VENTUNO

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•Per favore•

"Stavi andando all'aeroporto

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"Stavi andando all'aeroporto." mi ha detto Gio seduto dietro la sua scrivania. Io sono su una delle sedie di fronte a lui. Kieran è in piedi appoggiato al muro - e sembra uno schifo - Adriano sta cercando di dare un pugno a Elio dall'altra parte dell'ufficio.

"Adriano fermati." gli disse Elio cercando di allontanarsi da lui. "Sul serio, cresci amico."

"Amico, hai paura di me?" lo provocò Adriano.

"Non dire cazzate del genere e poi andare a piangere."

"Piangere? Io? Stai parlando con Adriano Cortello, cazzo."

"Ragazzi!" Gio alzò la mano per fermare Elio e Adriano che sembravano così offesi che Gio lo avesse chiamato ragazzo. Elio si sedette sul pavimento appoggiando la schiena al muro accanto a Kieran e Adriano rimase in piedi accanto a me. "Che cazzo ti succede?" mi chiese Gio.

"Che diavolo gli sta succedendo?" ho chiesto indicando Kieran che mi aveva appena fatto un gesto volgare.

"È sempre così." disse Adriano ed Elio rise.

"Cosa c'è di divertente?" Kieran fece una smorfia guardando Elio dall'alto in basso. "Cresci, cazzo."

"Wow, rallenta lì. Non vorrai farmi incazzare." Elio lanciò un'occhiata furibonda a Kieran.

"Rispettatemi, cazzo-"

"Non è che meriti alcun rispetto-"

"Elio!" Gio colpì il tavolo con la mano. "Chiedi scusa a Kieran."

"Che cazzo-"

"Chiedi scusa a Kieran. È tuo fratello maggiore e lo tratti con fottuto rispetto."

"Questo è il mio segnale per andare." disse Elio alzandosi. Ora vedi, Elio può sembrare il più gentile di tutti noi, ma quando è arrabbiato, il che è molto raro, preferiresti avere a che fare con me piuttosto che con lui.

"Non ti sei scusato."

"Non lo farò." disse Elio continuando a camminare verso la porta. Sta davvero mettendo alla prova la pazienza di Gio, il che è un male perché è già incazzato con me.

"ELIO!" urlò Gio. Se Elio si fosse semplicemente scusato, saremmo andati avanti con le nostre vite, ma l'ego Cortello... Elio si fermò davanti alla porta. "Devi scusarti."

"Lo dici come mio capo o come mio fratello?"

"Elio, questa è una questione di famiglia." Decisi di intervenire.

"Quindi come mio fratello," disse voltandosi e sorridendo a Kieran. "Vaffanculo." Disse prima di sbattere la porta.

"Gio, lascia perdere. Ci penserò io dopo." disse Kieran quando Gio si alzò pronto ad andare dietro a Elio. Il fatto che Kieran volesse lasciar perdere ci aveva tutti scioccati. "Ho una cosa importante da dirvi, quindi, qualunque sia l'argomento di questo incontro, possiamo sbrigarci?"

Morana di "is_it_true_l0ve"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora