Capitolo 4

146 12 1
                                    

Il giorno seguente mi svegliai alla stessa ora solo che c'era qualcosa di strano; dalla cucina proveniva un profumo buonissimo di...pumcake, strano perchè mia mamma non cucina mai di mattina. Scesi piano le scale e appena varcai la soglia della cucina chi vedo? Alex?!

"Che cosa ci fai qua? Come sei entrato?" Chiesi io cercando di sistemarmi un po'.

"Dimmi a che domanda vuoi che ti risponda?" Mi chiede lui ridacchiando.

"Non prendermi per il culo! Come sei entrato?" Chiedo io sentendo la rabbia lentamente salire.

"Tranquilla piccola la porta della veranda era aperta" dice lui tutto tranquillo.

"Non chiamarmi piccola te l'ho ripetuto un centinaio di volte!" Gli dico sedendomi su una sedia.

"Dai non essere arrabbiata con me...non sei felice che io ti abbia preparato la colazione?" Chiede lui con gli occhi da cucciolo.

"Si! Cioè no? Va bè dai facciamo colazione e andiamo a scuola..."

Davanti a me c'era un pumcake a forma di cuore con sopra scritto "Ti amo piccola"

"Alex la devi smettere sai che non ci crederò mai!" Gli dico io sbuffando.

"Cosa posso fare per farti capire che ti amo?!" Chiede lui quasi disperato.

Intanto la sua faccia era sempre più vicina alla mia, fino a quando le nostre labbra si unirono, era così bello, fin troppo bello. Dovevo staccarmi non poteva continuare questa falsa! Peccato che le mie labbra non volevano staccarsi, a quel punto le nostre lingue iniziarono a danzare armoniosamente e io non riuscivo a smettere. Finalmente i nostri corpi si allontanarono, nessuno dei due sapeva cosa dire così continuammo a guardarci.

Alex pov's
Cavolo sta ragazza mi fa provare sensazioni mai provate, ogni volta che baciavo una ragazza le mie sensazioni non cambiavano, ora invece con lei avevo le farfalle nello stomaco! Alex ma che ti prende?! Sembri un adolescente al suo primo bacio! Non era possibile io che mi innamoro? Non può succedere! Io non mi innamoro, a me piace solo farmi delle scopamiche e basta, ma questa ragazza mi fa perdere i sensi...Cavolo era così imbarazzante!

Jocelyn pov's
Appena usciti di casa ci dirigemmo a scuola e appena entrati ci venne incontro una di quelle puttanelle:

"Tu devi stare lontana da Alex hai capito stronzetta?!" Mi dice lei guardandomi con aria schifata.

"Chi hai chiamato stronzetta?! Non ti permettere mai più di chiamare Jo in questo modo hai capito?!!" Le urla Alex contro.

A quelle parole mi vennero i brividi lungo la schiena. Fra qualche giorno è il mio compleanno e menomale che nessuno lo sa oppure l'ho detto fin troppo presto. Come al solito Tessa non sa parlare piano...

"Ciao amica, come sai, fra qualche giorno qualcuno compie 18 anni!" Urla Tessa tutta eccitata.

Proprio di fianco a me c'era Alex e aveva sentito tutto.

"A bene quindi la festeggiata fara una festa vero??" Chiede lui spostando lo sguardo su di me.

"Bhe...ecco vedi...si però solo noi 3 avete capito? È forse mio cugino e basta!" Dico io nella speranza che non organizzino niente.

Through the DarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora