"Come solo noi 3?! No no ragazza qui si farà una festaaa!!" Dice la mia amica tutta determinata.
"No...non mi sembra il caso...voglio una cosa tranquilla" dico io cercando di convincerla.
"Invece no"
Le giornata non durò molto anzi secondo me passò davvero infretta. Quando arrivò il momento di tornare a casa Alex mi fermò sulla porta.
"Che ne dici oggi se studiamo insieme?" Mi chiede lui serio.
Alex che vuole studiare?! Ma quando mai...
"No grazie, poi oggi passo la giornata con mio cugino" Gli dico io oltrepassandolo.
"Ah...capito" dice lui un po' triste (?)
Detto questo mi lasciò andare. Mentre stavo uscendo dal edificio scolastico mio cugino mi raggiunse da dietro, mi prese per i fianchi e mi posò un bacio sulla testa.
"Ciao piccola Jo" Mi salutò lui sorridendo.
"Ciao cuginone come va?" Chiesi io.
"Tutto bene tu?"
"Idem"
"Che cosa vuoi fare oggi?" Mi chiede lui mentre ci avviamo sulla strada di casa.
"Niente...devo ancora fare i compiti per domani" Gli dico sbuffando.
"Va bene"
Appena arrivati a casa salutai mia madre e pranzammo.
"Com'è andata la giornata ragazzi?" Chiede lei.
"Tutto bene" Le rispondemmo noi in coro.
Mentre mamma continuava a parlare con Gio io ero immersa nei miei pensieri. Perchè Alex era così stronzo con me e poi, ma perchè cazzo mio cugino mi sta praticamente attaccato? Dopo pranzo gli avrei parlato perchè qui c'era qualcosa che non andava.
Quando finimmo di mangiare lo presi per mano e lo portai in camera mia.
"Che cosa succede fra te e Alex?" Chiesi io mettendomi a braccia conserte.
"Niente fidati" Mi rispose lui come se niente fosse.
Nonostante non gli credessi cercai di fidarmi di lui e far finta di niente anche se qualcosa in lui non andava. Era come se Alex avesse paura di lui perchè ogni volta che lo citavo la sua espressione cambiava.
"Non gli hai fatto niente vero?" Chiesi io sperando che sia sincero.
"No non gli ho fatto niente" Mi rispose lui con un tono leggermente scocciato.
"Ok...era solo cosi per chiedere" Gli dissi io anche se facevo fatica a credergli.
Inizimmo a studiare e nessuno parlò più finchè non si fecero le 20.00. Alle 20.30 ci chiamò mamma per cena e mentre scendevamo il mio cellullare squillò perciò dissi a Gio di iniziare a scendere che poi io l'avrei raggiunto.
Quando presi il cellullare in mano vidi che era Alex a chiamarmi."Che cosa c'è?" Gli chiesi io sperando che Gio non mi abbia sentita.
"Niente volevo solo sentire la tua voce"
"Ah...che cosa succede fra te e Gio?" Non riuscii proprio a trattenermi dovetti chiederlo anche a lui...in qualche modo avrei scoperto quello che stava succedendo.
"Niente perchè?" Mi dice lui come se niente fosse mai successo.
"Così chiedevo"
"Come stai?" Mi chiede lui cambiando discorso.
"Bene...scusa io devo andare a cenare" Gli dico iniziando a scendere.
"Ok...buon appettito"
Quando chiusi la chiamata capii che c'era qualcosa che non andava con Alex...mi sembrò triste...Scesi giù e iniziai a mangiare anche se non avevo molta fame era strano da dire, ma ero preoccupata per Alex.
"Jo va tutto bene?" Mi chiese mia madre improvvisamente.
"Si mamma sono solo un po' stanca" Le rispondo sbadigliando.
Quando finimmo di mangiare salutai Gio e mia madre e tornai in camera mia. Decisi di scrivere ad Alex:
*Va tutto bene? Prima mi eri sembrato strano...*
*Si si sto bene...*
*Ok...*
*Ti voglio bene*
*...*
Dopo avergli mandato quast' ultimo messaggio mi cambiai e mi misi a dormire pensando a quel strano "Ti voglio bene"...questo sembrava sincero invece gli altri "Mi piaci" o i "Ti amo" sembravano più una finzione.

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Through the Dark
Roman d'amourJocelyn è una normale adolescente che frequenta la 4° liceo. Ha una vita normale come tutte le sue coetanee finchè non incontrò Alex un ragazzo che esternamente era uno stronzo, ma internamente era una persona speciale che si nascondeva dietro una m...