Capitolo 10

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"Che ci fai qui?! Ti ho detto di andartene e non farti più sentire!" Gli dico con tono duro.

"Jo ascoltami...dobbiamo parlare solo io e te!" Mi dice lui quasi supplicandomi.

"Ma anche no!" Gli dico andando in cucina.

"Non farmi incazzare...dobbiamo solo parlare e se vuoi possiamo parlare qui davanti a casa tua" Mi dice lui guardandomi.

Devo pensarci una attimo, come faccio ad avere ancora fiducia in lui? Dalle scale intanto vedo scendere Gio.

"Che ci fai qui?! Brutto stronzo ti ho detto di non farti più vedere!" Dice lui precipitandosi giù per le scale.

"Tranquillo non sono venuto a farle del male" dice Alex mantenendo un tono calmo.

"Ok dai andiamo" dico ad Alex portandolo in camera mia.

"Sicura?" Chiede Gio prima che salissimo le scale.

"Sicura..." Gli dico oltrepassandolo.

"Tu mi devi spigare perchè sei arrabbiata con me!" Mi dice lui una volta entrati in camera.

Tra noi due reganava il silenzio.

"Allora...aspetto la tua risposta..." dice lui impaziente.

"Certo che sei stronzo forte! Vi ho sentiti parlare del tuo libro, delle ragazze portate a letto, e io sono l'unica che devi ancora scopare!" Gli dico tutto d'un fiato.

"Ma guarda che non sei tu la Jocelyn di cui stavamo parlando, ma quella che va nella 4°A, hai frainteso le cose" Mi dice lui calmandosi un po'.

Ci eravamo fermati davanti a un parco abbandonato.

"Quindi non sono io quella?" Chiede facendo fatica a crederci.

"No, come potrei farti una cosa del genere?! Tu rimarrai per sempre la mia piccola Jo!"  Mi dice lui avvicinandosi a me.

Dopo queste parole il mio cuore riniziò a battere per Alex e le nostre labbra si unirono in un bacio appassionante.

"Allora ti va di venire a cenare da me? Tanto sono solo..." propone lui.

"Mhmmm....ok aspetta che avviso mia madre" Gli rispondo.

Dopo aver avvisato mia madre ci avviammo verso casa di Alex. Arivammo davati a un enorme villa.

"Questa è casa tua? E ci abiti da solo?" Chiedo io incredula.

"Bhe, sì, è grande per me, ma siccome fino a qualche anno facevo il modello ho guadagnato un po' e ho voluto investirli in una casa..." Mi dice lui facendosi da parte per farmi entrare.

Appena entrata, si apriva davanti a me un enorme salotto con divani in pelle ecc...

"Allora...potresti dirmi dove dormirò? Così dopo aver cenato vado a dormire che sono stanca..." Gli chiedo io.

"Tu dormi con me..." dice lui sorridendomi.

"Ok..."

Dopo aver cenato con il mio ragazzo ci preparammo a dormire. La camera di Alex era enorme con un letto matrimoniale.

"Alex ho dimenticato di prendere il pigiama..." Gli dico imbarazzata.

"No problem, prendi pure una mia maglia dal armadio" Mi dice lui.

Appena aperto l'armadio presi la prima maglia che mi capitò. La maglia aveva un buon profumo che mi faceva sentire a casa e al sicuro. Adoravo sentirmi adosso il profumo di Alex!

"Alex girati" Gli dico.

"Dai piccola!"

"No Alex girati e non fare storie!" Gli dico con tono autoritario.

"Uffa!" Si lamenta lui.

Memtre mi toglievo i pantaloni e la maglia Alex mi cinse i fianchi con le sue braccia.

"Sai piccola, sei molto più carina senza vestiti"

Intanto le mie guance diventavano sempre più rosse le sue mani continuavano a salire...

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