Capitolo 21

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Tornammo a casa e prendemmo le mie valigie preparate in precedenza...mi spiceva lasciare casa mia anche perchè lì dentro avevo passato i momenti più belli della mia vita che mia hanno insegnato a crescere e a divenrare matura, ovvio anche i momenti spiacevoli non sono mancati, ma mi hanno isegnato a essere forte e a superare qualsiasi ostacolo mi si presentasse davanti alla strada senza mai abbattermi per nessuna ragione al mondo e l'isegnamento che terrò più a cuore è lottare. Lottare per ciò che vuoi ottenere, lottare per stare insieme alle persone che ami senza permettere a niente e a nessuno di bloccarti.

"Pronta amore?" Mi chiede Alex facendomi fare un lieve balzo a causa delle spavento.

"Pronta" dico io con un grande sorriso sulle labbra.

"Allora andiamo" mi dice prendendomi per mano.

Quando arrivammo a casa sua ero felice e triste allo stesso tempo. Dovevo affrontare questa nuova esperienza con ottimismo perchè volevo avere un futuro con Alex e questo era solo l'inizio.

"Qual'è la mia camera?" Chiedo a lui ammirando la grande stanza.

"Dormirai con me" dice lui con un sorriso malizioso sulle labbra.

"Ok allora inizio a mettere la roba nel armadio così non tengo tutto in valigia" dico io.

"Va bene, ma sappi che metà armadio è mio e metà è tuo" dice lui.

"Non penso mi stii tutto in solo metà armadio..." dico io andando verso di lui per abbracciarlo e per lasciargli dolci baci sul collo.

"Tu da brava ragazzo lo farai stare" mi dice lui facendo scontrare le nostre labbra un casto bacio.

"Ragazzo cattivo" dico prima di staccarmi da lui.

"Ah davvero?" Dice lui tirmandomi di nuovo verso di lui.

"Si davvero" gli dico prima di iniziare a correre su per le scale per poi fermarmi in cima senza fiato.

Vidi Alex corre nella mia direzio e quando fu vicino a me mi prese in braccio e non mi lasciò più scendere.

"Allora sono ancora un cativo ragazzo?" Chiede lui ridacchiando.

"Si lo sei"

"Ok allora vediamo se lo sono anche così" mi dice in tono di sfida.

Mi buttò sul letto e iniziò a farmi il solletico finchè non rimasi senza fiato.

"Okok hai vinto tu." Dico tra una risata e l'altra.

"Brava la mia ragazza" mi di lasciandomi finalmente libera.

Lo attirrai sopra di me e iniziai a baciarlo prima lentamente e dolcemente poi con più foga finchè le nostre lingue iniziarono a danzare insieme.

"È bello averti ogni giorno in ogni momento della giornata, baciarti e abbracciarti senza sosta... ti amo Jo" mi dice lui stringendomi per i fianchi.

"Anche io ti amo Alex e prometto che mai e poi mai ti lascerò" gli dico accarezandogli i capelli.

Dopo aver disfatto le valigie scendemmo in cucina per preparare la cena visto che non mangiavo più da colazione.

"Cosa vorresti mangiare?" Gli chiedo sedendomi in braccio a lui.

"Mha...non so...tu che cosa vuoi?" Mi chiede con un tono di indecisione.

"Oggi mi andrebbe la pizza...ti va se la ordiniamo? Anche perchè mi sento un po' stanca..." dico io nascondendo il viso nell'incavo de suo collo.

"Certo per me va bene."

"Allora ci pensi tu a chiamare?" Chiedo io alzandomi e dirigendomi verso le scale.

"Si non ti preoccupare"

"Grazie amore...allora io vado a farmi un bagno" dico prima di lasciare la stanza.

Salii al piano superio presi un pigiama e andai in bagno. Mentre riempivo la vasca di acqua calda mi feci uno chignon e poi mi immersi nella tiepida acqua aggiungendo del bagnoschiuma per creare un po' di schiuma. Ad un certo punto venne anche Alex che si fece il bagno con me come eravamo soliti fare ogni tanto.

"La pizza arriva fra mezz'ora quindi fai pure con calma" mi dice facendomi adagiare al suo petto.

"Bene" dico io chiudendo gli occhi per rilassarmi meglio.

"Jo me lo sto chiedendo da molto tempo...che cosa ti ha fatto innamorare di uno stronzo come me?" Mi chiede lui all'improvviso lasciandomi quasi sorpresa.

"È basta una lacrima per farmi innamorare perchè sapevo che potevi essere diverso...se hai esposto i tuoi sentimenti così con me voleva dire che potevi essere diverso..." dico io mentre i ricordi mi tornano in mente.

"Grazie per avermi dato il tuo amore e la tua fiducia" mi dice lui.

"L'ho fatto perchè ti amo" dico io sicura.

Uscimmo dalla vasca giusto in tempo per l'arrivo del fattorino. Dopo aver mangiato andammo in salotto a guardare un film finchè io non mi addormentai sul petto di Alex cullata dal suo battito cardiaco.

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