DIECI

225 8 0
                                    

•Avvelenata•

Lascio la mia cerchia e le persone smettono di chiacchierare aspettando la mia decisione, aspettando di vedere quale linea supererò, quella rossa o quella verde?

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lascio la mia cerchia e le persone smettono di chiacchierare aspettando la mia decisione, aspettando di vedere quale linea supererò, quella rossa o quella verde?

Guardo Gabriel e vedo quel sorriso inquietante sul suo viso, pensando che mi avrebbe attratto verso di lui? Mi fa letteralmente venire voglia di uccidermi ai ricordi che mi vengono guardandolo!

Oh, se gli dessi uno schiaffo in faccia.

Cammino lentamente verso la mafia francese e mi fermo davanti a Gabriel, davanti alla fila. Il suo sorriso si trasforma in un sorrisetto, pensando di aver vinto, i suoi occhi brillano malvagiamente. La folla ha ricominciato a chiacchierare, alcuni stanno persino applaudendo. I Cortello sono noti per essere così leali uno e l'altro e vedere un Cortello scegliere il nemico è sicuramente qualcosa.

"Dai Morana." Sussurrò e la sua voce mi fece venire i brividi. Mi sento disgustata ogni volta che gli sono vicina o anche solo nello stesso posto.

La mia mano si alzò in aria e gli diede uno schiaffo in faccia. I sussulti si udirono forti e chiari.

Non guardo Charles, che gli sta accanto, o l'uomo a cui tengo. Non mi hanno mai protetto da questo mostro. Avrebbero potuto, ma non l'hanno mai fatto, soprattutto Charles, avrebbe potuto fare qualcosa per fermare le punizioni, ne era perfettamente a conoscenza.

"Je t'emmerde. (Vaffanculo.)" ho borbottato. Questa è la prima volta che mi faccio valere di fronte a Gabriel. Ricordo di essere stata così spaventata da lui, letteralmente solo due settimane fa, ero terrorizzata da lui. Beh, non più, accidenti.

Ho fatto un paio di passi indietro e ho tirato fuori il coltello che mi aveva regalato l'anno scorso, gliel'ho sparato dritto in mezzo, nella sua parte intima, sì. Ecco perché alcune persone hanno riso, sapendo benissimo che avrei voluto pugnalarlo proprio lì.

Ho girato sui tacchi e sono andata dritta verso Giovanni senza nemmeno fermarmi davanti alla linea, l'ho semplicemente attraversata con tanta sicurezza. Ho fatto la scelta giusta. Spero di aver fatto la scelta giusta.

"Morana è ufficialmente la principessa della mafia italiana, è MORANA CORTELLO." La gente ha iniziato ad applaudire e a fare il tifo. La gente è così imbarazzata.

Giovanni mi mette un braccio attorno alle spalle e ci voltiamo cercando di andarcene perché dobbiamo farlo prima che accada qualcosa di brutto.

La gente comincia ad avvicinarsi a noi e io mi giro indietro per curiosità e con la coda dell'occhio vedo un cecchino, mantengo la calma e continuo a camminare.

Morana di "is_it_true_l0ve"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora