra la mia spalla e ti avrei portato su quel dannato aereo e ti avrei chiuso nella tua stanza come Rapunzel lontano dal scopare tutti!" Ho smesso di camminare ascoltando le sue parole. Fece un respiro profondo borbottando cose in italiano prima di parlarmi di nuovo: "Ma non dovrò farlo perché vieni volentieri, sorprendentemente".
Sono scoppiata a ridere. Dom è fottutamente divertente. "Oh stai zitto, monello, ci tiene sempre sulle dita dei piedi." Ha deriso. "Gio non l'avrebbe comunque permesso, non so cosa stesse passando per la testa di Milo". Quindi Gio non lo sapeva...
"A presto, Dom." Ho detto ridacchiando restituendo a Milo il suo telefono. Milo ha concluso la chiamata ed entrambi ci siamo sistemati su una panchina.
"Quindi, devo dire che sono sorpreso che tu mi abbia fatto questa scelta". Ho detto a Milo.
"Sono un uomo cattivo, Morana. Ma quando si tratta di te, del mio rapporto con te, voglio essere una brava persona e una brava persona è altruista e vorrebbe che sua sorella fosse felice". Ha detto togliendo gli occhi dalla torre Eiffel e li ha chiusi con i miei rossi. "Sembravi più felice qui, e voglio che tu sia felice".
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Morana di "is_it_true_l0ve"
ActionMorana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese. Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...