Capitolo 3

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Si stava avvicinando sempre di più quando ad un certo punto entrò mio cugino. Mi sentivo la ragazza più felice del mondo perchè mi aveva appena salvato dalle grinfie di quello stronzo.

Appena mio cugino ci vide ad un milletro di distanza, prese Alex per un braccio e lo trascinò nella camera dagli ospiti. Da dentro quella camera continuavano ad uscire urla come se fra poco si sarebbero presi a pugni.

Quando mi avvicinai e bussai mio cugino mi disse di andarmene perchè non erano affari che mi riguardavano. Quando sentii quelle parole scoppiai per la rabbia e aprii quella porta. La stanza era tutta sotto sopra e Alex era seduto sul letto con la testa fra le mani.

"Che cosa è successo qui?" Chiesi io preoccupata.

"Niente...faceva lo stronzo con te e gli ho fatto capire che così non va!" Mi risponde mio cugino con ancora il fiatone.

"Hmmm...ok...possiamo continuare matematica?" Chiedo io nella speranza che se ne vada.

"Si va bene, ma se ti tocca ancora una volta non so se il suo bel visino rimarrà ancora così...io me ne vado" dice lui lanciandogli un'ultima occhiata.

"Va bene ti accompagno alla porta"

Quando tornai sù Alex stava mettendo a posto la stanza.

"Che cosa e successo?" Chiedo io sperando in una risposta.

"Niente non ti preoccupare" Mi dice lui senza guardarmi.

Dopo aver sistemato la stanza scendemmo giù e dopo un'ora di esercizi di matematica passammo a genetica. Iniziai a spiegargliela quando ad un certo punto vidi una lacrima scendergli sulla guancia. Mi avvicinai a lui.

"Perchè stai piangendo?" Chiesi io cercando di toccarlo.

"Non sto piangendo...ho solo qualcosa nell'occhio..." Mi dice lui sorridendo.

"Aaa..."

"È tardi io devo andare" Mi dice improvvisamente guardando l'orologio.

Quando uscì mi chiesi se era davvero sincero quando diceva che non stava piangendo anche se sono sicura che fosse così. Finii di studiare alle 20.30 e iniziai a chiedermi se anche Alex avesse finito così per togliermi ogni dubbio decisi di mandargli un messaggio:

*Come procede lo studio?*

Non passò molto tempo che mi arrivò la risposta:

*Ho appena finito...comunque non è divertente come lo è con te*

*Come va l'occhio?*

*Bene brucia solo un po'*

Dopo quest'ultimo messaggio poggiai il cellullare sul tavolo e iniziai a prepararmi qualcosa da mangiare poi mi feci una doccia e andai in camera mia. Iniziai a preparare le cose per domani quando il mio cellullare inizio a squillare. Era mio cugino:

"Ciao cugi come va? Perchè mi hai chiamato?" Chiesi io cercando di non fargli capire che ero ancora arrabbiata con lui per quello che era successo prima.

"Io tutto ok, comunque ti ho chiamato per chiederti come era andata la giornata con Alex..."

"È andata bene se n'è andato due ore dopo" Gli dico io un po' scocciata.

"Ok ci vediamo domani"

"Va bene"

Chissa come mai mio cugino era così prottettivo nei miei confronti? Decisi di non farci molto caso e di andare a dormire visto che domani sarebbe stata una lunga giornata che avrei dovuto affrontare con ottimismo.

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